@guido91ra
Bhè, qualunque tipologia di portautensile garantisce un certo numero di cicli "serraggio/apertura"...Mica solo quelli a calettamento termico! Parliamo tuttavia di migliaia di cicli!

La differenza sta nel fatto che per avvitare e svitare un grano (idraulico) o una ghiera si pensa di fare prima (in base alla mia esperienza non è affatto vero!).
Secondo me, invece, ci sono 4 aspetti da considerare per valutare la scelta di un portautensile:
- Eccentricità
- Rigidità
- Ingombri/modularità
- Versatilità
l'ideale sarebbe avere piccolissima eccentricità, grande rigidità, poco ingombro e...Versatilità (magari a buon prezzo

) ma sappiamo bene che nella tecnica non esistono soluzioni perfette: si devono fare delle scelte, dei compromessi.
Generalmente il calettamento termico è ottimo nei primi tre punti e carente nel punto 4. Non perchè sia un sistema più lento (come credono molti) ma perchè non consente il serraggio di diametri intermedi.
Personalmente utilizzo gli MST "termici" perchè, oltre ad avere una modularità fantastica, sono gli unici che consentono il calettamento e lo
scalettamento a partire dal D3 (utensili in MD) con una semplice pistola ad aria calda. Inoltre ho notato un accoppiamento nel cono mandrino estremamente preciso (riferito ad un HSK 63) e questo si traduce in una maggior rigidità.
Il sistema Tribos di Schunk è paragonabile al calettamento termico.
Esiste anche un'altra azienda tedesca che produce portautensili con calettamento per deformazione ma non ricordo il nome...Se mi viene in mente lo aggiungo!.
I portapinza di buona qualità sono generalmente carenti nel punto 2 ma consentono il serraggio di utensili con diametro intermedio e/o con stelo sotto il D3.
(personalmente utilizzo Nikken Slim Chuck).
I portapinza ER sono -mediamente- carenti sia al punto 1 che al punto 2...
Il mio consiglio:
Lavorazioni gravose D<16mm: calettamento termico (o a deformazione)
Lavorazioni con utensili piccoli D<1mm: Calettamento termico/deformazione o portapinze
Lavorazioni con utensili oltre il D>16mm: portapinze, forte serraggio o fissaggi meccanici
Ci tengo a precisare, come ho detto qualche post fa, che nei portautensili esistono una miriade di produttori e di soluzioni; percui quanto ho scritto è una riflessione personale, maturata in base alla mia esperienza. Ognuno poi, nelle sua realtà, sceglie secondo le proprie necessità la soluzione più adatta. Tenuto conto anche del rapporto Costi/benefici.