Elettronica in costruzione atto secondo

Sezione dedicata all'elettronica di controllo cnc.
Rispondi
stevebb
Newbie
Newbie
Messaggi: 7
Iscritto il: martedì 11 novembre 2008, 22:01
Località: Codognè - TV -

Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da stevebb » giovedì 13 maggio 2010, 16:03

Salve a tutti,
dopo più di un anno di standby ho rimesso mano sul' elettronica della cnc in costruzione.
Dopo i primi esperimenti (e tirate di collo ai finali) su un dissipatore di fortuna:
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... =8&t=11851
ecco il contenitore finale!
Accetto ogni consiglio su modifiche da apportare, prima di chiuderlo definitivamente.
Complimenti a tutti per il tempo e l'entusiasmo che riuscite a dedicare a questo forum.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login

Avatar utente
kalytom
Administrator
Administrator
Messaggi: 43559
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 9:17
Località: Poggiomarino (Na)
Contatta:

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da kalytom » giovedì 13 maggio 2010, 22:05

ti rinnovo i miei personali complimenti, alimentazione "generosa".



p.s. utilizza i coprifaston se ci passa la 220 volt...
Immagine

franceso
Senior
Senior
Messaggi: 1341
Iscritto il: martedì 22 aprile 2008, 16:37
Località: BZ

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da franceso » venerdì 14 maggio 2010, 12:46

E´ impressionante, bello. Io personalmente non gradisco le guide per i cavi perche´ sono specificate per 86 gradi, temperatura che spesso viene superata e per l´influenza reciproca dei cavi.
Altra cosa, che mi salta subito all´occhio, l´interrutore di stop (quello rosso a destra dell´torrodiale) sarebbe stato meglio cambiarlo di posizione con gli led, per lo stesso motivo di calore come detto prima.
Per la parte elettronica, non conoscendo lo schema posso dire poco.
A prima vista mancano gli condensatori e il resistore per scaricarli.
Per filtri e fusibili d´entrata, non so se ci sono. Il rele´ e il ptc/resistenza di avvio
del torrodiale lo metterei, se il trasformatore e´ sopra gli 300W, altrimenti ci passerei sopra. Prevederei anche un
4-asse dalla parte dove cé il ponte diodi, ma lo puoi fare anche di seguito, l´avrei previsto dall´inizio, lo spazio.
Per gli driver, mi annoterei il master che da il clock, anche solo con un puntino rosso, altrimenti di solito lo dimentichi
e schleri per trovare l´errore quando ti si bruca un integrato. Il rele di stop mancha, incluso il tasto di start.
Scrivendo queste righe, mi accorgo, che il concetto non e´male, nessun modo di far entrare la polvere, nessuna ventolo,
e mi viene il dubbio, non e´ che la temperatura sale troppo per il trasformatore, quello di solito e´ fatto per 40-50 Gradi
e quindi la temperatura non dovrebbe salire oltre, e allora le guide per gli cavi ci stanno. Se invece e´ "solo" per uso
amatoriale sporadico, secondo me sarebbe uno sprecho, troppo bello/professionale per quello.
Ultime due cose, perche´ non hai optoisolato gli driver del motore, lo farei, il costo e´ minimo e per gli rele, ci metterei una resistenza sulla alimentazione e ci aggiungerei un condensatore per gli rele, altrimenti ti possono generare step falsi quando gli azioni. Comunque, per l´ultimo mi sono accorto di un errore, sembra almeno dall´immagine.
Ci sono due cavi che passano sopra una resistenza di potenza dell´asse y. Possono generare un principio d´incendio latente. Falli passare in altro modo.

Ciao e bel lavoro, complimenti.

loky121266
Senior
Senior
Messaggi: 684
Iscritto il: domenica 24 maggio 2009, 13:22
Località: Arezzo
Contatta:

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da loky121266 » venerdì 14 maggio 2010, 13:54

Bellabella, dove l'hai comprata?

riesi
Member
Member
Messaggi: 232
Iscritto il: venerdì 6 novembre 2009, 13:14
Località: belgio

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da riesi » venerdì 14 maggio 2010, 14:08

non l'ha comprata. la costruita lui stesso

comunque complimenti

stevebb
Newbie
Newbie
Messaggi: 7
Iscritto il: martedì 11 novembre 2008, 22:01
Località: Codognè - TV -

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da stevebb » venerdì 14 maggio 2010, 16:16

Che ben vegano le critiche costruttive.
Un grazie a francesco per questa analisi dettagliata.

Preciso che almeno per questo "esemplare" è previsto un uso hobbistico.
Dalle prove fatte, anche dopo un impiego gravoso al limite dei 4 A. per asse, sul dissipatore si tengono tranquillamente le mani. Per questo non ho montato ventole di raffreddamento. Eventualmente dopo il montaggio del 4° asse, che è previsto sopra l'asse X, posso aggiungere una o due ventoline, di quelle da 80x80 incassate all'esterno del dissipatore con un'apposita fresata. (come avevo previsto in origine)

Il toroide è da 400 VA e non credo ci sia la neccessità  di creare un soft-start per tale potenza.

Una cosa che non capisco è del master che dà  il clock, cosa intendi?

Anche optoisolare gli ingressi dei driver potrebbe essere interessante, a quli problematiche porta il fatto di non aver isolato i driver dalla scheda di iterfaccia?

Il marcia e arresto non l'ho previsto............ interessante però, ci faccio un pensiero!

I relè, ora hanno un diodo in parallelo alla bobina, dici che non possa bastare? Io li ho visti sempre fatti così. Mi fai preoccuppare! Sentiamo se ci sono altri pareri.

Ok anche per i cavi sull'asse Y, guardando la foto mi sono spaventato anche io!......... dopo una corsa in laboratorio ho controllato la situazione. In realtà  lo spazio tra la resistenza e i cavi è di un centimetro , comunque li sposto.

Allego:
foto della scheda dei stabilizzatori +5V. e +12V. con i due condensatori da 4700 mF per i +40V. che alimentano i driver.

foto della spina di alimentazione con filtro e presa di uscita per alimentare il PC. (in realtà  ora accanto ne ho messo un'altra alimentata dal relè mandrino)

Un saluto a tutti e grazie per i consigli.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login

franceso
Senior
Senior
Messaggi: 1341
Iscritto il: martedì 22 aprile 2008, 16:37
Località: BZ

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da franceso » venerdì 14 maggio 2010, 18:18

Una cosa che non capisco è del master che dà  il clock, cosa intendi?
Di solito, usando piu´di un 297 nella stessa CNC, con lo stesso alimentatore, devono essere syncronizzati.
Per questo, molte schede modulari di 297/298 hanno anche un pin di sync sul connettore della scheda.
Infatti, il driver di clock RC (pin 16) deve essere popolato solo su un 297 e gli sync (pin 1) devono essere interconnessi
tra di loro, dove se non popolato, il pin 16 deve rimanere a GND. Cé che al posto del condensatore mette una resistenza,
che invece ha un solder-brige opzionale che chiude, chi ha un ponticello, ... .
Un´altra cosa, che forse ti puo´ convenire, facendoti l´elettronica da solo, hai l´uscita home.
Quella e´ una uscita OC, quindi ci vuole un pull-up. Il bello e´ che se la tiri fuori, con un switch NO riesci a fare un homing preciso al
centesimo, a patto che monto il switch in una posizione tra gli full-step. Se lo colleghi direttamente alla parallela senza optoisolatore,
non ti serve il pull-up. E´ una cosa di poco costo, che ti da molta precisione, potendo usare switch a bassissimo costo.
Pero´ ci vogliono switch per il homing dedicati.

Optoisolare il driver e´saggio. Si potrebbe bruciare il finale (L298) far passare gli 40V al 297 che gli puo´ passare di seguito al pc mandando
anche la scheda madre del pc in fumo. L´inconveniente piu´ grosso e´ che gli 5V della scheda d´dingresso non possono piu´ provenire
dall´alimentatore, se non da un trafo separato oppure da un cavo usb. La stessa cosa puo´ anche essere vera per gli rele, e´ per questo
che o si prendono rele a 5V e non si rischia, oppure ci si deve optoisolare il driver come hai fatto tu, quindi un condensatore non serve,
perche attingono sui 12V e non sui 5V, a prima vista mi sembrava che gli opto fossero per le entrate di finecorsa e gli rele a 5V, che anche
queste di solito vengono optoisolate, cosa che da te non sono.

Gli stabilizzatori sembrano dei LM317 o simile (LM1117,...). Possono avere dei problemi di oscillazioni, quindi di solito ci si mette un diodo
dedicato prima del condensatore per gli motori e il condensatore di ingresso e´ obbligatorio anche se puo´ essere usato uno per entrambi
gli alimentatori, e per gli 40V il diodo di e´ anche necessario, gli 5V si collega il Vin sul 12V, managgia, non hai il €dispositivo di sicurezza
di avvio/stop, quindi il delay ti si sfrigge l´integrato, devi mettere il 5V sui 40V e quindi anche gli ti serve il diodo.
Se ti va, puoi anche lasciare cosi, poi quando hai problemi, cambi.
4700mF , sei sicuro? Di solito la formula e´ 1000µF per un Amper, quindi per 4 Assi + 20% sono sui 20000µF come minimo (20mF), ma
almeno 32000-34000µF sono consigliati per un buon funzionamento. O sei altamente sotto, o altamente sopra.
µF = Microfard
mF = Millifard
1mF = 1000µF

Avatar utente
Ale72
Senior
Senior
Messaggi: 711
Iscritto il: domenica 9 agosto 2009, 0:37
Località: Roma

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da Ale72 » venerdì 14 maggio 2010, 18:56

Lavori con cura ma dovresti curare con la medesima precisione che impieghi nel lavoro anche le scelte di componentistica e di ottimizzazione del progetto.

- Per esempio, la prima cosa che balza all'occhio sono quegli orribili connettori DIN che hai scelto per alimentare i motori, perchè non usare un connettore appropriato come questo qui?
IMG_0132%20(Medium).jpg
IMG_0133%20(Medium).jpg
Completo credo che costi intorno ai 5-6 euro e lo producono la ILME e la SCAME, quindi è ampiamente reperibile presso un qualsiasi negozio di impiantistica civile.

- Altra nota dolente è la mancata adeguata (e prescritta!) separazione dei fili che trasportano la bassa tensione e quelli che trasportano la tensione di rete.

- Le basette millefori, sebbene utilissime durante le fasi di sviluppo, in un progetto definitivo non dovrebbero essere tollerate. Tanto più che le hai utilizzate per realizzare dei circuiti facilmente reperibili. Se vuoi usare quegli integrati negli stessi progetti di riviste tipo Nuova Elettronica et simili ce ne sono a decine e ti consentono di comprare il solo circuito stampato con tanto di serigrafie e solder mask per pochi euro (tipicamente 1 o 2 euro a C.S.).

- Guaina spiralata sui fili a 230v e saldatura sugli interruttori con copertura in guaina termorestringente (in applicazioni statiche è più probabile che si distacchi un faston od un filo dalla sua crimpatura piuttosto che una saldatura fatta a regola d'arte).

- Come giustamente ti hanno già  consigliato non sprecare tutto quello spazio per il ponte raddrizzatore e per gli alimentatori, riservatelo per la predisposizione per il 4° asse.

Comunque questi sono solo consigli, ho visto assemblaggi terribili e questo sicuramente non rinentra minimamente tra loro.

Bravo, continua così!

Ciao.

Alessandro.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login

samsung4000
Junior
Junior
Messaggi: 186
Iscritto il: sabato 6 marzo 2010, 20:49
Località: Vicenza
Contatta:

Re: Elettronica in costruzione atto secondo

Messaggio da samsung4000 » venerdì 14 maggio 2010, 22:04

stevebb ha scritto:Salve a tutti,
dopo più di un anno di standby ho rimesso mano sul' elettronica della cnc in costruzione.
Dopo i primi esperimenti (e tirate di collo ai finali) su un dissipatore di fortuna:
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... =8&t=11851
ecco il contenitore finale!
Accetto ogni consiglio su modifiche da apportare, prima di chiuderlo definitivamente.
Complimenti a tutti per il tempo e l'entusiasmo che riuscite a dedicare a questo forum.
ciao stevebb innanzitutto complimenti

vedo che hai montato la Poenix-LPT,

mi spieghi esattamente a che serve? e come si collega?

xche sto realizzando la chimera ,e vorrei una scheda x proteggere la porta parallela con i relativi finecorza ecc....

poi ho visto se non sbaglio hai 3 driver x i motori + la Poenix-LPT? o sbaglio?

grazie

Rispondi

Torna a “Elettronica CNC”