Grazie ragazzi
Ora mi è tutto un po'più chiaro.
Diciamo che entrambe i trattamenti (perchè sono due trattamenti diversi) posso seguirle sul forno della mia ragazza che ha la possibilità di gestire l curve di raffreddamento controllate.
@hurricane
sapresti anche consigliarmi un posto dove vendono profilati di acciaio? perchè per alluminio ho i miei fornitori ma per l'acciaio magari mi sai conigliare qualcuno! che magari mi faccia anche dei tagli!
mi sono documentato:
RINVENIMENTO
Il rinvenimento è un trattamento termico di un metallo eseguito al fine di ridurre gli effetti negativi della tempra sul materiale, nel caso questo presenti eccessiva durezza e quindi fragilità .
Nel rinvenimento si riscalda a temperatura T < Ac1 sufficiente a ripristinare la diffusività di un elemento presente in minore quantità nel metallo, in modo che tale elemento possa separarsi dalla matrice in forma finemente dispersa.
Un'applicazione tipica è la trasformazione della martensite e dell'eventuale austenite residua per riscaldamento di un acciaio. Gli stadi di questo processo, per un acciaio al solo carbonio, sono elencati di seguito.
Primo stadio 80-160 °C: la martensite con C < 0,2% non ha trasformazioni di fase, ma solo un addensamento del C presso le dislocazioni; se C > 0,2%, la martensite si porta a una concentrazione di C dello 0,2% grazie alla precipitazione del carburo ε di composizione Fe2,4C, riducendo così le sue distorsioni reticolari e quindi la fragilità .
Secondo stadio 100-300 °C: l'austenite residua si trasforma in bainite inferiore, con aumento del volume dell'acciaio.
Terzo stadio 250-400 °C: la martensite con C = 0,2% e il carburo ε cominciano a trasformarsi in ferrite e cementite, formando la troostite di rinvenimento (simile alla Bainite) dove avviene il completo recupero dell'Austenite residua.
Quarto stadio 400-700 °C: gli sferoidi minori di cementite accrescono quelli maggiori, dando origine alla sorbite di rinvenimento, e, continuando oltre i 600 °C, la ferrite ricristallizza in cristalli equiassici: si ottiene la "sorbite" una struttura caratterizzata da carburi con morfologia globulare e con ottime caratteristiche di tenacità (da non confomdersi con la perlite globulare che si ottiene con i trattamenti di ricottura di globulizzazione).
Per un acciaio legato si può avere un quinto stadio: per temperature di rinvenimento oltre i 500 °C e tenori elevati di elementi si ha la precipitazione di carburi dei soli elementi metallici M (ad esempio MC o M2C), con conseguente nuovo aumento della durezza.
Esistono casi particolari in cui il rinvenimento può portare a fragilità :
Fragilità a 250-400 °C, irreversibile: ne risentono gli acciai al carbonio e quelli bassolegati
Fragilità a 450-550 °C, reversibile: è nota anche come malattia di Krupp e si ipotizza causata dalla formazione di un precipitato ai giunti dei grani, che abbassa la coesione intercristallina.
Il fenomeno della fragilità al rinvenimento si ha quando nel passaggio lento nel campo di temperatura critico (circa tra i 300 e 500 °C) durante il rinvenimento avviene che per alcuni acciai diminuisce molto la resilienza, l'acciaio risulta ancora più fragile della martensite. Sono soggetti a questo fenomeno gli acciai a grana grossa (rispetto a quelli a grana fine) e gli acciai al cromo, cromo-nichel, manganese, cromo-manganese. Per eliminare il fenomeno della fragilità al rinvenimento ci sono tre possibilità :
1- Raffreddamento veloce dell'acciaio in modo che la caduta ai bordi dei cristalli non avvenga;
2- Rinvenimento eseguito a temperature inferiori all'intervallo critico (questo però non ci permette di ottenere la struttura sorbite, cioè quella tipica degli acciai da costruzione);
3- Aggiunta di elementi di alligazione (Molibdeno, Tungsteno) nell'acciaio in grado di eliminare questo fenomeno.
DiSTENSIONE
Distensione
Nel caso degli acciai da cementazione o autotempranti, per diminuire e possibilmente annullare le tensioni residue causate dalla tempra pur mantenendo elevati valori di durezza, si ricorre al trattamento di distensione che consiste in un riscaldo a temperature inferiori ai 250 °C. In questo caso non si hanno apprezzabili modifiche strutturali.
La distensione viene anche eseguita su pezzi che, dopo le lavorazioni meccaniche, si trovano in uno stato di particolare tensione. In questo caso lo scopo è di ristabilire le caratteristiche meccaniche precedenti, in particolare quelle elastiche (limite di snervamento) e di tenacità .
cito le fonti
http://www.ims.it/ims/ims_spa/cmsconten ... enDocument
http://it.wikipedia.org/wiki/Rinvenimento