Ciao steck,
quello che proponi e' troppo complesso da gestire tramite un botta e risposta su un forum.
Provo a darti le dritte "secondo me":
-spezza lo schema in parti logiche;
-per ogni parte usa un foglio dedicato (anche i manuali delle macchine professionali hanno tante pagine)
-inizia a sviluppare, assemblare e testare una parte alla volta;
-passa alla parte successiva solo quando avrai finito la precedente;
-ad ogni scelta circuitale corrisponde quasi sicuramente una (o piu') impostazione software: devi includerle nel disegno e/o specificarle;
-pensa a un modo per siglare i componenti. Prima o poi dovrai cercare un componente partendo dallo schema o viceversa dovrai andare a cercarlo sullo schema partendo da una sigla.
Da che parte iniziare?
Io comincerei dal circuito che gestisce l'emergenza. E' una di quelle cose che ci si augura di non dover mai usare ma quando ne hai bisogno... speri solo che funzioni come ti aspetti. Se cerchi anche nelle discussioni vecchie c'e' parecchio materiale da cui trarre spunto.
il circuito dovrebbe essere totalmente indipendente dal software (io non mi fiderei dell'accoppiata pc/software) ma dovrebbe anche "dialogare" con il software per avvisarlo che l'emergenza e' stata attivata. Potendo dovrebbe anche controllare che il software stesso stia lavorando correttamente.
Ora mi fermo. Mi sono dilungato anche troppo in questa "filippica".
Ciao
Mauro