Avevo quindi pensato ad Arduino, magari usando uno dei tanti kit disponibili in giro. Ma subito trovo un ostacolo. Fra le cose che GRBL non fa, c'è la compensazione del backlash.
Ora mi chiedo: chi sceglie di usare Arduino per queste applicazioni, lo fa anche, se non soprattutto, per ragioni di budget, e, per le stesse motivazioni, è difficile che si proponga di costruire/assemblare una macchina che abbia gioco meccanico Zero, spendendo qualche centinaio di euro per ogni vite a ricircolo rettificata.
Ha un senso tutto ciò? Esiste un modo per aggirare il problema?