Il venditore ti ha detto continua, perchè i ponti necessitano di un'alimentazione in tensione continua (tipo quella delle batterie per intenderci).
Il trasformatore è una macchina statica e funziona solo ed esclusivamente in tensione alternata (tipo quella di casa 220V).
Trasformare la tensione alternata in continua è abbastanza semplice, con un solo ponte di diodi ottieni una corrente pulsante composta da sole semi onde positive, di valore efficacie pari a quello della tensione alternata, ma di frequenza doppia.
Per ottenere una tensione continua bisogna applicare un filtro, il più semplice è il filtro capacitivo, che và a "riempire" gli spazi vuoti fra una semi onda e l'altra.
Così facendo ottieni una tensione continua di valore pressochè simile al valore di picco della tensione alternata.
Tale tensione continua presenterà un ripple (ondulazione residua) che varia in funzione di vari parametri tra cui il valore della capacità utilizzata ed il valore della resistenza del carico applicato.
Per questo motivo ti dicevo che oltre al trasformatore ti servono:
Un ponte di diodi adeguato (per raddrizzare l'alternata)
Una certa quantità di condensatori (per il filtro capacitivo)
Ed una resistenza da applicare in parallelo ai condensatori per scaricarli a fine lavoro (non è mai bello toccare dei condensatori carichi)
Il tuo trasformatore viste le dimensioni, ma sopratutto quel 4 vicino al simbolo del fusibile (4A corrente massima prelevabile sul secondario) è da 100VA.
Siccome un tuo singolo ponte assorbe 6A e dal trasformatore ne puoi ottenere al massimo 4, è insufficiente anche per un solo ponte.
Poi domani guardo il catalogo della Relco perchè anche 100VA mi sembrano troppi per quel trasformatore.
