Per mantenere la posizione, un motore stepper ha bisogno di essere sempre alimentato, ma sarebbe uno spreco alimentarlo sempre con la corrente di lavoro. Inoltre, si rischia di surriscaldarlo.
Per questo motivo, trascorso un certo tempo di inattività (di solito programmabile), si riduce la corrente del motore evitando così che si surriscaldi. Maggiore è la corrente che si fornisce a riposo e maggiore sarà la capacità del motore di mantenere la sua posizione anche se inavvertitamente si cerca di muovere un asse, ma - per esempio - se si usano motori da 6 A e li si fa lavorare a riposo a 3 A, ci vuole un certo sforzo per riuscire a muovere un asse manualmente.
Di solito si utilizza il 50% che significa dimezzare la corrente di alimentazione, ma se il motore è potente (oltre i 6A), puoi utilizzare anche il 25%.
Comunque fai una prova. Imposta il valore a 25% e poi aspetta che il motore vada a riposo e prova a vedere se riesci a muovere l'asse di quel motore manualmente.
Andrea