Calcolo costo orario CNC 3 assi

[jhonny_pistols]

La mia azienda ha acquistato da poco un centro di lavoro Trimax 1000 con interfaccia Fanuc, per sopperire parzialmente alla gestione del lavoro dato in c/terzi.

Attraverso la modellazione meccanica su Solid Edge passo direttamente il file sul Visi con il quale elaboro il programma da passare bordo macchina.

Avendo già dei fornitori dai quali acquisto da svariate decine di anni particolari in ottone, inox ed alluminio realizzati su cnc ho preso i loro prezzi come riferimento per confrontarli con quelli che escono fuori a me, per capire se sono in linea o meno.

Il problema maggiore è assegnare un costo orario alla macchina, che poi andrà a sommarsi al costo operatore bordo macchina.
Progettazione/Programmazione/Utensili, come costi, li gestisco a parte.

Sono ormai mesi che cerco di avere informazioni più dettagliate che vadano oltre ai 50-60 euro orari per macchina con operatore annesso; tralasciato il discorso prettamente fiscale che ti fa il commercialista le uniche alternative che ho trovato sono racchiuse nella classica formula


COSTO OPERATORE + [COSTO MACCHINA / ORE PREVISTE DI UTILIZZO]
es. valore dell'operatore fissato a 40 euro (ricarico compreso)
+ 5 euro [120.000 euro / 24.000 ore (300 giorni lavorativi l'anno per 8 ore moltiplicato esempio 10 anni)]
+ 0,625 euro [15.000 euro costi manutenzione 10 anni / 24.000 ore (solite ore lavorate in 10 anni)
+ 5,85 euro [costo orario stimato corrente elettrica per ora della macchina + costo elettrico aria compressa]
totale spese macchina 11,475 euro

TOTALE MACCHINA CON OPERATORE 51,475 €/h

Mi chiedo, può avere un senso?

[torn24]

Da esperienza da lavoratore, non so quanto ti interessi.
Una macchina utensile è un sistema per produrre, se questa puo lavorare per otto ore al giorno o oltre, si ripaga nel tempo, gli anni dipende dalla tipologia di macchina e dal suo prezzo e lavorazioni che fa, un centro di lavoro a tre assi si ripaga in meno tempo di macchine piu costose, anche facendo pezzi di poco valore a singolo pezzo.
Produrre in proprio rispetto farlo produrre da altri, ricavi di risparmio quello che era il guadagno deall'azienda a cui commissionavi il lavoro, quindi i pezzi prodotti in proprio costano meno.
Non si possono prevedere con esattezza i costi di future manutenzioni, perche sempre diverse da azienda ad azienda.
Quindi secondo me se la macchina produce quello che si vende per otto ore, sara sicuramente conveniente, a volte si ha l idea che la macchina deve produrre se non è una spesa, ma se si produce senza vendere non è un guadagno.
Puo sembrare banale e stupido quello che ho detto, ma ho lavorato in un azienda dove si sfruttavano per otto ore i centri di lavoro, la macchina si è ripagata in 3 4 anni, con valori dei pezzi prodotti in proprio, ma a parer mio la maggior parte restava stoccata in magazzino, se ti limiti al reparto si è ripagata, se fai i conti sull azienda, se non hai venduto è stata una perdita.

[pela73]

In linea generale i conti che hai fatto sono corretti poi come ti diceva Torn24 ci sono altre variabili da azienda a azienda.
Per esperienza vista su qualche mio cliente chi si è comprato qualche macchina per farsi le cose da solo a volte lo fa per comodità di tempo e raramente per il costo.
Perché spesso il fornitore ha una macchina più performante della tua o costi di gestione migliori ma ti dà un costo certo al pezzo che ti dà a cui tu attaccherai il tuo ricarico sulla vendita, se invece te li fai in casa potrebbe costarti meno ma non è detto.

[TIRZAN]

Per esperienza il costo orario di una MU è un vero e proprio mondo; ogni azienda ha il suo metodo per calcolarlo in base a tanti fattori...non è quindi facile dare una indicazione valida in senso assoluto.

[CARLINO]

Teoricamente è un calcolo semplice : quota di ammortamento comprendente manutenzione ordinaria + costo operatore + consumo di energia + consumo utensili, ci sono però variabili dovute ai metodi di lavoro e agli imprevisti come il fermo per guasto.

[jhonny_pistols]

Grazie le risposte, in effetti più passa il tempo e più aumentano i pezzi fatti, mi rendo conto che oltre a valori statici ed oggettivi, subentrano anche alcuni aspetti legati a commessa per commessa...

in ogni caso l'iter che attualmente seguo per quantificare un pezzo realizzato alla cnc:
1. tempo di programmazione CAM
2. tempo di sistemazione morse ed utensili per inizio lavoro
3. tempo taglio materiale grezzo
4. peso materiale grezzo
5. peso per differenza per quantificare recupero al 45% del valore di acquisto
6. tempo di lavorazione effettiva (da quando si apre lo sportello ed inserisce il grezzo a quando si richiude e si preme start)
7. ricarico sul materiale (sul tempo operatore è già considerato)

questo (escluso il discorso costo materiale) per ogni singola piazzatura (qualora ce ne sia più di una).

Per quanti pezzi dividere la programmazione CAM è prettamente legata alla conoscenza del Cliente ed alla ripetitività virtuale delle commesse.

Facendo così mi vengono dei prezzi probabilmente corretti ma completamente fuori mercato... e qui subentra la soggettività dell'offerta.

Quando faccio il raffronto con i prezzi dei vecchi fornitori, francamente non capisco come facevano a rientrarci.

Non so, voi che dite?

Mi sembra comunque strano che non ci sia in commercio un software od un foglio di calcolo con le possibili variabili da compilare, anche solo per avere una indicazione...

[jhonny_pistols]

Ora che mi ribolle... ma come fanno quei portali di lavorazione cnc a farti la quotazione in tempo reale?
Che algoritmi useranno?

[CARLINO]

Mi sembra che stai deviando dalla domanda del costo orario della macchina che è uno degli elementi che contribuiscono a determinare il costo di produzione : è chiaro che al costo orario della macchina vanno sommati tutti quelli che hai citato , ma in questo caso la domanda doveva essere calcolo del costo di produzione, variabile per tantissimi elementi . Il costo orario della macchina è più o meno una costante ed è una componente del costo finale di produzione .

[torn24]

OFFTOPIC
Non è sbagliato ragionare su costo medio orario, in molte cose si ragiona mediamente. Pensiamo a un contoterzista che riceve svariati ordini in poco tempo, deve avere un sistema rapido per preventivare costi e prezzo, costo medio della macchina, materiale, ore di lavoro. Se funziona per il contoterzista perche non dovrebbe funzionare per produzione interna...
Probabilmente ci rientravano perche anche il guadagno era un guadagno medio, una commessa guadagno meno, una guadagno il giusto, una guadagno qualcosina in piu. Tipico dell artigiano e non dell industria

[TIRZAN]

I fogli di calcolo ci sono....elaborati dalle varie aziende per il loro uso interno.
Dove lavoravo prima c'erano due persone addette solo a "fare i costi" ed usavano un foglio excel piuttosto complesso con cui tiravano fuori i costi per ogni componente da produrre in base alla quantità (lotto di produzione).

Realtà medio/piccole, artigiani ecc invece spesso fanno ragionamenti molto più semplici.....ad es il famoso "1 euro al minuto" da cui partire per poi aggiustare il prezzo anche in base al cliente (magari è uno che ti fa lavorare tanto ed allora fai un prezzo......oppure se uno sporadico ne fai un altro)

Non è per niente semplice tirare fuori un costo "universale" che vada bene in tutte le aziende