Di solito la tensione di alimentazione viene scelta 20-25 volte
quella nominale dei motori.
Certi motori possono essere collegati come bipolari e
unipolari. Di solito si utilizza la modalità bipolare.
Questi motori hanno quattro avvolgimenti (8 fili che escono)
e in modalità bipolare gli avvolgimenti possono essere collegati
in serie o parallelo.
Prendiamo questo motore Nema 34 come esempio:
LINK
(Usando V = R x I puoi calcolare la tensione nominale).
Se gli avvolgimenti sono collegati in parallelo, moltiplicando
per 20 e 25 la tensione nominale si ottiene:
3,6V x 20 = 72V
3,6V x 25 = 90V
Se gli avvolgimenti sono collegati in serie, moltiplicando
per 20 e 25 la tensione nominale si ottiene:
7,2V x 20 = 144V
7,2V x 25 = 180V
Come si vede dal datasheet del motore la coppia di mantenimento del
motore rimane la stessa per bipolare serie o bipolare parallelo. (8,5 Nm).
Come collegare i motori dipende anche quanto sono lunghi i cavi fra
il driver e il motore. Se i cavi sono molto lunghi è consigliabile collegare
gli avvolgimenti in serie così da avere correnti più basse e di conseguenza
utilizzare fili di sezione minore. Questo però vuol dire utilizzare una
tensione più alta per alimentare i driver.
L'isolamento dei motori di solito è testato a 500V per un minuto.
Saluti,
Franco