Giri mandrino lavorazioni acciaio

[ema_72]

Ciao a tutti
domanda secca
ipotizzando una struttura simile bf20, quindi fresa, quali sono i giri del mandrino per lavorazioni leggere in acciaio??? si parla di circa 3000-4000 giri oppure meno 1000-2000????

[Fiveaxis]

La rotazione mandrino è determinata dalla Velocità di taglio - Vc - che si vuole ottenere. La Vc è specifica al materiale che si vuol lavorare, al tipo di lavorazione, alle condizioni di taglio e al tipo di utensile.
Conoscendo la Vc, il numero di giri del mandrino la si ottiene con la formula:

S = (Vc x 1000) / (D x π)

S = numero di giri (n°/min)
Vc = velocità di taglio (m/min)
D = diametro fresa (mm)

Ipotizzando di voler impiegare una fresa D10 e di voler lavorare del C45 . La Vc, a seconda del tipo di fresa ed alle condizioni di taglio, potrebbe variare da 80 a 120 m/min.

Assumiamo un valore prudenziale Vc =80 m/min
Applicando la formula:

S = 80.000 / (10 x 3,14) = 80.000/31.4 = 2.547

Il mandrino dovrà girare a 2547 giri/minuto.

Quello sopra è un'esempio generico tuttavia, per fare le cose bene, sarebbe opportuno seguire le indicazioni del produttore dell'utensile che, di solito, fornisce la velocità e le condizioni di taglio, per utilizzare la meglio l'utensile.
Infine potrebbero essere necessari dei correttivi in base alla rigidità del pezzo e dalla macchina.



NB: sposto in lavorazioni alla fresatrice

[ema_72]

ok ottima risposta già mi da un'idea
A questo punto ti dico il perché della domanda.
Ho chiamato una nota ditta produttrice di elettromandrini e alla domanda elettromandrini per lavorare acciaio mi hanno detto che hanno un paio di prodotti standard che però hanno la coppia max a circa 3000-4000 giri, mentre con poco più posso utilizzare un avvolgimento speciale che abbassa i giri per la coppia max a 1000-2000.
Alla luce di ciò quale soluzione è migliore per lavorare in maniera leggera l'acciaio?

[gino]

Fiveaxis a dato un ottima risposta ,
sono molti quelli che in velocita frese si impicciano
appunto perche` non conoscono le formule.
se poi nel Cam non hanno il calcolo automatico
per decifrare i parametri la frittata e subito fatta
perche`bisogna impostarli a mano.

Ps: in linea di massima con acciaio non si va (quasi mai) sopra i 7000 giri ( a meno che non siano micro..)
piu piccole le frese + veloci bisogna girare.
esempio:con sgrossatore a plachette da dia 50 a 4tagli usando
VC a 180 gira a circa 1150 ed avanzamento a circa 2300mm/m

usando una fresa dia 12 4tagli ,gira a circa 4800 ed avanzamento circa 2000

come gia detto da Fiveaxis dipende anche da produttore utensili
che da parametri per i suoi utensili..

[Fiveaxis]

@ema_72
difficile darti una risposta. Intanto bisognerebbe capire che tipo di lavorazione vuoi fare con quel elettromandrino: dire "lavorazione leggera di acciaio" significa tutto e significa niente.
In orologeria per "fresatura leggera" si intende usare frese D0,5, in un cantiere navale invece, per "fresatura leggera" si intende l'utilizzo di una fresa D50...E' tutto relativo!

Devi specificare che "diametro medio" di fresa intendi usare e su che tipo di acciaio. Il C45 ha un Rm intorno ai 700 N/mm2 mentre un acciaio bonificato da stampi (ad esempio il 1.2311) ha un Rm intorno ai 1000 N/mm2. Lavorare il primo è una cosa, il secondo è un'altra!

La scelta dei giri e della coppia del mandrino (quindi la potenza) vanno anche scelti in base alla struttura macchina.

[torn24]

Questi piccoli elettromandrini non ti consentono di lavorare al meglio metalli perché non puoi moltiplicare la coppia in base al diametro utensile!
Se usciamo fuori da ambito hobbysitco si dovrebbe lavorare con utensili di diametro diverso a seconda delle necessita e delle lavorazioni.
Avrai visto dalla formula numero giri N=Vcx1000/d*3.14, che all'aumentare del diametro lavori con un minor numero di giri, ma un utensile di diametro
più grosso ha bisogno di più coppia "il raggio tra tagliente e centro è più lungo e fa più leva quindi serve più coppia".
Avere una scatola ingranaggi ti consente di avere più coppia per grossi diametri, potresti usare frese di diametro maggiore, potresti usare una testa per alesare per ottenere un foro in tolleranza, puoi in definitiva compiere una serie di lavorazioni meccaniche che con un elettromandrino non potresti fare.
Lavorare i metalli non è solo fresare con frese di piccolo diametro, ci sono tante altre lavorazioni che in ambito hobbystico sembrano quasi sconosciute

[ema_72]

ok sono d'accordo con tutti ma alla fine ho bisogno di un elettromandrino ( parlo elte che poi non è tanto obbistico) che faccia un po di tutto.
L'impostazione della fresatrice che sto pensando non è come una fresatrice tradizionale ovvero con motore cinghia sopra fisso e piano che sale in Z ma è con mandrino che scende lungo l'asse Z. Per questo ovviamente ho bisogno di un elettromandrino non proibitivamente pesante ma che possa permettermi di lavorare acciaio. L'impostazione per intenderci di una trapano fresa BF20 ovvero un attrezzo per fare lavorazioni leggere , ovvero passate da non oltre il millimetro e frese che posso immaginare faticano ad arrivare alla 20 , ovviamente velocità di fresature basse.Per questo forse a fronte dei vostri discorsi è da preferire un mandrino con coppia max a velocità basse dai 1000-2000 giri forse.

[Fiveaxis]

Per fresare con una fresa D20 anche solo 0,5 mm nel C45 hai bisogno di un elettromandrino da almeno 15-20 Kw con cuscinetti D80
Con un elettromandrino da 2Kw -di buona qualità- puoi asportare 0,5 -1 mm su C45, utilizzando una fresa D6...Una 8 comincia già ad essere grande.

[torn24]

20 Kwatt un po esagerato Non so fare calcoli però se penso alla haas tm1 con 5,5 Kw forse riusciamo a fare qualche lavorazione su acciaio...
Video passate leggere con fresa superiore a 20

https://www.youtube.com/watch?v=fuJfuybBXHc

[Fiveaxis]

Parlo di elettromandrini, un elettromandrino HSK 63 (ISO 40) arriva serenamente a 20-24.000 giri.
Se invece parliamo di moto-mandrini (motore + trasmissione o giunto + mandrino meccanico) con 10 Kw ci "tiri" una fresa a inserti D50 ma raramente consentono velocità di rotazione massime oltre i 15.000 giri.
Del resto, semplificando un po', si può dire che la potenza di un motore non è altro che il prodotto tra la coppia e la velocità di rotazione.

[ema_72]

per esempio una lavorazione del genere ?
https://www.youtube.com/watch?v=KJs668D6wA0

[Fiveaxis]

Quello NON è un elettromandrino ma un motore elettrico "collegato" ad un mandrino meccanico tramite trasmissione meccanica (non so se a cinghia o ingranaggi). Motore e mandrino sono distinti e collegati, per l'appunto, dalla trasmissione.

Un elettromandrino è un'altra cosa: non c'è la trasmissione infatti il motore è costruito direttamente "attorno" all' albero mandrino che, di fatto, costituisce l' albero motore... Il tutto racchiuso in una unica carcassa (vedi immagine allegata tratta dal sito SKF).
La parte marrone sono gli avvolgimenti del motore.

Elettromandrino sezione (SKF).JPG

QUI trovi il manuale della BF20, a pagina 33 c'è l'eploso della trasmissione che è ad ingranaggi. La macchina NON monta un elettromandrino.

Buona lettura

[ema_72]

perfetto non fa una piega , posto il fatto che so la differenza fra mandrino e motore, ma quindi secondo te una fresa con elettromandrino da 1.5 kw che ha coppia a 2000 giri , con struttura robusta non riesce a lavorare acciaio con passate orientativamente da 0.5 mm frese che so fino a d10 ???
no dai non ci credo

[Innaig]

No, non riesci.
Poi acciaio non vuole dire nulla.
Parliamo di bonificato? C45? Temprato? Inox?
Se utilizzi alluminio tipo Avio, fresa da 10 mm 3 taglienti, affondo 0.5 mm passata piena feed 2000 mm/min ti servono circa 2 kw per avere velocità costante.
Considera che circa 400...500 watt lì utilizza solo per ruotare.
Se poi la struttura non è rigida serve ancora più Potenza.

[ema_72]

mi hai demoralizzato !!!!