Lavorando con il laser da più di 10 anni, vi posso assicurare che una sorgente Co2 da 5000 watt, con gli specchi puliti ed un centraggio perfetto, taglia il 20 mm con una precisione assoluta, nell'ordine del decimo di mm, sia come posizionamenti che come conicità e pulizia del taglio.
Detto questo, che sia laser o waterjet, si parla sempre di qualche centinaio di migliaia di euro nel caso di macchine nuove.
Il laser in fibra, inteso come sorgente e non solo come sistema di trasporto del fascio, è molto limitato sugli spessori e difficilmente si ottengono buoni risultati su spessori oltre 12mm. In generale la fibra, spessori a parte, ha una qualità di taglio inferiore a Co2, ma ha l'innegabile vantaggio di poter tagliare anche i metalli non ferrosi come alluminio, bronzo, ottone, rame che il C02 non fa. In realtà esistono lamiere in alluminio ad alto tenore di magnesio specifiche per il taglio laser Co2, ma non sono adatte per tutte le applicazioni. Altro vantaggio della fibra è il consumo di energia molto inferiore al Co2 e la mancanza dei gas (He, N e Co2) necessari per generare il fascio.
Sul mercato dell'usato si trovano ormai delle macchine 1500x3000 da 3,5Kw in Co2 già a partire da 50k euro.Usato in fibra è forse ancora presto per trovare sul mercato macchine economiche.