(tra cui, un tavolo da lavoro, un supporto per il trapano a colonna e un piano vibrante

Primi i motori, ricevuti di recente, di cui riporto le specifiche:
Nema 34 step motor (2Phase, 8 wires):
Step angle: 1,8°
Rotor Inertia: 1,8 Kgcm3
Motor Lenght: 98 mm.
Weight: 2,8 Kg
Holding Torque: 4,6 Nm
Rated Current: 5,0 A (I)
Phase resistance: 0,5 ohm
Rated Voltage: 2,5 V (Vnom)
Phase Inductance: 2,2 mH (L)
Per ridurre la perdita di potenza alle alte velocità , ho deciso per la connessione in bipolare parallelo.
A seguire riassumo i calcoli effettuati, usando come traccia la: "Step Motor basic Guide", pubblicata sul sito della Geckodrive
e scaricabile anche in pdf - http://www.geckodrive.com/support.html
Nel mio caso userò motori e driver identici tra loro, con un singolo stadio di alimentazione non regolato.
Lascio tutti i passaggi a beneficio dei meno esperti.
Tensione di pilotaggio dei Driver.
Il primo passaggio è determinare la Vmax, la Tensione massima con cui alimentare i Driver, calcolata in funzione delle specifiche del motore
e del tipo di connessione scelta.
La formula base é:
Vmax = 32*√L (la radice quadrata del valore di induttanza "L", moltiplicato per 32)
O in alternativa, se il valore di induttanza non è disponibile ma lo è quello della tensione nominale, la Vmax può essere calcolata così:
Vmax = Vnom*20 (Voltaggio nominale X 20),
Per evitare confusione, rinomino la seconda formula: Vmax(2)
Applicando le variabili di funzionamento specifiche della connessione bipolare parallela (vedi tabella 1) ottengo le nuove specifiche
di funzionamento del mio motore:
Resistance: (ohm) - valore nominale X 0,5 = 0,5*0,5 = 0,25 Ohm
Inductance: (mH) - (invariata) = 2,2 mH
Current: (A) - valore nominale X 1,414 = 5*1,414 = 7,07 A
Voltage: (V) - valore nominale X 0,707 = 2,5*0,707 = 1,7675 V
Holding Torque: (Nm) - valore nominale X 1,414 = 4,6*1,414 = 6,5 Nm
In particolare, questo tipo di connessione determina un sensibile aumento della forza (da 4,6 a 6,5 Nm), un proporzionale aumento
della corrente richiesta (da 5 a 7,07 Ampere) e una diminuzione della tensione di pilotaggio.
Procedo con il calcolo delle Vmax:
Vmax = 32*√L = (32*√2,2) = 32*1,483.. = 47,46 Volt
Vmax(2) = Vnom*20 = 2,5*20 = 50 Volt
Applicando la riduzione di tensione prevista dalla connessione bipolare parallelo = (valore nominale X 0,707),
determino la tensione massima effettiva con cui alimentare i Driver:
Vmax = 47,46*0,707 = 33,55 Volt (calcolata in funzione del valore di induttanza)
Vmax(2) = 50*0,707 = 35,35 Volt (calcolata in funzione del valore di tensione nominale)
Dimensionamento dello stadio di alimentazione.
Posto di utilizzare un unico stadio di alimentazione per alimentare tutti gli assi (3 + 1 opzionale), serviranno un massimo 7 Ampere a 35 Volt
per ciascun asse. Quindi un totale di 21A per tre assi, o 28A per quattro.
Ipotizzando invece una richiesta discontinua e quantificandola a spanne in 5 Ampere per asse, serviranno dai 15 ai 20 Ampere.
Nella tabella 2 ho raccolto i valori di corrente per trasformatori dai 500 ai 1000VA.
Ad esempio, un trasformatore da 500VA con due secondari da 25 volt posti in parallelo, raddrizzato e filtrato, produrrà un tensione continua
di 35 Volt, con un carico massimo di 20A. Con un trasformatore da 625VA si arriva a 25A.
In questo caso specifico, un trasformatore da 500VA può essere sufficiente, oppure meglio un 625VA?
Per finire, calcolo il valore minimo dei condensatori di filtro. La formula è:
C = (80.000*I)/V
Dove C è la capacità in µF, I e la corrente e V la tensione di lavoro.
C = 80.000*7/35 = 16.000 µF per ogni asse, quindi un minimo 48.000 µF per tre assi o 64.000 µF per quattro.
In base alla vostra esperienza, meglio stare sui 48.000 o sui 64.000 µF?
Una capacità di filtro così elevata determina un assorbimento notevole all'accensione.
Per ovviare a questo, di solito negli alimentatori audio si impiegano circuiti soft-start, che confesso di conoscere poco.
Se qualcuno si è confrontato con questo problema, che soluzioni ha adottato?
In ultimo avrei bisogno di un chiarimento circa l'impiego dei diodi Zener a protezione dello stadio di alimentazione.
Ne parla anche la guida della Geckodrive, principalmente spiegandone la funzione (assorbire la corrente di ritorno dai driver,
nei casi di brusche decelerazioni) ma senza spiegare nel dettaglio come inserirli nel circuito.
Qualunque risposta sarà particolarmente gradita!
Resto sintonizzato.
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Saluti,
Marco