Errori di Feed rate con Colibrì
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
Da utente di una quantità di aggeggi più o meno strani, ho imparato a mie spese, nei decenni, che prima di ogni discussione ermeneutica sul livello di qualità di questo o quello strumento, viene la valutazione sulla rete di assistenza che ha alle spalle.
La storia della tecnologia è piena di ottimi prodotti rimasti orfani.
E, viceversa, di prodotti mediocri che hanno mantenuto un ostinato presidio del mercato, creando un livello di fidelizzazione ingiustificato ma inconfutabile.
Putroppo mi è sempre toccato concludere che il valore dei primi, a conti fatti, è in breve prossimo allo zero.
Quanto poi a considerare l'uso della lingua italiana un vantaggio tale da equilibrare altri più evidenti problemi, pur da folle amante della lingua del sì, mi permetto di far notare che un controller è l'ultimo elemento, nemmeno il più importante, di una catena di strumenti (Cad, Cae, Cam, Macchina utensile) tutti documentati in inglese che, volenti o nolenti, è in questo secolo la lingua franca del mondo intero.
E francamente, dopo aver studiato su libri americani (i soli esistenti) la neutronica dei reattori nucleari, non mi spaventano certo le istruzioni in pdf in lingua d'Albione. Tanto più quando mi accorgo che chiaramente certi manuali italiani (vedi G-Code di Colibrì) sono la copia nemmeno troppo meditata dei corrispondenti originali in inglese, dai quali, vi assicuro, si capisce meglio...
Michele
La storia della tecnologia è piena di ottimi prodotti rimasti orfani.
E, viceversa, di prodotti mediocri che hanno mantenuto un ostinato presidio del mercato, creando un livello di fidelizzazione ingiustificato ma inconfutabile.
Putroppo mi è sempre toccato concludere che il valore dei primi, a conti fatti, è in breve prossimo allo zero.
Quanto poi a considerare l'uso della lingua italiana un vantaggio tale da equilibrare altri più evidenti problemi, pur da folle amante della lingua del sì, mi permetto di far notare che un controller è l'ultimo elemento, nemmeno il più importante, di una catena di strumenti (Cad, Cae, Cam, Macchina utensile) tutti documentati in inglese che, volenti o nolenti, è in questo secolo la lingua franca del mondo intero.
E francamente, dopo aver studiato su libri americani (i soli esistenti) la neutronica dei reattori nucleari, non mi spaventano certo le istruzioni in pdf in lingua d'Albione. Tanto più quando mi accorgo che chiaramente certi manuali italiani (vedi G-Code di Colibrì) sono la copia nemmeno troppo meditata dei corrispondenti originali in inglese, dai quali, vi assicuro, si capisce meglio...
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
e allora facendo gnoseologia, o forse meglio dire epistemologia, bisogna un po' vedere davvero cosa è un mercato che offre quello che serve davvero. Vedo sempre più utenti che comperano controller a bassissimo costo cinesi, assistenza uguale a zero, ma perchè oggi è possibile con pochi soldi (relativamente, sempre i costi sono soggettivi) farsi una cnc e controller a prezzi alti ma con poche prestazioni preferiti perchè "user friendly". In tutti i campi c'è chi opera scelte"difficili" sapendo che poi deve dedicare un certo periodo al know how e chi non ha tempo da dedicarci, o non ha interessi nel farlo. Comunque vada è interessante, e produttivo (anche se gira molta roba da pattume) che fino a dieci anni fa la diffusione di elettroniche per la cnc erano poche, il mercato si è allargato, ovvio, e l'offerta è molto ampia; difficile orizzontarsi per chi non ha tempo/voglia di capire cosa davvero serve alle proprie necessità/tasche. Sempre difficile però dire se si è pagato per ciò che si compra o si è pagato di più; se quello che si compera rientra e soddisfa quello che necessita allora comunque l'obiettivo è centrato. E' l'eterna differenza tra opinione e scienza
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."
- leomonti
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
@lonewolf: condivido pienamente il convincimento che la scelta di un prodotto vada fatta valutando non solo la sua qualità intrinseca, ma anche la possibilità di accedere in modo immediato - nei tempi e nel linguaggio - ad un'assistenza efficiente. Una cosa è scrivere lunghe email in inglese (e, nel mio caso, il persorso linguistico è particolarmente accidentato) a qualcuno che vive in un'altra galassia, ed attendere pazientemente delle soluzioni da decriptare, con alterne fortune, e sperimentare su macchina e PC. Altro è telefonare a Catania e chiedere in Siciliano a Ribuado (sono nato nella Sicilia occidentale, parliamo due lingue diverse, ma ci capiamo - ci capivamo -piuttosto bene) un aiuto immediato su problemi, talvolta banali ma vitali, e magari controllare a viva voce la validità della soluzione.
Non ho particolare simpatia per Mach3, probabilmente per motivazioni viscerali, e quindi, poco razionali. L'unica, veramante fondata, è l'obsolescenze della connessione parallela rispetto alla attuale produzione di PC. Per ragioni analoghe, ho smesso di usare EMC2, che, oltretutto nutre serie antipatie verso alcuni controller che ho nel tempo sperimentato, e sconta, comunque, tutti i vantaggi/svantaggi delle applicazioni OpenSource. Ho accantonato entrambi da tempo.
Ho scartato Kflop perchè sono una specie di capra elettronica, quasi completamente analfabeta nella squisita materia di cui Pedro è pienamente padrone.
Cercavo un controller USB e, un po' convinto dalle esperienze positive di molti utenti, un po' per tutto quanto detto sopra a proposito della immediatezza nella comunicazione col costruttore, ho acquistato Colibri.
Adesso viene seriamente meno uno dei motivi fondanti della mia scelta. Il problema del blocco random software/scheda, me lo rilolverò da solo, e finchè la scheda non esploderà, vedrò di continuare ad usarla. Ma, a breve, sarò costretto ad affiancare ad essa altre soluzioni. Sto ultimando la costruzione ex-novo di un piccolo tornio CNC, e non mi sembra che Colibri supporti la tornitura. Ho anche in cantiere un pantografo, ma in questa situazione, mi sento piuttosto demotivato ad acquistare un'altra Colibri. Vedremo.....
Non ho particolare simpatia per Mach3, probabilmente per motivazioni viscerali, e quindi, poco razionali. L'unica, veramante fondata, è l'obsolescenze della connessione parallela rispetto alla attuale produzione di PC. Per ragioni analoghe, ho smesso di usare EMC2, che, oltretutto nutre serie antipatie verso alcuni controller che ho nel tempo sperimentato, e sconta, comunque, tutti i vantaggi/svantaggi delle applicazioni OpenSource. Ho accantonato entrambi da tempo.
Ho scartato Kflop perchè sono una specie di capra elettronica, quasi completamente analfabeta nella squisita materia di cui Pedro è pienamente padrone.
Cercavo un controller USB e, un po' convinto dalle esperienze positive di molti utenti, un po' per tutto quanto detto sopra a proposito della immediatezza nella comunicazione col costruttore, ho acquistato Colibri.
Adesso viene seriamente meno uno dei motivi fondanti della mia scelta. Il problema del blocco random software/scheda, me lo rilolverò da solo, e finchè la scheda non esploderà, vedrò di continuare ad usarla. Ma, a breve, sarò costretto ad affiancare ad essa altre soluzioni. Sto ultimando la costruzione ex-novo di un piccolo tornio CNC, e non mi sembra che Colibri supporti la tornitura. Ho anche in cantiere un pantografo, ma in questa situazione, mi sento piuttosto demotivato ad acquistare un'altra Colibri. Vedremo.....
Il cervello è l'organo più sopravvalutato...(W.Allen)
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
"Il problema del blocco random software/scheda, me lo rilolverò da solo"
Riceverai l'eterna gratitudine di molti, sicuramente la mia, se, il giorno in cui inciampassi in quel problema e soprattutto nella sua soluzione, volessi parteciparla a questa platea, magari non in trapanese stretto...
Premesso questo, premesso anche di non avere affrontato (per ora) l'argomento del controllo numerico di un tornio, ribadita la mia comune appartenenza alla razza elettrocaprina, perché con Colibrì non sarebbe possibile pilotare un tornio (a parte forse l'interfaccia grafica, palesemente concepita per la fresatura)?
Michele
Riceverai l'eterna gratitudine di molti, sicuramente la mia, se, il giorno in cui inciampassi in quel problema e soprattutto nella sua soluzione, volessi parteciparla a questa platea, magari non in trapanese stretto...
Premesso questo, premesso anche di non avere affrontato (per ora) l'argomento del controllo numerico di un tornio, ribadita la mia comune appartenenza alla razza elettrocaprina, perché con Colibrì non sarebbe possibile pilotare un tornio (a parte forse l'interfaccia grafica, palesemente concepita per la fresatura)?
Michele
- leomonti
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
L'interfaccia grafica non è certamente secondaria per capire cosa stia combinando la macchina. Certo, come metabolizzature ed esecutore di G-Code (almeno per i codici accettati da Colibri) credo funzioni alla stregua di qualunque accoppiata software/controller. Ma impostare una macchina (parametri assi, mandrino, etc.) su un software che prevede solo fresatrici, non è un'operazione così "intuitiva".
Il cervello è l'organo più sopravvalutato...(W.Allen)
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
Buongiorno a tutti,il problema che abbassando troppo la velocità il moto accelleri invece di diminuire è un problema da me noto, Colibri ha un bughetto ,che sotto una certa frequenza l'asse accellera,quindi bisogna giocare con le risoluzioni. La frequenza sotto i 125Hz da questo tipo di problemi.
E posso aggiungere che uno non è obbligato a comprare Colibri,o meglio colibri funziona ed è tutto scritto nei manuali ed anche bene.Ho visto usare Colibri con lavori di fresatura complessi con Cam non da scherzo ,svolti senza problemi.
Per l'assistenza fino a poco tempo fa non c'erano problemi, risposte immediate, in due anni ho più di 300 email scritte a Ribaudo e nessuna è esente da risposta.
Compratevi un Fanuc, poi ne parliamo quando vi costa 100 euro solo per il pensiero che li state per chiamare.
Ciao a tutti
E posso aggiungere che uno non è obbligato a comprare Colibri,o meglio colibri funziona ed è tutto scritto nei manuali ed anche bene.Ho visto usare Colibri con lavori di fresatura complessi con Cam non da scherzo ,svolti senza problemi.
Per l'assistenza fino a poco tempo fa non c'erano problemi, risposte immediate, in due anni ho più di 300 email scritte a Ribaudo e nessuna è esente da risposta.
Compratevi un Fanuc, poi ne parliamo quando vi costa 100 euro solo per il pensiero che li state per chiamare.
Ciao a tutti
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
Ciao,ho capito quello che intendete,avrà un problema grosso, però non ha lasciato niente di inconcluso,ha riscritto i manuali a puntino, tutti i tipi di macchina cnc costruiti da qualunque persona sono stati commentati e descritti nel forum quindi i problemi sono stati risolti,che abbia dei bughetti, chi non li ha(ho visto macchine cnc con nc con costi elevati avere dei bug grossissimi dove devi pagare per farli sistemare) la mia esperienza mi porta a dire che ogni macchina nasce con dei problemi o imperfezioni,stà all'operatore adeguarsi,la perfezione non esiste.
Comunque almeno adesso sapete che Colibri non supporta F1(cosa che supporta Mach3 tra l'altro per un bug)lo scrivo in grande COLIBRI HA UN BUG SULLA BASSA FREQUENZA CHE E' DI 125HZ, COSA COMUNQUE DIFFICILE DA RAGGIUNGERE IN UNA FRESA,QUINDI PER CHI AVESSE QUESTO PROBLEMA "GIOCATE "CON IL RAPPORTO DI RIDUZIONE E LE RISOLUZIONI. Ci sarà qualcuno bravo nel forum per fare questo calcolo.
Ritengo opportuno precisare che ha quasi nessuno è capitata questa situazione perchè è difficile arrivarci.
Ciao atutti
Comunque almeno adesso sapete che Colibri non supporta F1(cosa che supporta Mach3 tra l'altro per un bug)lo scrivo in grande COLIBRI HA UN BUG SULLA BASSA FREQUENZA CHE E' DI 125HZ, COSA COMUNQUE DIFFICILE DA RAGGIUNGERE IN UNA FRESA,QUINDI PER CHI AVESSE QUESTO PROBLEMA "GIOCATE "CON IL RAPPORTO DI RIDUZIONE E LE RISOLUZIONI. Ci sarà qualcuno bravo nel forum per fare questo calcolo.
Ritengo opportuno precisare che ha quasi nessuno è capitata questa situazione perchè è difficile arrivarci.
Ciao atutti
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
A me è capitato.
Provate a praticare in un acciaio legato un foro da 25mm per 300 e mi direte se 10 mm/min di velocità di tuffo non sono troppi.
Mi spiace ma non posso sottoscrivere che Twintec abbia portato a soddisfacente funzionamento tutto quello che ha venduto.
Né dimentico che mentre io cercavo di elemosinare informazioni le vendite continuavano regolarmente.
Mi sembra comunque che questo argomento si sia concluso (grazie a Pedro) con piena chiarezza sulla causa irrisolvibile dell'anomalia, e che si stia invece trasformando in strerile disputa da stadio fra tifoserie opposte.
Sta di fatto che pare altrettanto condiviso da tutti che, allo stato attuale, l' opzione colibrì' sia tramontata dall' orizzonte dell'affidabilità.
Provate a praticare in un acciaio legato un foro da 25mm per 300 e mi direte se 10 mm/min di velocità di tuffo non sono troppi.
Mi spiace ma non posso sottoscrivere che Twintec abbia portato a soddisfacente funzionamento tutto quello che ha venduto.
Né dimentico che mentre io cercavo di elemosinare informazioni le vendite continuavano regolarmente.
Mi sembra comunque che questo argomento si sia concluso (grazie a Pedro) con piena chiarezza sulla causa irrisolvibile dell'anomalia, e che si stia invece trasformando in strerile disputa da stadio fra tifoserie opposte.
Sta di fatto che pare altrettanto condiviso da tutti che, allo stato attuale, l' opzione colibrì' sia tramontata dall' orizzonte dell'affidabilità.
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
A me è capitato.
Provate a praticare in un acciaio legato un foro da 25mm per 300 e mi direte se 10 mm/min di velocità di tuffo non sono troppi.
Mi spiace ma non posso sottoscrivere che Twintec abbia portato a soddisfacente funzionamento tutto quello che ha venduto.
Né dimentico che mentre io cercavo di elemosinare informazioni le vendite continuavano regolarmente.
Mi sembra comunque che questo argomento si sia concluso (grazie a Pedro) con piena chiarezza sulla causa irrisolvibile dell'anomalia, e che si stia invece trasformando in strerile disputa da stadio fra tifoserie opposte.
Sta di fatto che pare altrettanto condiviso da tutti che, allo stato attuale, l' opzione colibrì' sia tramontata dall' orizzonte dell'affidabilità.
Provate a praticare in un acciaio legato un foro da 25mm per 300 e mi direte se 10 mm/min di velocità di tuffo non sono troppi.
Mi spiace ma non posso sottoscrivere che Twintec abbia portato a soddisfacente funzionamento tutto quello che ha venduto.
Né dimentico che mentre io cercavo di elemosinare informazioni le vendite continuavano regolarmente.
Mi sembra comunque che questo argomento si sia concluso (grazie a Pedro) con piena chiarezza sulla causa irrisolvibile dell'anomalia, e che si stia invece trasformando in strerile disputa da stadio fra tifoserie opposte.
Sta di fatto che pare altrettanto condiviso da tutti che, allo stato attuale, l' opzione colibrì' sia tramontata dall' orizzonte dell'affidabilità.
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
Non ce' peggior sordo di chi non vuol sentire,il problema l'ho scritto ed e' RISOLVIBILE come ho scritto, non avro' valore di Pedro ma io il problema te lo ho Messo sul piatto. Sei l'unico ad avere avuto problemi di questo tipo ma che a quanto pare non vuoi risolvere. Uno ferma le vendite xe tu non vuoi cambiare la risoluzione o il rapporto a quanto pare alto del tuo asse.Lo riscrivo ancora sotto i 125 hz colibri a problemi, Cambiare la risoluzione. IL mio asse z del plasma li fa'.l'asse z della mia fresa li fa.come mai il tuo non li fa? Che rapporto di riduzione hai sull'assez , con che meccanica?
Adesso scrivi ancora che e' irrisolvibile o non vuoi risolverla?
Adesso scrivi ancora che e' irrisolvibile o non vuoi risolverla?
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
Ciao, ho provato per te questo,il mio asseZ conF2 di avanzamento funziona egregiamente.
Se vuoi ti posto il video.
Ciao
Se vuoi ti posto il video.
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
A Samevox
Non mi piace il tuo tono.
Non stai parlando al garzone della tua bottega.
La prima condizione per un confronto è il rispetto dell'interlocutore, che non diventa opzionale solo perché si sta nascosti dietro un monitor.
Se ti fossi preso la briga di leggere con attenzione gli interventi precedenti, avresti trovato la risoluzione che impiego, oltre che il mio parere sul rivolgersi al mondo dei costruttori di sistemi CNC professionali.
Tornando alla tecnica, la mia macchina adotta degli azionamenti monofase DELTA ASDA-A2, a ciclo chiuso, dove il controllo di posizione è affidato ai segnali che questi ricevono dalle righe ottiche di bordo, con risoluzione di 1µm, la più alta che conosco, mentre gli encoders rotativi coassiali ai motori brushless della movimentazione assi vengono utilizzati soltanto per verificare la coerenza fra movimenti comandati e movimenti eseguiti.
In altre parole con questa elettronica il controller non pilota direttamente il motore, ma chiede semplicemente all'azionamento "intelligente" di comandare al motore un dato spostamento asse.
E' poi l'azionamento a convertire con la sua elettronica interna la richiesta del controller nel corretto numero di passi da far fare al motore; e controlla continuamente il risultato, confrontando i dati dell'encoder rotativo motore con quelli della riga; generando errori a gestione programmabile nel caso di disallineamenti fra comandi impartiti e spostamenti eseguiti oltre la soglia impostata.
Con l'ottima assistenza DELTA Italia, che fa capo a SIT, proprio nel Bergamasco, resasi necessaria quando Ribaudo mi ha lasciato a piedi a metà della configurazione complessa e nuova anche per lui, abbiamo appurato che la risoluzione da imporre al controller era la stessa delle righe:1µm, cioè 1000step/mm.
Quindi non a libera scelta, come sarebbe possibile su azionamenti B2 a ciclo aperto e decisamente più economici.
Ed indipendente dal rapporto di trasmissione motore-asse.
Tanto è vero che, pur utilizzando sui tre assi tre rapporti diversi
τX=4
τY=5
τZ=10,
la risoluzione impostata su colibrì è sempre la stessa: 1000 step/mm, visto che le righe sono ovviamente tutte uguali.
Guarda caso con una frequenza di 125Hz partono 7500 impulsi al minuto, cui corrisponde, con la predetta risoluzione, la velocità minima che riesco a ottenere negli avanzamenti assi di circa 7.5mm/min, come scritto nel primo messaggio.
Non c'è dubbio che per la maggior parte delle operazioni di fresatura, velocità così basse non siano necessarie.
Ma quando si parla di velocità di tuffo in materiali con resistenza R0>1000 MPa, che nel mio caso riguarda tanto l'asse Z che lo Y, per via della presenza anche di un mandrino orizzontale, torno ad assicurarti che se non vuoi passare le serate a togliere punte spezzate e buttare via pezzi, sarebbe sacrosanto poter disporre di un più opportuno limite inferiore.
E c'è un'altra situazione da considerare.
Colibrì consente, intelligentemente, di programmare una riduzione di velocità negli archi, il cui valore è frutto di un calcolo interno del software dipendente dal raggio di curvatura.
I risultati di questo calcolo non sono esplicitati da nessuna parte.
Può capitare allora che, se quest'opzione è impostata ed il valore di F assegnato alla passata "lineare" è prossimo alla "velocità di stallo", si mandi in tilt il controllo proprio nell'esecuzione dell'arco, in cui l'utensile parte a velocità incontrollata, magari di rapido, con pregiudizio della qualità della lavorazione che può arrivare, in delicate contorniture, fino allo scarto del pezzo.
Non metto in dubbio che tu riesca ad ottenere velocità più basse delle mie, su un controllo a ciclo aperto di tipo B2, o A2 con righe ottiche con risoluzione da spettrometro di massa che io non ho mai visto, ma le formule che esprimono le relazioni fra i vari parametri sono tanto semplici quanto inesorabili.
Siano
F = avanzamento [mm/min]
f = frequenza di lavoro controller = frequenza impulsi al motore [Hz, 1/s]
N0 = Num impulsi per giro motore [impulsi/giro] caratteristica del motore
τ = rapporto di trasmissione motore-vite
p = passo vite di manovra asse [mm]
R = risoluzione controller [step/mm]
Si avrà allora
R = N0* τ/p (1)
F = f*60*p/(N0* τ) (2)
Ricavando N0 dalla (1) e sostituendolo nella (2), fatte le necessarie semplificazioni, si ottiene
F = 60*f/R
relazione fra la velocità di avanzamento ottenuta e la frequenza degli impulsi inviati dal controller.
Ora, per colibrì l'intervallo dichiarato della frequenza di lavoro è 125Hz<f<80000Hz (ma Ribaudo stesso sconsiglia di superare i 40000Hz, perciò teniamo buono questo).
Per esempio, se tu ottieni un movimento alla velocità minima di 2mm/min, significa che la R impostata è almeno 3750step/mm.
Ma con questa risoluzione, che tu puoi scegliere a differenza di me, la corrispondente velocità max (a 40 KHz) sarà 640mm/min: scarsina perfino per la mia vecchia Maho...
Se ho sbagliato qualche passaggio sarò grato a chiunque me lo farà notare civilmente, con le dovute correzioni a margine.
Michele
Non mi piace il tuo tono.
Non stai parlando al garzone della tua bottega.
La prima condizione per un confronto è il rispetto dell'interlocutore, che non diventa opzionale solo perché si sta nascosti dietro un monitor.
Se ti fossi preso la briga di leggere con attenzione gli interventi precedenti, avresti trovato la risoluzione che impiego, oltre che il mio parere sul rivolgersi al mondo dei costruttori di sistemi CNC professionali.
Tornando alla tecnica, la mia macchina adotta degli azionamenti monofase DELTA ASDA-A2, a ciclo chiuso, dove il controllo di posizione è affidato ai segnali che questi ricevono dalle righe ottiche di bordo, con risoluzione di 1µm, la più alta che conosco, mentre gli encoders rotativi coassiali ai motori brushless della movimentazione assi vengono utilizzati soltanto per verificare la coerenza fra movimenti comandati e movimenti eseguiti.
In altre parole con questa elettronica il controller non pilota direttamente il motore, ma chiede semplicemente all'azionamento "intelligente" di comandare al motore un dato spostamento asse.
E' poi l'azionamento a convertire con la sua elettronica interna la richiesta del controller nel corretto numero di passi da far fare al motore; e controlla continuamente il risultato, confrontando i dati dell'encoder rotativo motore con quelli della riga; generando errori a gestione programmabile nel caso di disallineamenti fra comandi impartiti e spostamenti eseguiti oltre la soglia impostata.
Con l'ottima assistenza DELTA Italia, che fa capo a SIT, proprio nel Bergamasco, resasi necessaria quando Ribaudo mi ha lasciato a piedi a metà della configurazione complessa e nuova anche per lui, abbiamo appurato che la risoluzione da imporre al controller era la stessa delle righe:1µm, cioè 1000step/mm.
Quindi non a libera scelta, come sarebbe possibile su azionamenti B2 a ciclo aperto e decisamente più economici.
Ed indipendente dal rapporto di trasmissione motore-asse.
Tanto è vero che, pur utilizzando sui tre assi tre rapporti diversi
τX=4
τY=5
τZ=10,
la risoluzione impostata su colibrì è sempre la stessa: 1000 step/mm, visto che le righe sono ovviamente tutte uguali.
Guarda caso con una frequenza di 125Hz partono 7500 impulsi al minuto, cui corrisponde, con la predetta risoluzione, la velocità minima che riesco a ottenere negli avanzamenti assi di circa 7.5mm/min, come scritto nel primo messaggio.
Non c'è dubbio che per la maggior parte delle operazioni di fresatura, velocità così basse non siano necessarie.
Ma quando si parla di velocità di tuffo in materiali con resistenza R0>1000 MPa, che nel mio caso riguarda tanto l'asse Z che lo Y, per via della presenza anche di un mandrino orizzontale, torno ad assicurarti che se non vuoi passare le serate a togliere punte spezzate e buttare via pezzi, sarebbe sacrosanto poter disporre di un più opportuno limite inferiore.
E c'è un'altra situazione da considerare.
Colibrì consente, intelligentemente, di programmare una riduzione di velocità negli archi, il cui valore è frutto di un calcolo interno del software dipendente dal raggio di curvatura.
I risultati di questo calcolo non sono esplicitati da nessuna parte.
Può capitare allora che, se quest'opzione è impostata ed il valore di F assegnato alla passata "lineare" è prossimo alla "velocità di stallo", si mandi in tilt il controllo proprio nell'esecuzione dell'arco, in cui l'utensile parte a velocità incontrollata, magari di rapido, con pregiudizio della qualità della lavorazione che può arrivare, in delicate contorniture, fino allo scarto del pezzo.
Non metto in dubbio che tu riesca ad ottenere velocità più basse delle mie, su un controllo a ciclo aperto di tipo B2, o A2 con righe ottiche con risoluzione da spettrometro di massa che io non ho mai visto, ma le formule che esprimono le relazioni fra i vari parametri sono tanto semplici quanto inesorabili.
Siano
F = avanzamento [mm/min]
f = frequenza di lavoro controller = frequenza impulsi al motore [Hz, 1/s]
N0 = Num impulsi per giro motore [impulsi/giro] caratteristica del motore
τ = rapporto di trasmissione motore-vite
p = passo vite di manovra asse [mm]
R = risoluzione controller [step/mm]
Si avrà allora
R = N0* τ/p (1)
F = f*60*p/(N0* τ) (2)
Ricavando N0 dalla (1) e sostituendolo nella (2), fatte le necessarie semplificazioni, si ottiene
F = 60*f/R
relazione fra la velocità di avanzamento ottenuta e la frequenza degli impulsi inviati dal controller.
Ora, per colibrì l'intervallo dichiarato della frequenza di lavoro è 125Hz<f<80000Hz (ma Ribaudo stesso sconsiglia di superare i 40000Hz, perciò teniamo buono questo).
Per esempio, se tu ottieni un movimento alla velocità minima di 2mm/min, significa che la R impostata è almeno 3750step/mm.
Ma con questa risoluzione, che tu puoi scegliere a differenza di me, la corrispondente velocità max (a 40 KHz) sarà 640mm/min: scarsina perfino per la mia vecchia Maho...
Se ho sbagliato qualche passaggio sarò grato a chiunque me lo farà notare civilmente, con le dovute correzioni a margine.
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Re: Errori di Feed rate con Colibrì
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."