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da dmoglianesi » lunedì 4 maggio 2015, 16:11
l'inverter che ho acquistato gia non si trova pu in commercio, lo presi per pilotare un mandrino hf ma non era adatto, funzionava fino ad un massimo di 100 hz poi si spegneva, solo dopo l'acquisto mi confermarono che non era adatto a tale scopo, rinviarlo indietro costava troppo e non avendo motori asincroni trifasi disponibili a 380 per provarlo lo misi da una parte, non ho fiducia perche dovrei pilotare un driver e non un motore, non so che tipo di segnale esce e se e in grado di fare il suo lavoro, non ho molta fiducia negli inverter cinesi, ne ho uno che utilizzo e quando supero gli 80 hz aumenta la frequenza ma non il n. di giri del motore, pensavo ad una limitazione del motore fino a quando utilizzai un inverter danfoss, rimasi sorpreso il motore andava ben oltre gli 80 hz, arrivai fino a 120 e mi fermai per sicurezza, 7800 rpm per un motore asincrono normale mi sembravano troppi, da qui la perdita di fiducia in inverter economici cinesi, altra ragione non capisco come a partire da una tensione di 220 volt che raddrizzata arriva a 310 volt possa elevarla a 380, io nel tuo caso avrei fatto il contrario, sarei entrato con la 220 sul trasformatore e avrei alimentato un inverter da 380 volt, il trasformatore e progettato per funzionare con frequenza di 50 hz e di forma sinosuidale, non sapendo cosa esce esattamente dall'inverter .....ho cercato di verificarlo con l'oscilloscopio ma inutilmente, dovrei construire un filtro per eliminare tutti i segnali dell'oscillatore e vedere se la forma d'onda e veramernte sonosidale o trapeziodale o addirittura inpulsiva, per questo ti ho chiesto se sai cosa esce esattamente dal trasformatore, ciao