Soluzioni e suggerimenti per schermare un cavo torciaplasma

[kalytom]

si, ti chiedevo se hai un piccolo UPS, quelli migliori hanno un sistema di soppressione delle frequenze alte. tipo gli APC. Li monto prima di apparecchiature da laboratorio molto sensibili e costose. Altri, un po piu' costosi ti fanno lavorare sempre su un circuito secondario distinto dalla 220 e quindi esente da qualsiasi interferenza. Poi ci son da fare prove, quelle che nelle machine professionali sono state fatte a monte. Se hai la 380 prova ad alimentare con fasi diverse.

[raffaele87]

Susami ken ma la schermatura del cavo torcia l'hai messa ulteriormente a terra ?

[ddavidebor]

E da un solo lato?

[artigliere]

Come gia qualcuno ti ha suggerito, una delle soluzioni potrebbe essere mettere a terra anche i cavi di collegamento, magari farli passare in una guaina schermata, e alimentare il PC attraverso un gruppo di continuità  e su fasi diverse.
Puoi anche provare a fare un choke sul cavo che va al PC, facendolo passare con almeno 6 spire in un ferrite antidisturbo,tipo quello nella foto che posto....
Però i disturbi RF generati da molte macchine, non viaggiano solo via cavo, ma anche...on-air.
Mi ricordo che molti anni fa, avevo grossi problemi con l'elettroerosione a tuffo, quando andava, allo scoccare della scarica, tutti i televisori del palazzo di fronte andavano in palla cencellando l'immagine per tutta la durata della scarica.
Risolsi il problema chiudendo l'erosione in una sorta di gabbia di Faraday fatta di rete metallica e messa a sua volta a terra.
Magari una "gabbietta" sul PC......

[raffaele87]

Si certo solo da una parte .
Una domanda magari può sembrare stupida ma da cosa lo capisci se è ad alta frequenza ?
Perchè io ho un cebora prof 52.

[daidus]

lo capisci quando parte l'innesco che è diverso da quando parte il taglio vero e proprio....
hai presente una saldatrice a tig con hf .....hai mai provato a mettere il dito con il guanto vicino al tugsteno...
per il plasma è un po più potente
correggetemi se sbaglio

[artigliere]

Qualsiasi macchinario che lavori con scariche di corrente, genera segnali RF spuria su varie frequenze.
Lo stesso segnale radio che riceviamo in auto sulla radio o nel televisore è una corrente.
Non dimentichiamoci che i primissimi trasmettitori radio, erano a "scintilla", se ne usassimo uno adesso, con 1 watt di potenza, azzereremmo le televisioni di un quartiere interno.

[raffaele87]

Vi ringrazio adesso ho capito la differenza.

[PandaMan]

Per ken_ken2,
ti hanno dato molti consigli, provo a farti capire anche il mio punto di vista.
L'alta frequenza (HF) ha la forza di penetrare quasi tutto, basta pensare ai telefoni cellulari che sono basati su gli stessi principi, passano muri, lamiera ecc.. ed hanno solo pochi milliwatt di potenza, figuriamoci con una potenza come l'innesco di un plasma, che per altro conosco poco come fisica impegnata.
Nel tuo caso hai fatto bene a schermare il cavo principale del plasma, a patto che tu da un solo capo della calza lo hai collegato alla puntazza di terra.
Ma secondo me il tuo problema è l'alimentazione di tutto il tuo complesso, ossia il tuo impianto elettrico che hai in officina.
Io nel tuo caso interverrei sul complesso computer ed elettronica di controllo della cnc, ti hanno consigliato un buon UPS, che nel tuo caso fungerà  solo da filtro di rete e non da alimentazione di emergenza, quindi compralo con la minore autonomia, risparmi qualche soldo
Esiste anche un'altra soluzione, un trasformatore di isolamento.
I trasformatori di isolamento sono sostanzialmente uguali ai comuni trasformatori tipo quello che alimenta i motori della cnc, ma hanno il primario uguale al secondario, entra la 220 o 380 ed esce sempre 220 o 380. Esistono sia toroidali che tradizionali.
Ne monti uno che alimenti solo il Pc, Monitor ed elettronica di controllo della cnc.
Se poi ho tempo ti spiego come si realizza un impianto di terra efficente, ricorda che la corrente fa sempre il percorso più breve, quindi devi avere almeno tre dispersori di terra di rame e non di zinco, collegati con treccia di rame ecc..

Se vuoi sapere altro... scrivi chiama..

[raffaele87]

Se non risolvi una soluzione brutale potrebbere essere quella di creare delle gabbie metalliche (gabbia di faraday)attorno all'elettronica e monitor .

[ken_ken2]

Grazie ragazzi, mi avete aperto gli occhi riguardo a molte idee che non avevo pensato ..... Ferrite, UPS, Gabbia ecc.... vi ringrazio di cuore ora ho altre prove da fare ...........

................Se poi ho tempo ti spiego come si realizza un impianto di terra efficente...............PandaMan se ti va sono qui ad ascoltarti.....

[ken_ken2]

Si lo schermo cavo e a Terra da un solo lato, così come i motori........

[titto]

Anche a me a volte capita che si spenga il monitor ma raramente, per il resto pare funzioni tutto anche se ho notato che quando innesca la torcia i motori si muovono di uno step ... a me è solo l'elettronica che mi frega

[PandaMan]

................Se poi ho tempo ti spiego come si realizza un impianto di terra efficente...............PandaMan se ti va sono qui ad ascoltarti.....

Partendo dal presupposto che bisogna fare qualche calcolo per ottenere un buon impianto di terra, io non avendo questi dati ti dò una linea di massima.

I dispersori:
ne esistono di vario tipo, quelli che disperdono meglio sono tondi di acciaio rivestiti in rame, lunghezza minima 100cm e ne servono minimo tre e devono essere posizionati ad almeno 6 metri l'uno dall'altro.
Puoi usare anche il classico in zinco, ma ha rendimento minore.
Ti è concesso fare un buco nel terreno con un trapano per aiutarti a piantarlo, ma la punta non deve superare la metà  del diametro del dispersore.
Se il terreno è molto duro con tracce di pietra dovresti allungare il dispersore.

Per unire i tre dispersori devi usare la treccia di rame con sezione minima di 16 mm quadrati senza guaina ed usare gli appositi morsetti in rame dati a corredo con i dispersori. La legge in materia dice che il primo dispersore della fila deve essere ispezionabile la sua testa per la misura di collaudo e per fare il collegamento con il classico cavo giallo/verde di sezione adeguata verso il collettore.

Il collettore o nodo di terra:
all'interno del locale/officina devi montare un collettore di rame che tu devi unire al primo dispersore come citato prima.
Al collettore devi portare ogni singola macchina della tua officina, nel tuo caso, la macchina che attiva il plasma, il box con il pc, elettroniche e così via.

Considerazioni:
quando hai finito l'impianto con i dispersori, collettore, prima di attaccarti al collettore devi procurarti uno strumento chiamato "misuratore di terra" e controllare che dia un valore espresso in Ohm il più vicino allo zero. Nel caso questo valore non sia basso devi aumentare i dispersori.
Le sezioni dei cavi di terra tra i dispersori e il collettore devono essere calcolati in base alla potenza impegnata dall'Enel (6Kw,10Kw,ecc).

Queste righe che ti ho scritto, sono la base di partenza, il discorso è più complesso, ma almeno sai come partire. Tieni presente che tutto dipende dal tipo di terreno dove pianti i dispersori.

Io rimango dell'idea che il plasma ti crea problemi perchè l'alta frequenza si riversa su tutto l'impianto.
Ti è stato consigliato anche di provare a cambiare fase sul contattore enel.. Fallo.
Devi procurarti una prolunga e ci attacchi tutta l'elettronica di controllo e l'agganci direttamente a valle del differenziale generale del quadro elettrico della tua officina.
Io non so le tue capacità  nel campo elettrico, se hai solo che un piccolo dubbio in quello che stai facendo fermati e fatti aiutare, la 380 perdona poco.
Io è qualche anno che non faccio più impianti di dispersione, se ho detto qualche fesseria correggetemi...

Alcune foto:

images (1).jpg

images (3).jpg

images.jpg

images (2).jpg

[ken_ken2]

Grazie ancora ragazzi...... PandaMan leggerò con calma dopo oppure domani..... ...... titto uguale problema e ascolta i miei primi test magari si accende un'idea...............

ho montato il "gruppo di continuità " un 800VA così c'è scritto sopra il modello è Lan Protector160 ........bhooooo!!! vi dice qualcosa di buono? ......... l'esito è stato OK! i test li ho fatti accendendo la torcia in modo gravoso con una lavorazione a vuoto purtroppo non ho potuto fare veri e propri tagli ho il piano un po imbrattato e non posso riempirlo d'acqua e ho un altro problema che vi spiego.......poi si vedrà ! ed ho corretto in alcuni punti lo schermo di un cavo motore che era attaccato a 2 lati ho fatto in modo che fosse attaccato solo da un lato GIUSTO??? ......... ma ora mi è rimasto un altro problema (che ho accennato prima) ............ se mando la lavorazione a vuoto e con un pulsante aziono la torcia quante volte voglio e come voglio va tutto OK..........ma se connetto il relè va in blocco l'interfaccia subito ..........

........ cosa puo essere???????

il relè e montato in questo modo, prendo la corrente 12V da un trasformatore la mando al relè della parallela e questo relè mi aziona un altro relè che si movimenta a 12V e supporta fino a 220V........

.....cosa sbaglio???????????