Consiglio affilatura.

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giannipe
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Consiglio affilatura.

Messaggio da giannipe » giovedì 8 novembre 2018, 7:02

Ciao a tutti,
ho preso un lavoro che prevede la affilatura settimanale di una serie di lame a denti triangolari per il taglio della plastica.
le lame hanno i seguenti ingombri 700x 30x25 e il materiale è durissimo.
Ho provato ad affilare ma con grande difficoltà, sotto il mio trapano fresa con il flycutter ma ho rovinato 5 placchette in quanto come già specificato, il materiale è durissimo.
Seco do voi è io caso di acquistare un lapidello tangenziale oppure ci sono altri metodi per difendersi senza dover acquistare un lapidello?
Avevo pensato di acquistare una mola per lapidello di tipo a tazza e montarla sul trapano fresa...cosa ne pensate?

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da torn24 » giovedì 8 novembre 2018, 7:32

Acciaio duro, di solito gli utensili sono di acciaio da utensili o acciaio hss TEMPRATO! Su un acciaio temprato si lavoro solo con mole, a parte l'elettroerosione ;)

Non è chiaro cosa devi farci! Di solito utensili per il taglio bisogna affilare i taglienti e questo è meglio che lo faccia un affilatore professionista ;)
Nel senso se io avessi un disco da circolare per legno, non dovrei assottigliare lo spessore "tipo lapidello" ma affilare i denti, i taglienti, e per questo si necessita di macchine apposite e affilatori professionisti.
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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da MauPre75 » giovedì 8 novembre 2018, 7:39

Sei già fortunato che non hai rotto o scheggiato il coltello , tutti i coltelli dopo la tempra si affilano con mole .

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da TIRZAN » giovedì 8 novembre 2018, 9:48

mi è capitato un lavoro simile per un amico che aveva la sua fresa ferma per guasto (lame di un chippatore,durezza sui 60HRC con zona da ripassare 170 X 50 mm) e per farlo ho usato una fresa ad inserti da 50mm con inserti specifici; il lavoro è uscito sempre bene ma come avrai capito c'è un certo costo relativo all'utensile, tant'è che ora il mio amico ha preso una rettifica e quando capita vengono fatte là.

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da Fiveaxis » giovedì 8 novembre 2018, 10:09

E' vero che l'HSS (o il K100) che presumo sarà il materiale con cui è fatta la lama si può fresare: fino a 62 anche 65 HRC con utensili ceramici si fa, con "determinati" costi, in certe condizioni di taglio e con macchine adeguate...(Un trapano fresa NON lo è).

Detto questo la fresatura, ammesso che ci siano le condizioni per poterla fare, seppur molto accurata non consente un grado di finitura di una rettifica e, ricordiamolo, tanto minore è la rugosità ottenibile, tanto migliore e durevole sarà il filo della lama.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da giannipe » giovedì 8 novembre 2018, 14:14

Orientativamente quanto potrebbe costare una rettifica tangenziale piccola?

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da Fiveaxis » giovedì 8 novembre 2018, 14:28

Bisognerebbe accordarsi su cosa si intenda per "piccola", tuttavia una rettifica tangenziale da 700 mm credo sia una macchina da almeno una trentina di quintali... :mrgreen:
Come costi (parlando di rettifiche tradizionali e non CNC), in base alla marca/modello ed alle condizioni, variano molto: credo dai 3000-3500€ in su.

https://makinate.it/rettifica-tangenzia ... 701143994/
Rettifica Tan MAGERLE 700x300x400.JPG
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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da TIRZAN » giovedì 8 novembre 2018, 16:12

eppure ti posso dire che le lame fatte di fresa avevano un'ottima finitura e come durata sono andate molto bene (tra l'altro avevamo anche deciso di cambiare l'angolo di affilatura)
gli inserti non erano ceramici ma ci siamo fidati semplicemente dell'utensiliere di fiducia (la fresa era della LMT-Fette).

il lavoro prima lo faceva il mio amico nella sua officina poi un paio di volte gliel'ho fatto io sulla mia fresetta tipo Deckel quando ha avuto la sua fresa ferma per un motore rotto.

con la rettifica è tutta un'altra storia anche se le lame devono avere il tagliente senza rotture altrimenti vanno cmq prima fresate perchè se no a togliere 1-2mm (nei casi peggiori) con passate leggere di mola ci vuole un sacco di tempo.

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da giannipe » giovedì 8 novembre 2018, 21:03

Allora vediamo, Torno adesso dalla rettifica in quanto come già scritto, le prime due lame le sono riuscito a fresare e un altra lama mi da dato filo da torcere...180 euro di rettifica e via.
Visto che questa affilatura di questi tre coltelli va fatta con cadenza settimanale e io non voglio perdere questo treno, mi devo attrezzare.
Vorrei delle placchette adatte, mi date una dritta per cortesia?
Ho spianato le prime due lame con un semplice flycutter auto costruito quindinpensp che con un utensile serio riesco a fare io lavoro

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da torn24 » venerdì 9 novembre 2018, 7:56

Ma un trapano fresa presumo non abbia un avanzamento automatico, su un materiale "tenero" abbiamo un po di tolleranza sull'avanzamento a dente, quindi se usi i volantini e il dente toglie un po di più il tagliente non si rompe. Su materiali molto duri spesso ci troviamo al limite e se spingi un po con l'avanzamento abbiamo il tagliente che si scheggia. Questo succede anche se usi frese professionali, insomma ci vuole tutto il sistema, macchina e utensile. Se vuoi provare cerca una fresa con "molti taglienti" e piccolo diametro, l'avanzamento si "divide" per il numero taglienti quindi è più difficile superare il massimo a dente usando i volantini.
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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da TIRZAN » venerdì 9 novembre 2018, 9:48

ti conviene chiedere ad un utensileria di fiducia per una fresa ad inserti con quest'ultimi adatti a materiali duri e temprati; quelli LMT che abbiamo usato erano in CBN per materiali fino a 60HRC ma li trovi anche da altri produttori......tieni presente cmq che tra corpo fresa ed inserti ci sono volute quasi 500euro....e che la macchina per lavorare deve essere rigida e con avanzamento automatico.

altrimenti ti conviene più una mola a tazza montata sul mandrino.

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da giannipe » venerdì 9 novembre 2018, 14:15

Volevo solo puntualizzare perché probabilmente non mi sono espresso bene che le lame li che 700mm hanno 14 denti triangolari e lo spessore della lama è 25 mm.
I denti dopo una settimana perdono l'affilatura e le punte dei denti sono spesso spezzate tanto da dove fare dei riempimenti con la saldatrice.
Detto questo capirete che si tratta di un lavoro grossolano che però a me fa comodo.
Almeno uno al prossimo anno non penso di acquistare una fresa quindi penso che la soluzione più ecpnomica sia una bella MOLA A TAZZA..PENSO che con 150/200 euro me la cavo.
problema: quale tipo di mola acquistare considerando che stiamo parlando di materiale durissimo?
Inoltre, ieri in rettifica, l'operatore, che ha impiegato 10' per rettificare una lama con una rettifica a secco, prima di procedere con l'altro lato, levigava la mola con un altra mola ( un pezzo di pietra nera rettangolare)
Di cosa si tratta?

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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da torn24 » venerdì 9 novembre 2018, 15:30

Non ho mai sentito di rettifiche a secco e la diamantatura della mola si fa in macchina persino per una mola affila punte. Sarei proprio curioso di vedere la macchina che hanno usato, non riesco ad immaginarmela :)
Forse è un lapidello con mole a settore o a tazza per lavori da sgrosso ? Ma chiamarlo rettifica mi sembra esagerato...
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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da torn24 » venerdì 9 novembre 2018, 15:59

Ho fatto una ricerca immagini è c'è una macchina rettifica a secco ma non è una gran macchina o gran rettificatrice :D :D
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Re: Consiglio affilatura.

Messaggio da TIRZAN » venerdì 9 novembre 2018, 16:05

la molatura a secco sulle lame la facciamo ora con la rettifica (si tratta di una vecchia COMEC nata come spianatrice per testate presa usata alcuni mesi fà); alla fine le lame non devono essere "centesimali" ma semplicemente affilate.
usiamo mole diamantate montate sul platorello centrale.

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