Blu di Prussia

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c.marcello
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da c.marcello » venerdì 22 maggio 2015, 7:55

M@ngusta ha scritto: Non sapevo che il buon Carlo1974 fosse un muratore (senza offesa per i muratori ovviamente...) visto che a volte anche lui utilizzava tale sistema. Tu lo sai chi è e che lavoro svolgesse Carlo1974, vero?! E non aggiungo altro. :mrgreen:
Mangusta bisogna dividere le due cose... Carlo usava il pennarello per la tracciatura (lo uso anch'io tra l'altro), il blu di prussia non serve per tracciare...ma per verificare accoppiamenti ed anche se lo lasci all'aria per un paio di gironi non si asciuga, c'è ancora tanta gente che confonde le due cose...

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Mariomill
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da Mariomill » venerdì 22 maggio 2015, 10:39

Come ti avevo gia consigliato questo è quello che ho acquistato tempo fà nella utensileria
della mia città da cui faccio acquisti per 14 euro.

E' venduta dalla Utensili ABC con il codice 4806/6
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Ocean
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da Ocean » venerdì 22 maggio 2015, 12:51

Carlo è un eccellente artigiano tornitore fresatore ma non è un riparatore di macchine utensili. Sono due professionalità diverse.
Il pennarello funziona in situazioni di emergenza, ma il blu di prussia da riscontro ha caratteristiche controllate (a livello di dimensione del pigmento, capacità di NON asciugarsi che è fondamentale, e spalmabilità) che sono lontane anni luce dal pennarello.
Se serve un riscontro di precisione (raschiettatura), e non solo per vedere dove "tocca" una parte, è fortemente consigliato usare il blu di prussia.

Mauro

EDIT: C.Marcello m'aveva preceduto e non avevo letto il suo messaggio.

Mangusta

Re: Blu di Prussia

Messaggio da Mangusta » venerdì 22 maggio 2015, 21:24

Ok Ok... Conosco anche io il Blù di Prussia ma non immaginavo che l'autore del topic dovesse effettuare delle raschiettature visto che, salvo uno o due casi sporadici, non mi pare che siano presenti provetti raschiettatori ma piuttosto si è sempre parlato di tracciatura e di conseguenza per tracciature occasionali può andar bene anche un comune pennarello indelebile. A parte questo il famigerato Blù di Prussia spesso veniva sostituito anche con del comune minio miscelato con olio o grasso e il suo lavoro lo faceva lo stesso e questo spiega anche il perchè dell'affermazione del padre di Marco Andretto.

Marco Andretto
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da Marco Andretto » domenica 31 maggio 2015, 5:39

Scusate il ritardo.

Quindi il minio e il blu di prussia (pronto o fatto in casa che sia), sono due cose differenti?

Io ho un piano di riscontro in granito, in diabase per intenderci. Premetto che è nuovo e non l'ho mai usato.
Sto cercando di fare delle piastre da usare come morsa per un pezzo grande, quindi dei parallelepipedi più possibile perfetti, con facce ortogonali e parallele tra loro. Colgo quindi l'occasione per controllare l'ortogonalità degli assi della fresatrice anche con il pianetto.
Una miscela oleosa si può usare sul granito nero? Chi ce l'ha cosa usa? Ho notato che con l'olio si sporca e resta come macchiato in maniera "indelebile". Non so se con lo spray pulitore apposito venga via.

Marco Andretto
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da Marco Andretto » domenica 31 maggio 2015, 5:48

Mariomill ha scritto:Come ti avevo gia consigliato questo è quello che ho acquistato tempo fà nella utensileria
della mia città da cui faccio acquisti per 14 euro.

E' venduta dalla Utensili ABC con il codice 4806/6
Scusa l'ignoranza: ma l'utensileria può essere quella che io chiamo "casa del cuscinetto"? Altrimenti nella mia zona ci sono solo ferramenta. Ce n'è una che vende proprio di tutto, grandissima, e una un po' più piccola dove vendono prodotti un po' più professionali (Fervi invece che Valex per intenderci), DPI etc..

Comunque ho visto il link e come prezzo è interessante. Si può usare su un piano di riscontro in granito?

gino
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da gino » domenica 31 maggio 2015, 7:53

Io lo aquistato online da Franz Singer GMBH
circa 2 anni orsono ;costo circa 8.- €
ordinato via mail.
3 giorni e ce l`avevo a casa.
http://www.singer-werkzeugmaschinen.de
singer@singer-werkzegmaschinen.de


in tedesco viene nominato : Tuschier Paste blau

saluti luigi
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Marco Andretto
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da Marco Andretto » lunedì 1 giugno 2015, 3:38

Grazie Gino. Per controllare la planarità di un pezzo su un pianetto di riscontro in granito, va bene il pennarello indelebile?

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Re: Blu di Prussia

Messaggio da gino » lunedì 1 giugno 2015, 6:23

Non credo proprio,che il pennarello vada bene.
gia l`inchiostro del pennarello da essicato non e omogeneo ed e doppio.
se lo applichi su un parallelo rettificato entrambi i lati tutta la lunghezza
e poi misuri col Micrometro a piu parti ,ti accorgi di avere differenze fino a 0.08 centesimi.
quindi e una cosa non sicura ed inaffidabile.
saluti luigi

Totem

Re: Blu di Prussia

Messaggio da Totem » martedì 9 giugno 2015, 15:08

quoto in toto Marcello...
che poi ci si può arrangiare è un'altra cosa...

ma la pasta per aggiustaggi (blu di prusia) chi costruisce stampi la usa/usava per appunto gli aggiustaggi mentre quella spruzzata che secca subito la si usa per tracciare e un pennarello si avvicina più per la tracciatura che per gli aggiustaggi....

esiste un altro metodo, ancora più vecchio... forse stampisti di vecchia data se lo ricorderanno...

è il nerofumo.... una volta c'erano quelle lampade a petrolio, solo che si mescola con un po di olio, bene con quello lo stoppino bruciando fa fumo, sulla fiamma "gialla" se >affumicava< il tassello da aggiustare e poi si accoppiava con l'antagonista da aggiustare... o se verificava la chiusura dello stampo...

questo metodo, come potete intuire non è del tutto idoneo per raschiettare guide, però piuttosto che niente meglio piuttosto...

EHMMMMMMM chi è questo "Carlo"???

Un altra per chi volesse rimediare con relativamente poco...

i muratori ( SI i muratori :) ) e non solo loro, anche gli elettricisti, usano per tracciare una sorta di spago con una polvere, solitamente blu...

bene questa polvere si può comprare e la si miscela con pochissimo olio di vasellina, quanto basta per avere una pastetta simile al dentifricio...

ho sempre avuto il dubbio che fosse la stessa sostanza del blu di prusia

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Re: Blu di Prussia

Messaggio da sub-xtx » martedì 9 giugno 2015, 15:56

Se si parla di tracciare, un altro metodo è quello di sciogliere dei cristalli di solfato di rame in acqua e poi passare il liquido imbevendone una pezzuola sul pezzo metallico, appena asciuga lascerà uno strato ramato facilmente segnabile con la punta da tracciare e facilmente visibile.

Totem

Re: Blu di Prussia

Messaggio da Totem » martedì 9 giugno 2015, 15:59

quoto....
questo metodo veniva usato per le tracciature ma non saprei se il solfato di rame, oggi, è facilmente reperibile...

Ocean
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Re: Blu di Prussia

Messaggio da Ocean » martedì 9 giugno 2015, 17:15

@Totem:

bella la chicca con il nerofumo, l'avevo letta su un forum da qualche parte, a scrivere era un vecchio raschiettatore.
Carlo (sui forum Carlo1974) è un bravissimo artigiano tornitore e fresatore, una volta molto attivo sul web, poi ha dovuto abbandonare il mondo della meccanica, da quello che so. Comunque, l'aneddoto a cui faceva riferimento Mangusta era relativo alla tracciatura, ed in quel senso non è scorretto (ovvero, arrangiarsi con un pennarello per poter fare tracciature).
Il mondo del blu di prussia/rosso minio/nerofumo è però generalmente quello di chi lavora a tolleranze più strette, vedasi stampisti e soprattutto riparatori macchine utensili, dove si ragiona in termini di frazioni di centesimo.

Mauro

Totem

Re: Blu di Prussia

Messaggio da Totem » martedì 9 giugno 2015, 19:42

Urca, mi dispiace che non sia più presente sul forum, in questo settore c'è sempre da imparare!!!!

Naturalmente si ricorre, per necessità, ad ogni trucco ed escamotage...

Hai saltato la polvere che si mette negli "spaghi" per tracciare linee sui muri... quella polvere costa poco, si dovrebbe trovare la dove vendono utensili per edilizia, è solitamente blu aggiungendoci olio di vasellina si crea una pasta del tutto simile a quella dei tubetti di blu di prusia ( come dicevo, forse è la stessa)...

In ogni caso, il nerofumo, se non ricordo male è più sottile del blu di Prusia.

cmq per omogeneizzare e ridurre lo spessore del BdP, intanto si metteva un niente su un pennellino, si spenellava la zona, poi aria compressa, la distanza a discrezionalità personale che dipendeva, sia dalla pressione del aria, sia dalla quantità di BdP in superficie.... è chiaro che minore è lo spessore, più preciso sarà il risultato finale!!!!

NB
non scambiate i colori a olio con il Blu di Prusia anche se ha lo stesso nome... il nome sta solo per classificarlo come tonalità... il BdP per aggiustaggi o per raschiettare NON secca, sostanzialmente, mai, mentre i colori, anche se a olio, seccano!

Mangusta

Re: Blu di Prussia

Messaggio da Mangusta » mercoledì 10 giugno 2015, 6:27

C'è qualche differenza pratica tra il fatto che il blù di Prussia non secca e gli altri invece si? Ci sono ancora i riparatori di macchine utensili che lavorano con tolleranze di frazioni di centesimo? O piuttosto oggi si dice che i falegnami adoperano il calibro e i meccanici il metro? Forse che provetti armaioli che per l'aggiustaggio e il basculaggio delle armi più fini adoperano il sistema del rifiuto d'olio non spaccano i centesimi?
Riguardo a Carlo poi... molti hanno imparato da lui qualcosa in questo forum, tanti lo hanno anche sfruttato approfittando della sua disponibilità, qualcuno lo ha anche imbrogliato se così si può dire... pochissimi lo ricordano purtroppo, mi ha onorato di una visita l'estate scorsa.

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