programmi CAD per disegno meccanico

[gianluca_g]

che versione usi?

[cima96]

2015

[gianluca_g]

bhe... clicchi sulla vista, clicchi "section view", disegni la linea di sezione e premi ok...
oppure se vuoi una sezione parziale disegni prima una spline, poi scegli "broken out section" e imposti la profondita' rispetto alla vista

[filippo b]

Poi diciamo che per hobby, non ci si va a trarre profitto o a farne usi palesemente illeciti, nel 99% dei casi quel che si fa rimane tra le mura di casa, quindi se uno la licenza se la rimedia per vie traverse via......siamo in italia.

Non entro nel merito della discussione, mi permetto solo di quotare quanto sopra per una doverosa precisazione: è vero che, attualmente, si persegue la licenza illecita quasi esclusivamente in ambito professionale (= soggetto con partita iva, comunque a prescindere dal luogo in cui opera), va tuttavia detto che, a casa o in azienda, il crack viene comunque intercettato e rimesso in un database, eventualmente a disposizione di organi di controllo.
Quindi il "privato" che riesce impunemente ad utilizzare softwares licenziati riesce nell'intento non perchè casa sua è sicura, ma perchè al momento per rimediare alla crisi basta suonare campanelli aziendali. Quelli domestici probabilmente nella crisi 2.0

[turbina]

Difatti da oggi la tassa TV si deve pagare, con sorpresa di chi riteneva che non l'avrebbe mai pagata e con altre sorprese in arrivo, le bastonate ai pirati di software, films e videogiochi che hanno ingenuamente scaricato coi torrent e compagnia bella arriveranno arriveranno, non si quando ma un giorno arriveranno anche dentro le mura domestiche

[gino]

in altre nazioni e gia in marcia..
..riferisco in corto cosa e`successo ad un utente di un forum Tedesco.

aveva sul Pc un programma del`Autodesk senza licensa
riceve posta raccomandata a casa dai legali Autodesk
con dentro 2 possibilita` per risolvere la questione
A) denuncia piu processo e risarcimento danni
B) pacificamente .. Aquisto immediato di licensa + spese licensa annuale per almeno 5 anni
con dentro la data giorno ora e anno di tutte le volte che aveva usato il programma...

[Mangusta]

Quindi il "privato" che riesce impunemente ad utilizzare softwares licenziati riesce nell'intento non perchè casa sua è sicura,

Non posso entrare in dettagli anche molto "tecnici" e "pratici" che poi mi porterebbero ad infrangere il regolamento, ma permettimi di dissentire almeno nella misura del 99% e comunque sulle politiche adottate da tante software house ci sarebbe molto da discutere, ma non è questa la sede adatta. Un pc sicuro comunque è solo quello non collegato in internet.

[filippo b]

Per M@ngusta:
non ho onestamente colto il succo della tua osservazione e, in sostanza, in cosa al 99% non sei d'accordo.
Ho voluto precisare quanto nel mio precedente non per "magnificare" il mio Io dimostrando competenze o che, ma per dare un consiglio a quanti certi tecnicismi non li conoscono, visto che le conseguenze spesso sono economicamente devastanti. Poi ognuno faccia come meglio crede, ci mancherebbe.
Mi permetto solo di aggiungere un'altra puntualizzazione, a riguardo del pc scollegato dalla rete che hai menzionato: vero quello che dici in teoria, il problema è che questa condizione per molti sembra una calda coperta protettiva (e via tutti ad utilizzare i softwares pirata in un pc "isolato"). Poi la sorpresina (quella che ha menzionato Gino, sempre molto preparato ed informato) a random a qualcuno arriva lo stesso, senza che il pc sia collegato alla rete. Misteri delle softwares house?
Circa le politiche adottate dalle Case, sicuro che tutti vorremmo tutto gratis o quasi, salvo poi voler guadagnare il più possibile dal nostro lavoro. L'unica cosa che mi sento di recriminare alle Software House è non aver ancora messo in piedi un vero sistema di utilizzo a consumo senza acquisto. Ma ci arriveremo.
Ciao

[Mangusta]

Come già accennato in precedenza non è questa la sede per discutere di certi argomenti, di conseguenza non è possibile dettagliare, inoltre nessuno sta a magnificare il suo io a prescindere o meno da competenze specifiche in materia. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ci mancherebbe. Comunque un pc veramente isolato dalla rete è sicuro e se qualche sorpresa casuale può arrivare è perchè la magagna è stata sgamata a monte e non a valle e qui entrano in gioco altri fattori, diciamo che una macchina che può sfrecciare a 350 Km orari non si mette in mano a uno che ha sempre guidato una utilitaria perchè ha il 99% di probabilità di ammazzarsi, viceversa un pilota di mestiere ha l' 1% di uscirne malconcio. Naturalmente è più che giusto che le licenze software vengano regolarmente acquistate e che per l'utilizzo saltuario il privato può usufruire di tanti validi programmi free, c'è da aggiungere però che è difficile spiegarsi perchè per upgrade annuali di poco conto vengano richieste cifre esorbitanti, perchè non tutte le software house proteggano i loro prodotti con chiavi hardware (anche queste non certo sicure al 100%) pur coscienti di certi fenomeni di appropriazione indebita, che la stragrande maggioranza degli studenti pur potendo usufruire di particolari versioni a loro riservate con sconti notevoli, preferisce affidarsi a versioni non legali o dobbiamo piuttosto ritenere che la cosa sia tollerata confidando nel fatto che uno che ha acquisito la padronanza di un determinato software per 5/6 anni poi difficilmente per lavoro vada ad acquistare la licenza di un programma della concorrenza e quindi in tal caso rientra capitale ed interessi. Infine come avviene per l'hardware e tranne qualche eccezione pare che ci sia una certa "osticità", voluta ovviamente, a preparare software per sistemi operativi liberi tipo le versioni Linux... misteri anche questi?
Comunque queste poche e scarne considerazioni rappresentano solo un aspetto davvero marginale del problema che, ripeto, non è possibile affrontare in questa sede, nè possono costituire motivo e/o indurre chicchessia ad utilizzare software non regolarmente licenziati.

[cima96]

@gianluca_g: si quel che dici tu lo sapevo pure io, solo che non mi piace proprio il modo di inserire le linee nelle tavole che è un po'diverso (e secondo me meno accurato) da un bidimensionale puro, solo per fare un altro esempio: cartiglio personalizzato, mi disegno la mia squadratura e creo il mio blocco da inserire poi nel modello di tavola che andrò a salvare, come si fa a centrare la squadratura nel foglio, mi sembra strano che si debba farlo a occhio o ancora se inserisco nella mia tavola una tabella (tipo distinta dei pezzi) mi pare ben poco carino doverla posizionare a occhio facendo coincidere il bordo di detta tabella con quello della squadratura e del cartiglio poichè nessuno mi sa dire come si faccia ad ancorarla in modo preciso mediante O-Snap.

Per la questione licenze, beh la mia idea è che uno che disegna praticamente per diletto non può permettersi di pagarle cifre simili, se fosse roba di 3-400€ si potrebbe anche fare, anzi mille volte meglio spendere qualcosina una volta per tutte e lavorare con la versione ufficiale piuttosto che con una "di ripiego" che a volte va pure in crash e mostra a pieno il fatto che non è "originale". Tuttavia il mercato dell'hobby è molto ristretto e comprendo se le aziende che producono sw non se ne interessano. Però condivido con mangusta il fatto che lascino fare al privato cittadino affinchè questo usando un certo programma se ne impratichisca e un domani lo adotti anche a livello professionale.

[TIRZAN]

in effetti se i vari software fossero accessibili anche da non professionisti (magari con versioni semplificate) per me il fenomeno delle licenze crakkate sarebbe di molto ridotto.

per dirne una: Heidenhain ha un simulatore per la programmazione macchina di cui fà una versione completa (a pagamento) per le aziende,ecc ed una free scaricabile dal loro sito che ha le stesse funzionalità ma permette di creare programmi max di 100 righe.

[gino]

Bravo Tirzan, in effetti la Heidenhain la indovinata in pieno !
per allievi che vogliono apprendere 99 righe bastano ed avanzano ,ci si puo programmare di tutto
da profili semplici a complicati come a cicli ,ed in piu il software si comporta come fosse una macchina reale.
se si sbaglia da gli stessi errori della macchina ,e cosi si apprende la tipologia del Klartex Heidenhain.
..che sarebbe se fai qualche errore non puoi continuare a compilare fino a risolvimento errore.
in piu ha una grafica eccezionale.
da noi abbiamo tre 5 assi Heidenhain ,allievi se lo caricano sul Pc e possono fare i compiti anche a casa..
senza bloccare le lavorazioni in macchina.

...da un po di tempo circola con le dmgmori il nuovo sistema CELOS dovrebbe essere all`avanguardia..
con gestione completa anche da ufficio.
http://de.dmgmori.com/blob/171002/c2d4a ... f-data.pdf

[cima96]

celos l'ho visto in fiera un paio di anni fa, magari sbaglio ma mi è parso più uno specchietto per le allodole che qualcosa di davvero utile

[TIRZAN]

@Gino: quel simulatore Heidenhain l'ho scaricato nel 2010 quando mi mandarono a fare un corso presso DMG; lì mi fecero usare quello completo,poi per conto mio ho continuato ad esercitarmi con quello free a casa.
tutt'ora continuo ad usarlo per provare tante cose per le quali magari a lavoro non ho tempo.

direi quindi che è un'ottima politica di lavoro.

ultimamente ho iniziato ad approcciare col Siemens 840D ma appunto il loro simulatore te lo fanno scaricare ma ha durata limitata...quindi tocca imparare direttamente in macchina ma il tempo non cè mai.

per me dovrebbero fare così anche per i vari software CAD e CAM......a lavoro ora stò usando Hypermill ma purtroppo tempo per fare training o prove mie (da sempre ho imparato a programmare le macchine ed usare software in questo modo) non ne ho e mi piacerebbe poterlo fare anche per conto mio,ma purtroppo licenze "domestiche" a prezzi accessibili non ne fanno.


ps Celos l'ho visto più volte in fiera ed in azienda presso la DMG; a parte l'impostazione "spaziale" è nè più nè meno che uno degli ormai tanti controlli programmabili anche in modo conversazionale....ormai è lo standard per tutti quanti.

[rex73]

Io penso che il grosso problema di tutte le cose sia solo il costo troppo elevato per un comune mortale.
I programmi dovrebbero avere un costo simbolico per uso casalingo se non addirittura gratuito. Poi i professionisti
che ci lavorano e' giusto abbiano una licenza. E questo vale anche per cd dvd e altre mille cose oltre al fatto che in
Italia costa tutto di piu' ovviamente. Se uno fosse appassionato di musica film programmi disegno e chi piu' ne ha piu' ne metta
non basterebbero 10 mila euro al mese per poter soddisfare i suoi hobby quindi e' ovvio che uno ricorre al mercato parallelo.
Se poi si vuole fare un discorso di etica allora si puo' discuterne all'infinito come la politica ognuno vorra' avere ragione.