Parliamo su come si inizia!!? Nuova officina

[mimoletti]

Se ho dato l'impressione, che volessi denigrare i dipendenti mi scuso.
Ma se aprite un qualunque libro di psicologia, troverete che grosso modo le personalità delle persone, essenzialmente sono due: Il leader ed il gregale.

1) Se sei un gregale fare l'imprenditore non fa per te.
2) Non lasciare che la gente ti dica quello che puoi o non puoi fare. Dall'imprenditore amico al dipendente tutti ti cercheranno di scoraggiarti, con i soliti luoghi comuni: Non è il momento, un'imprenditore lavora 32 ore al giorno, ecc. Dovrai essere tu a decidere quali sono i tuoi limiti.

Se fallirai almeno non vivrai con il rimorso di non averci provato, nella vita le cose che danno maggiori soddisfazione, sono le cose difficili.

[David]

Un'altra prospettiva per considerare la situazione è che molte imprese non investono abbastanza nell'acquisizione di clienti. A maggior ragione se parliamo di piccole imprese.
La maggior parte degli imprenditori è abile nel campo in cui opera l'azienda, ma non eccelle nel marketing e nelle altre attività legate alla gestione dei clienti. Spesso non prestano abbastanza attenzione a questo aspetto, aspettando che i clienti arrivino da soli. Certamente, ci sono clienti che arrivano da soli, ma sono in numero insufficiente per sostenere la salute dell'azienda.

Posso menzionare l'attività dello zio mio come esempio: offre servizi di design. Per diversi anni, il fatturato annuo si è mantenuto al di sotto dei 2 milioni. Le entrate oscillavano costantemente, ma non superavano mai quella soglia, che rappresentava il massimo che lo zio mio poteva raggiungere da solo. In gran parte, il suo marketing si basava sul passaparola dei clienti. Poi, su suggerimento di alcuni amici, ha iniziato a collaborare con ROMI, un'agenzia di marketing, e in pochi mesi le vendite sono decollate. Grazie a campagne di marketing ben fatte, è riuscito a chiudere l'anno con un fatturato di 4 milioni.

Tutti gli imprenditori arrivano a questo punto, ma se non cercano aiuto dall'esterno, rischiano di essere superati dalla concorrenza, direttamente o indirettamente.
Quindi c'e sempre una soluzione disponibile, ma bisogna cercare. Chi non cerca, non trova.

[TIRZAN]

Purtroppo la realtà attuale è ben diversa dalla filosofia o psicologia.
Per fare impresa adesso in Italia servono in primis i soldi..... altrimenti non si va da nessuna parte anche se si hanno le migliori intenzioni, capacità,ecc
Le banche non danno soldi se non ne hai già o se cmq non hai già una base avviata.
Se si mette in conto che per aprire una attività (parliamo di lavorazioni meccaniche) che sia attuale e concorrenziale secondo me servono almeno 2-300k euro tra capannone, impianti e macchinari.

Purtroppo gli anni 80 (o ancora meglio i 60) sono solo un lontano ricordo....quando si iniziava negli scantinati sotto casa e lavoro ce n'era a quantità.
Oggi è cambiato tutto.....il lavoro è diventato più complesso, vogliono tutti la qualità, certificata nel tempo minore ed al costo più basso.

Come già detto si può pensare ad una attività di riparazioni/assistenza generiche....in quel caso non occorre essere produttivi ma piuttosto molto capaci nel riparare/ricostruire un po' tutto quello che può capitare.....si può iniziare con investimenti più contenuti, magari anche solo macchine manuali o cmq usate.

In ogni caso una delle qualità più grandi che bisogna possedere è quella di riuscire a farsi pagare tutti i lavori che si fanno

[torn24]

@ mimoletti parlando un po di psicologia, gregario o leder, un po di esperienza sui vecchi imprenditori e nuovi imprenditori, come detto da Tirzan negli anni 50-60 ma anche 70, si partiva con pochi mezzi in un garage, poi facendo sacrifici alcuni in 40 anni hanno ottenuto un azienda da milioni, mia esperienza indiretta, chi ha fatto questa esperienza non ci trovo niente di sbagliato. Oggi vedo molti che vogliono cimentarsi sono i più sprovveduti e spesso meno incompetenti, non hanno idea dei problemi che troveranno non sono minimamente informati, poi noto che chi apre una attività di solito sopravaluta le proprie capacita, non ha idea delle capacità degli altri, anche io ero cosi a 20 anni, a parte alcuni con grandi capacità, grande consapevolezza di cosa si vanno a cimentare. Vedo che è simile come chi vuole fare politica non sapendo niente, o vuole gestire l'economia del paese senza sapere nulla. In gruppi è un po avere troppa fiducia in se stessi pensando che gli atri siano meno capaci e non essere consapevoli, quel titolare che ha un impresa e ti scoraggia e ti dice non puoi farcela, il fatto è che lui le ha vissute queste problematiche e probabilmente non ce la faceva neanche lui, se ti dovesse dire la verità ti direbbe "non so neanche io come ho fatto a superare quella difficoltà" è per questo che ride in faccia a un ragazzino o sprovveduto. Come io sorrido dell'ingenuità dei mie nipotini.

Parlando di psicologia come desideri, questo presunti nati leder, è psicologiamente una sopravalutazione delle proprie capacità, competenze, e sottovalutazione degli altri. Poi non so se sei un imprenditore che ha realizzato qualcosa di ammirevole, perché anche mio cugino fa sti discorsi, riferito a mio cugino non è che lo considero capace, come detto è che non ha la minima idea di come sono capaci gli altri.
Tutto questo è per la tua idea di PSICOLOGIA delle persone, perché se leggi anche i capitoli che non ti piacciono, poi vedi che quello che ho appena descritto ha un suo fondo di verita. Desiderimo essere una cosa, e questo ci porta a valutarci diversamente di come è e come ci vedono glia altri, se non hai complessi di inferiorita, stai sicuro che sei meno capace di quello che credi

[maancheno]

Una volta si poteva fare è il vecchio detto proverbiale. Si, una volta era tutto più semplice, iniziavi in una stalla e tiravi su un impero. Abbiamo la testimonianza di chi ce l'ha fatta ma non la voce dei tanti finiti a barboneggiare in mezzo a una strada. Si leggono di tanti gruppi famosi di gesta eroiche nel dopoguerra : "quando mio nonno aveva un incudine e la forgia e faceva le padelle... Bla bla bla..." Per ognuno di questi altri 100 ci hanno provato e sono morti di fame e stenti, qualcuno è emigrato e ha fatto fortuna, altri sono morti chissà dove in Argentina , America.
Anche oggi si può partire a fare qualcosa. Devi però avere le spalle coperte, essere conosciuto e capace, ma cosa fondamentale è sapersi accontentare delle macchine che puoi permetterti, poi accettare offerte di lavoro che sei in grado di fare e farle meglio degli altri al minor costo. Devi mangiare la pasta scondita col tonno del discount per anni, metà dei soldi che ricevi li dai in tasse/imposte e con l'altra metà ti devi pagare i costi vivi e le attrezzature cercando di trovare i soldi anche per mangiare.
La formazione professionale è importante. Se hai un'officina impara non solo a fare i pezzi ma devi essere anche un tecnico capace di risolvere gran parte dei problemi ai macchinari. Poi boh noi abbiamo iniziato qualche anno fa, per ora riusciamo a vivere, ci siamo pian piano ingranditi, nonostante tutto siamo e rimaniamo un'azienda a gestione familiare dopo 10 anni di attività

[Immo]

Forse mimmoletti intendeva che i lupi sono quelli che sono bravi a far lavorare gli altri traendone profitto mentre le pecore sono quelli che non vogliono o non riescono a farlo, è vero che quando si è adolescenti c'è il branco con il suo maschio alfa, il capobranco come negli animali ma crescendo la quasi totalità del branco capisce la inutilità del branco e ognuno fa la sua strada, se qualcuno non cresce e non riesce a dimenticare il suo ruolo da alfa o da branco svilupperà una psicosi non so come chiamarla che lo ostacolerà per tutta la vita

[mimoletti]

Al di la di tutte le considerazioni, un'imprenditore deve avere una personalità ben precisa, altrimenti c'è poco da fare.
Una pecora ragiona diversamente da un lupo!

[torn24]

Intanto negli animali, branco di lupi o branco di cavalli, il capobranco non è quello più forte o più dotato, è quello col carattere dominante, prepotente che vuole sottomettere gli altri, il cavallo che accetta di essere dominato normalmente è forte almeno come il dominante.
Da qui è sopravalutazione di se, la società è un po diversa dalla natura, BILL GATES non era un maschio alfa era un maschio B, la società premia più la capacità che essere dominanti, pensa che posto hanno i buttafuori nella società, stipendio basso e rilegati ai margini del sistema. Stesso modo un leder che non ha altre qualità, per lo meno essere bravi nella gestione mi sembra il minimo. Nella società premia di più le capacita di uno mite che un leder. Ne ho conosciuti di nati leder, fanno un po di carriera se il superiore è incompetente nella materia, ma se devono essere guidicati da chi sa, servono solo le capacità.

[torn24]

Una pecora ragiona diversamente da un lupo!

Poi leder, finche hai soldi per pagare lo stipendio, altro che non tutti gli animali sono animali da branco, superiore o inferiore, faccio semplicemente il mio percorso per conto mio, chi mi scambia per pecora potrebbe restare sorpreso

[torn24]

Poi continuando mi sono fatto l'idea che se è possibile con sacrifici, è difficile che sia possibile solo per te e avrai una montagna di concorrenza, se ci fosse anche richiesta la torta sarebbe spartita in troppe persone, e a ciascuno resterebbe poco.
Mi viene in mente una pubblicità di qualche anno fa, la possibilità di aprire una gelateria in franchising con veramente poche migliaia di euro, si era vero fattibile, ma quante persone possono trovare 5000 euro e aprirla e avere altri locali che offrono la stessa identica cosa-prodotto.
Qualcosa simile è aprire un officina trovando a fatica 80000-100000 euro, adesso se nella mia zona di clienti solo altri 3 riescono a farlo e a lavorare ai miei prezzi, la piccola torta di lavoro a basso costo si divide in 4 aziende e probabilmente nessuna se la passera bene, perché se sono piccolo posso fare solo piccole cose non mi daranno il lavoro che danno alle aziende grandi col giusto prezzo.

[SunTzu]

Non ho letto tutto e secondo me Mimoletti non ha torto, ma forse si travisa un po' sulla questione lupo/pecora.

Quello che deve fare un imprenditore e da cui non può prescindere è prendersi le proprie responsabilità (e spesso non solo le proprie). In questo senso, deve essere un leader.
Ormai al mondo esistono due tipi di persone con due mentalità opposte: chi fa e chi si lamenta di chi fa.

Se sei uno che si lamenta, non puoi fare l'imprenditore, perchè andrai sicuramente fallito.

Per capirci: sei uno che scrive in continuazione su Facebook di poteri forti, Europa, vaccini e simili? Non puoi fare l'imprenditore...

Diversamente se sei uno abituato a decidere per te, a prenderti la responsabilità delle tue azioni, a cambiare idea se serve, senza lamentarti troppo di quello che succede "fuori", allora puoi uscirne vincitore.

Ovviamente, come già detto, c'entrano molto anche capacità personali e preparazione, ma se uno non ha la giusta mentalità, può provare all'infinito e non riuscirà mai, mentre uno meno intelligente e meno preparato che però sa farsi le domande giuste, prima o poi riuscirà.

Concordo anche con chi dice che non basta la preparazione specifica ma ci vogliono nozioni di marketing e di conduzione aziendale, che è spesso ciò che manca alle vecchie aziende in cui il titolare lavora in prima persona in officina. Queste sono destinate a scomparire.

p.s. parlo perchè sono un imprenditore che ha fatto diverse cose, sempre con discreto successo. Tra le altre ho fondato un'azienda metalmeccanica (non un'officina meccanica) 15 anni fa, senza capitali, che oggi ha un fatturato abbastanza importante. Ho una laurea in economia, ma una vocazione ingegneristica, senza paura di sporcarmi le mani

[torn24]

Non esistono leder, perche nessuno li segue per scelta, solo cosi saresti leder.
Non esistono due tipi di persone e due modi di pensare diversi. Esistono solo persone che si trovano in condizioni di inferiorita economica, fisica, svantaggio sociale, e per questo accettano tante cose e tante situazioni lavorative. Non sono due modi di pensare, non puoi mai essere leder di uno che se la passa meglio di te. Ma proprio perchè sono in condizioni di inferiorita seguono qualcuno, ho visto operai seguire il capo come un cagnolino segue il padrone,il fatto che se sei debole cerchi chi ti protegge, cosi la condizione fa si che segui questo presunto leder, TI DICO LA VERITA tu sei leder di qualcuno, questo vince alla lotteria, se tu hai gli stessi solti lui si mette in automatico alla tua pari, ma se lui vince pui soldi di quelli che hai tu, si mette in un piano superiore al tuo e non ti considera alla pari Perche se un titolare finisce in miseria finisce tutto,
Se fosse come dici tu, la mentalita allora dipenderebbe dalla persona e saresti in qualunque situazione un leder, ma ha me pare che ti puo seguire solo a chi dai soldi, se ci pensi non seti tanto leder in un azienda di un altro.

[torn24]

Facciamo un esempio Piero Angela persona stimata da tutta l' Italia, ma soprattutto dalla gente bene, una persona simile estremamente corretta e intelligente probabilmente se avesse aperto un attivita con dipendenti fallirebbe, cercando di essere giusto con i dipendenti e non guardando solo al profitto, farebbe un po come Olivetti, Mentre una persona come Briatore "sento un po o mettere queste due persone nello stesso discorso " Probabilmente avrebbe un attivita di successo, guardando solo i suoi interessi personali, approfittando del bisogno delle persone per esercitare potere su di loro, e non avendo pieta per nessuno.


Per cui non aprire un attivita potrebbe essere anche una scelta, cosa potrei fare essere un imprenditore santo e poi fare lavorare solo suore e frati

[torn24]

Off topic
Ho scoperto che leader si scrive cosi quindi ho sbagliato a scriverlo tante volte.
Perchè usare una parola che non sai scrivere piuttosto che CAPO italiano, perchè io do un significato diverso da capo, do il significato di persona carismatica di riferimento che la gente decide di seguire Scusate l'erroe.

[torn24]

Per capirci: sei uno che scrive in continuazione su Facebook di poteri forti, Europa, vaccini e simili? Non puoi fare l'imprenditore...

Io in un gruppo facebook ho notato una persona simile, no vax convinto, nessuna caratteristica del capo, bullizzato da giovane, ecologista promuove la bicicletta conto l'automobile, senza risorse economiche. E' riuscito col la passione per il suo mestiere che lo ha portato a diventare competenze, senza nessuna caratteristica da imprenditore o capo, ad aprire un azienda con diversi centri di lavoro tra cui una 5 assi, per dire che un nato capo senza soldi farebbe meno. Per cui ci sono sempre le eccezioni e in alcuni casi la passione fa meglio di tutte le altre caratteristiche.