Grazie per la tua pronta risposta, hellfire, ma avrei molto bisogno di aiuto in una strada non convenzionale e non di paternali senza speranza. Cito con reverenza: "La struttura alare del calabrone (bombo), in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso.” (popolarmente attribuita a Albert Einstein).
hellfire ha scritto:se la tua idea stesse in piedi, probabilmente ci sarebbe già qualcuno che l'avrebbe sviluppata.
non so a quale ti riferisci fra le varie idee (domande) che ho esposte; se ti riferisci allo studio di come controllare un brushless tramite un controllo di velocità "acquistato" e in aggiunta una schedina che implementi un loop di posizione, allora sì, qualcuno ha già sviluppato una sua versione, tra cui il bravissimo marcosin, a pagina 21 del trhread citato dal gentilissimo billielliot; se invece ti riferisci all'uso degli Hall come informazione di posizione, allora per favore leggi il punto seguente.
hellfire ha scritto:non dico che non sia fattibile, piuttosto bisognerebbe valutarne la praticità, l'affidabilità e la precisione
è esattamente quello che vorrei fare per cui chiedo aiuto a qualcuno più esperto di me, come te, aspettandomi sì un premuroso richiamo alla prudenza (che credimi non mi manca), ma anche subito dopo un più costruttivo "rimboccarsi le maniche" per vedere come fare. E per favore leggi bene quello che ho premesso: non mi interessa il lato "commerciale", né una precisione spinta. Sto operando solo per curiosità e ricerca e, semmai, sarei in primis interessato a "quantificare" eventuali errori e imprecisioni, monitorando ed acquisendo dati, cosa che se necessario potrei saper fare abbastanza bene.
hellfire ha scritto:Nel mondo amatoriale prevalgono gli stepper, perché si pilotano ad anello aperto e quindi richiedono un'elettronica molto semplice. Hanno una coppia molto elevata a basso numero di giri ed anche da fermi
concordo con tutto quello che dici, e proprio per questo motivo cerco di andare oltre; neanche a me interessa il controllo "sensorless" dei brushless per modellismo, che non hanno neanche i sensori di Hall; mi interessa invece esplorare cosa potrebbe ad oggi essere fattibile con non troppa spesa e con gli strumenti che già ho.
hellfire ha scritto:Anche i sensori di hall andrebbero portati ad entrambi gli oggetti
certo che andrebbero portati ad entrambi gli oggetti, dov'è la difficoltà? anche direttamente, o al massimo si possono mettere tre opamp per disaccoppiarli, non è certo questo il problema.
hellfire ha scritto:Inoltre, come si comporta il BLDC-8015A a velocità bassissime o nulle? Ad esempio quando vogliamo mantenere fermo in coppia l'asse?
Hai perfettamente ragione, questo è il vero problema e non ho una risposta facile, gli Hall non danno segnali utili a basse velocità, ma forse qualcosa si potrebbe studiare per far ripartire il campo rotante da dove si era fermato. Quello che forse si riesce far male sono le rampe di velocità, ma vista la presenza del riduttore e le basse velocità in gioco potrebbe non essere una cosa critica. Comunque sarei curioso di vedere cosa succede. Ricorda che non do per scontato che non vada usato un encoder, solo capire se si potrebbe non usare. Se poi si vede che non se ne può fare a meno, userò quello incrementale da 256 p/r o ne comprerò uno su internet, come da te suggerito.
hellfire ha scritto:La rilevazione della posizione sarà comunque discretizzata in 1/12 di rotazione (30°!!!). Il motore, nella migliore delle ipotesi, oscillerebbe con tale ampiezza
il riduttore aiuterebbe moltissimo nella coppia di mantenimento; comunque, se leggi bene quanto avevo già scritto, era proprio uno degli aspetti che avevo sottolineato io per primo (mi autocito):
"il problema non è per me la precisione, peraltro raffinata dal riduttore, ma potrebbe eventualmente essere un problema la stabilità del sistema, che potrebbe oscillare tra due posizioni contigue, se non sono abbastanza vicine, però questo aspetto preferirei verificarlo sperimentalmente, almeno lo misuro direttamente".
Inoltre per non aver pericoli di oscillazioni sui 30° di incertezza da te descritti potrebbe bastare il prevedere una soglia minima di intervento sulla parte proporzionale del PID. Tutto questo rientra nelle curiosità che mi piacerebbe studiare su un sistema vero e funzionate. Quindi ogni aiuto ad arrivare a prove pratiche sarà ben gradito, anche se non vorrei/potrei mettere mano alla parte di potenza e per motivi di budget sono costretto ad usare quanto ho già disponibile, come il BLDC-8015A e schede Arduino compatibili (ho anche un Teensy 3.5 a 32 bit e 120MHz di clock) e questo vorrei usare. Capisco che interfacce QEI agevolino il compito. ma non sono in cerca di soluzioni facili, sennò uscivo con gli amici invece di passare le domeniche a scervellarmi. Quello che mi spinge è la curiosità di verificare quello che ancora non c'è, non di replicare qualcosa di già esistente, spero che questo almeno ora sia chiaro.
hellfire ha scritto:i brushless solitamente utilizzati in automazione vengono pilotati con tensioni molto elevate, un'altra ragione per starci distanti, se non si sa bene ciò che si fa!
Per le tensioni per il momento starei sui 36V, quindi niente di esplosivo, ho preso un brushless di un overboard solo per poter fare dei test in un primo momento; grazie per le tue preoccupazioni, ma spero di sapere cosa faccio, almeno entro questi limiti.
Rimane il punto principale: da dove conviene partire per fare qualche prova? Veramente grazie per ogni risposta, intanto finisco di leggere il thread sulla schedina di marcosin, poi provo anche io nel mio piccolo ad azzardare delle ipotesi di lavoro. eins