la corrente assorbita all'ingresso di un driver per motori, non è la prima volta che lo scrivo, è per forza più bassa della corrente applicata al motore visto che la tensione che si applica "sempre" ai driver (che ricordiamo funzionano in modalità switching) è molto più alta della tensione che "cade" sui capi del motore. A tutti gli effetti un driver è un alimentatore, in corrente, switching. Se un motore ha sulle sue carateristiche di targa 6amp/fase e ha una resistenza, supponiamo, di 0.5 ohm significa che la potenza assorbita da quel motore, data dalla formula I^2*R, sarà 18 Watt. Se noi alimentiamo il driver, supponiamo sempre,con 60 volts e si assorbisse la stessa corrente avremo una potenza di 60*6=360 Watt e capiamo da soli che qualcosa non torna....Insomma la corrente che deve essere data al driver deve essere sempre in accordo alla potenza assorbita dal motore più, di regola ma bene leggere i datasheet specifici del driver, una ventina di watt assorbiti dai driver stessi.
PS, comunque i fusibili si mettono non sul valore esattissimo assorbito ma più grandi, diciamo un 20-50 per cento, dipendentemente poi dal tipo di carico ovvio