Infinite perdite di passi
- Scj
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Re: Infinite perdite di passi
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- MauPre75
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Re: Infinite perdite di passi
Nel caso non avessi la messa a terra prendi un paletto di ferro zincato e lo pianti nel terreno, l'importante è che non sia in un vaso , senza si può dire che hai buttato soldi nell'acquisto dei cavi schermati che ti servono a convogliare eventuali interferenze verso terra rendendoli innocui alle apparecchiature elettroniche.
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Re: Infinite perdite di passi
Arm no non mi fraintendere, il capannone dove lavoro ha un impianto elettrico nuovo e naturalmente con le relative messe a terra !!!!
Era solo per capire qualcosa in piú di queste macchine che in questa fase mi sembrano iper sensibili e delicate, forse anche piú di quanto in realtá sono.
Era solo per capire qualcosa in piú di queste macchine che in questa fase mi sembrano iper sensibili e delicate, forse anche piú di quanto in realtá sono.
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Re: Infinite perdite di passi
Scj ho comprato un PC nuovo e lo uso in maniera assolutamente esclusiva e dedicato alla macchina. Per quanto riguarda mach3 l ho scaricato dal sito ed acquistato la licenza. Considera che gli stessi identici problemi li avevo con un vecchio PC portatile completamente strapieno di file e programmi
- Scj
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Re: Infinite perdite di passi
Ti direi di mandarmi la macchina che sicuramente il guaio te lo trovo che facciamo prima
E molto probabilmente il problema sarà altrove rispetto a dove stai ravanando
Comunque monta la axbbe e facci sapere. Sono curioso.
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- maufedro
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Re: Infinite perdite di passi
Ripeto, problema di alimentazione
Hai un trasformatore con secondario 30 volt
EDR 120-24 da 5A è già piccolo di suo e inoltre vuole in ingresso 90 ~ 264VAC o 127 ~ 370VDC
https://pdf1.alldatasheet.com/datasheet ... R-120.html
Hai un trasformatore con secondario 30 volt
EDR 120-24 da 5A è già piccolo di suo e inoltre vuole in ingresso 90 ~ 264VAC o 127 ~ 370VDC
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Per ogni problema esistono più soluzioni. ma solo una è la migliore
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Re: Infinite perdite di passi
- maufedro
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Re: Infinite perdite di passi
Un alimentatore switching da almeno 10A se 36 volt è meglio e un riduttore di tensione da 1A per la scheda a 24 volt o un alimentatore separato
Per la scheda puoi usare anche il 120-24 ma alimentandolo a 220 volt
Per la scheda puoi usare anche il 120-24 ma alimentandolo a 220 volt
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- maufedro
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Re: Infinite perdite di passi
Altra soluzione
Prendi la alimentazione per i driver dal ponte raddrizzatore, dovresti avere oltre 40 volt 10 A
Prendi la alimentazione per i driver dal ponte raddrizzatore, dovresti avere oltre 40 volt 10 A
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Re: Infinite perdite di passi
Cioè?
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Re: Infinite perdite di passi
Mau faccio davvero fatica a capire....adesso guardo bene ciò che mi consigli ma considera che la perdita di passi si manifesta anche con solo un motore collegato ed inoltre scollegato dalla meccanica..può essere che anche in quel caso l alimentatore possa non essere sufficiente?
- hellfire39
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Re: Infinite perdite di passi
Vediamo di fare un po' di ordine:
1) messa a terra
È soprattutto una richiesta normativa per la sicurezza della macchina.
Secondariamente, la corretta messa a terra delle schermature aiuta a ridurre i disturbi.
Sulla schermatura dei cavi, non basterebbe un thread: quali?, come?, dove? ...
Il minimo sindacale è:
- cavi motore (incluso mandrino), per ridurre i disturbi emessi
- cavi finecorsa, soprattutto nel caso delle CNC amatoriali con finecorsa normalmente aperti.
Da notare che i finecorsa delle macchine industriali NON sono tipicamente schermati. La differenza la fa soprattutto la qualità degli ingressi della scheda di controllo. Le macchine industriali hanno ingressi pensati per l'ambiente industriale, le schede amatoriali no: hanno l'ingresso quasi sempre collegato più o meno direttamente al micro e sono sensibilissimi a disturbi anche di pochi microsecondi.
Ripeto: è assai improbabile che disturbi emessi dai motori o dall'inverter creino problemi di perdita di passi. È molto più probabile che facciano scattare intempestivamente l'emergenza.
2) alimentazione
Se il problema di propone anche a vuoto (quindi senza sforzo di fresatura) e le velocità e accelerazioni sono ragionevoli (mi pare di ricordare un post precedente in cui sembravano tali), è estrememente improbabile che il problema sia derivato dall'alimentazione.
Come regola spannometrica ricordiamo che la tensione agisce prevalentemente sulla velocità del motore, mentre la corrente agisce prevalentemente sulla coppia disponibile.
3) MISURARE
Ripeto: se si vuole rispovere un problema è necessario poter misurare i parametri del sistema. Altrimenti è una roulette russa: si va a caso finché il problema non sparisce, sperando che non si ripresenti. Ma si tratta di .ulo!
4) PERDITA DI PASSI
Se il sistema perde passi le cause possono essere:
a) sui segnali di controllo
b) sulla coppia
Nel caso a) bisogna verificare che la scheda emetta in modo corretto gli impulsi richiesti. Che siano abbastanza ampi da poter essere interpretati correttamente dalla scheda ma abbastanza stretti da garantire la frequenza massima di utilizzo. Qui farebbe comodo un oscilloscopio.
Infine, bisognerebbe controllare la corretta polarità dei segnali, perchè i driver lavorano sul fronte positivo. Un errore di collegamento potrebbe farti fare un passo nella direzione sbagliata ogni volta che si inverte il movimento (ma in un programma avanti indietro non dovrebbe dare problemi).
Nal caso b) non hai abbastanza coppia allora devi controllare in ordine di importanza:
- che la meccanica non offra resistenza o attriti eccessivi
- che le accelerazioni non siano troppo brusche
- che le velocità non siano elevate
- che l'alimentatore sia adeguato (ma attenzione: non si risolve il problema con un martello più grosso! Se hai problemi meccanici devi agire su quelli!!!)
4) per ultimo c'è la scheda che funziona male. Ma in questo caso, per esserne certi, sarebbe sempre opportuno verificare il segnale "STEP" con un oscilloscopio!
1) messa a terra
È soprattutto una richiesta normativa per la sicurezza della macchina.
Secondariamente, la corretta messa a terra delle schermature aiuta a ridurre i disturbi.
Sulla schermatura dei cavi, non basterebbe un thread: quali?, come?, dove? ...
Il minimo sindacale è:
- cavi motore (incluso mandrino), per ridurre i disturbi emessi
- cavi finecorsa, soprattutto nel caso delle CNC amatoriali con finecorsa normalmente aperti.
Da notare che i finecorsa delle macchine industriali NON sono tipicamente schermati. La differenza la fa soprattutto la qualità degli ingressi della scheda di controllo. Le macchine industriali hanno ingressi pensati per l'ambiente industriale, le schede amatoriali no: hanno l'ingresso quasi sempre collegato più o meno direttamente al micro e sono sensibilissimi a disturbi anche di pochi microsecondi.
Ripeto: è assai improbabile che disturbi emessi dai motori o dall'inverter creino problemi di perdita di passi. È molto più probabile che facciano scattare intempestivamente l'emergenza.
2) alimentazione
Se il problema di propone anche a vuoto (quindi senza sforzo di fresatura) e le velocità e accelerazioni sono ragionevoli (mi pare di ricordare un post precedente in cui sembravano tali), è estrememente improbabile che il problema sia derivato dall'alimentazione.
Come regola spannometrica ricordiamo che la tensione agisce prevalentemente sulla velocità del motore, mentre la corrente agisce prevalentemente sulla coppia disponibile.
3) MISURARE
Ripeto: se si vuole rispovere un problema è necessario poter misurare i parametri del sistema. Altrimenti è una roulette russa: si va a caso finché il problema non sparisce, sperando che non si ripresenti. Ma si tratta di .ulo!
4) PERDITA DI PASSI
Se il sistema perde passi le cause possono essere:
a) sui segnali di controllo
b) sulla coppia
Nel caso a) bisogna verificare che la scheda emetta in modo corretto gli impulsi richiesti. Che siano abbastanza ampi da poter essere interpretati correttamente dalla scheda ma abbastanza stretti da garantire la frequenza massima di utilizzo. Qui farebbe comodo un oscilloscopio.
Infine, bisognerebbe controllare la corretta polarità dei segnali, perchè i driver lavorano sul fronte positivo. Un errore di collegamento potrebbe farti fare un passo nella direzione sbagliata ogni volta che si inverte il movimento (ma in un programma avanti indietro non dovrebbe dare problemi).
Nal caso b) non hai abbastanza coppia allora devi controllare in ordine di importanza:
- che la meccanica non offra resistenza o attriti eccessivi
- che le accelerazioni non siano troppo brusche
- che le velocità non siano elevate
- che l'alimentatore sia adeguato (ma attenzione: non si risolve il problema con un martello più grosso! Se hai problemi meccanici devi agire su quelli!!!)
4) per ultimo c'è la scheda che funziona male. Ma in questo caso, per esserne certi, sarebbe sempre opportuno verificare il segnale "STEP" con un oscilloscopio!
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Re: Infinite perdite di passi
Mi sembra di vedere dalle foto che gli azionamenti sono collegati al trasformatore da 10ampere non all EDR da 5A
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- Junior
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