Quesiti su corrente alternata 220v

Sezione dedicata all'elettronica di controllo cnc.
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soanlu
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Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da soanlu » sabato 8 agosto 2015, 16:01

Ciao a tutti,
nel box dove utilizzo la cnc ho riscontrato con il cercafase la presenza del segnale che indicala le fase sia sul cavo blu (neutro) che sul cavo grigio (fase). Misurando con il tester ottengo i seguenti valori (indichero' a questo punto solo la colorazione dei cavi non avendo per me più senso chiamarli come fase e neutro):
230V tra blu e grigio
125V tra blu e giallo-verde
125V tra blu e serranda del box
125V tra grigio e giallo-verde
125V tra grigio e serranda del box
0V tra giallo-verde e serranda del box

I controlli li ho iniziati perché non riesco a far funzionare decentemente la fresa.. ossia i motori sono rumorosissimi e qualche volta si muovono da soli forse a causa di interferenze (ho collegato la schermatura dei cavi solo lato scheda) e devo disabilitare i segnali relativi ai limiti in quanto mi si aprono improvvisamente bloccando le lavorazioni.

Secondo voi è possibile che tutti i problemi riscontrati siano relativi a questo tipo di fornitura 220v?

Potrei risolvere con un trasformatore di isolamento o con un ups?

Grazie mille
Andre

turbina

Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da turbina » sabato 8 agosto 2015, 18:27

125VAC è troppo basso perchè possa essere imputato a cadute sui cavi, chiama un elettricista per far mettere a posto l'impianto, hai l'mpianto di terra che non funziona, con UPS e TRAFO di isolamento non sistemi niente

soanlu
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Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da soanlu » sabato 8 agosto 2015, 18:59

Ok grazie... Ma potrebbe essere la causa dei problemi che riscontro? al trasformatore 220v ac/24 v cc arriva comunque la 220v ..... Boh...

Angolopiatto
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Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da Angolopiatto » sabato 8 agosto 2015, 19:38

Direi di cntrollare a monte della macchina sulla tua linea di alimentazione, scollegando la macchina cnc, scollegando anche tutte le altre macchine della tua officina e rifacendo le misurazioni con riferimento alla massa del quadro... mi sembra impossibile che ci sia traccia della 220 sul neutro ( filo blu).... magari è un problema di dispersione su qualche macchina e della mancanza di una efficente messa a terra... ma ci si arriva per gradi e per sezionamento ragionato delle "utenze" (macchine ).

f.sco

soanlu
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Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da soanlu » sabato 8 agosto 2015, 20:26

Ciao, il locale è un box auto con un'unica presa sotto l'interruttore.
le prove le ho fatte sull'unica presa senza nulla collegato :(

Angolopiatto
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Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da Angolopiatto » sabato 8 agosto 2015, 20:33

Box auto in lamiera zincata?... allora lo devi collegare elettricamente alla terra e poi, ma questa 220 da dove ti arriva?... da casa tua? :o

guarda che le cose sono molto più semplici di come ti sembrano... occorre non farsi prendere dal panico e seguire passo passo alcuni controlli... a partire da dove prendi la corrente sino alla presa dove ti colleghi con la macchina cnc.. il problema salta fuori di sicuro ed anche la soluzione... dai, non ti scoraggiare.


f.sco

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Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da dmoglianesi » giovedì 20 agosto 2015, 4:08

ciao, potresti non avere il neutro ma 2 fasi della 220 trifase, e in questo caso e corretto avere 125 volt su tutti e due i fili, questa e anche la mia situazione ma io sono in peru e ormai non conozco la situazione da voi, stai attento con la tensione di rete non si scherza, l'ultima volta che ho beccato la scossa mi sono salvato per miracolo e ho avuto il braccio sinistro dolorante per un anno solo perche mi ero dimenticato che avevo cambiato le scarpe di gomma con quelle di quoio, comunque potresto provare con una lanpadina tra terra e i due fili, se si accende con la stessa intensita hai 2 fasi della trifase ma assicutati che il box sia veramente a terra altrimenti ......... :idea: :? ciao

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Re: Quesiti su corrente alternata 220v

Messaggio da tequyla » giovedì 20 agosto 2015, 17:06

Tu sei di Roma? Ti copio la definizione di "sistema trifase" da wikipedia....

L'utenza monofase
Contatore elettronico trifase con interruttore non automatico comandato da bobina di sgancio, modello utilizzato dall'ENEL (la limitazione della potenza è gestita da un circuito elettronico che comanda lo sganciatore, si notano i collegamenti per le tre fasi separate R, S, T + il neutro)

Nella maggior parte delle abitazioni arrivano due conduttori: una fase e il neutro. La tensione fase-neutro è pari a 220-230 V, che è la tensione di funzionamento della maggior parte delle apparecchiature domestiche.

Questo viene fatto essenzialmente per economia d'impianto, trattandosi di utenze prevalentemente destinate all'illuminazione e ad altri utilizzi in cui una fase è sufficiente e non si ha a che fare con grosse macchine rotanti come avviene nelle industrie, e la potenza installata è limitata a pochi kW.

Le forniture agli utenti monofase sono distribuite tra le tre fasi in modo da equilibrare gli assorbimenti e ottimizzare il trasporto. Le correnti di ritorno dai neutri delle abitazioni si compensano in modo da fare tendere a zero la corrente di neutro verso il trasformatore in cabina.

In alcune zone d'Italia (soprattutto in alcuni quartieri dentro e nei dintorni di Roma tra cui Ostia) è ancora presente la distribuzione trifase con tensione concatenata 220 V, con 127 V di tensione fase-neutro, a causa di ritardi nell'adeguamento ai valori standard europei (400/230 V). In questi casi, il neutro non viene utilizzato e le utenze impropriamente definite "monofase" vengono allacciate tra due fasi per fornire 220 V; le utenze trifase ricevono esclusivamente i tre conduttori di fase (la possibilità di prelevare la monofase a 127 V non troverebbe alcuna utilità ai giorni nostri). Si tratta di situazioni "temporanee", destinate ad essere sanate in breve tempo. Per evitare inconvenienti con gli utilizzatori trifase, molti impianti utilizzano un trasformatore elevatore per ottenere i valori standard di 400/230 V; il neutro è ottenuto collegando il centro stella del secondario all'impianto di terra dell'edificio. In questo modo è assicurato il funzionamento delle normali apparecchiature reperibili in commercio, e l'adeguamento della rete ai valori standard comporterà la sola rimozione del trasformatore.

Le forniture monofase vengono generalmente concesse per potenza impegnata fino a 6 kW, raramente possono raggiungere i 10 kW (a discrezione del gestore); al di sopra dei 10 kW di potenza impegnata sono concesse esclusivamente forniture trifase. Queste limitazioni sono imposte dal gestore per evitare squilibri, a livello locale, sulla rete di distribuzione finale in bassa tensione.
Andy (Anderson) nc 2500 x 1300 - controllo Fanuc - 6 teste in linea

Se è rotto, prova ad aggiustarlo... tanto è già rotto...non puoi romperlo di più!

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