Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Spazio dedicato a tutte le discussioni di carattere tecnico-informativo vario, che per loro natura non hanno corrispondenza specifica con le altre Sezioni del Forum.
Rispondi
Mandrake1981
Newbie
Newbie
Messaggi: 11
Iscritto il: martedì 8 marzo 2022, 13:00

Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da Mandrake1981 » martedì 8 marzo 2022, 14:33

Un saluto agli amici del forum.
Può sembrare quasi una domanda a presa in giro, ma vi assicuro che non lo è. Solo che devo partire da lontano e vi chiedo scusa per la lunghezza.

Vi scrivo da Napoli, Ho 40 anni suonati, sono diplomato al liceo scientifico, e laureato in legge (presa piu per far contenti i miei che per reale voglia di proseguire gli studi dopo un diploma che in effetti sbocchi lavorativi non te ne dà), la laurea non l'ho mai sfruttata per lavoro, ma almeno fino ai 32-33 anni ho fatto lavori in ambito di back office/segreteria amministrativa.
Poi, con la crisi dello scorso decennio, l'ultima azienda dove stavo fallì, e in quel settore (che tutto sommato mi piaceva) non sono piu riuscito a inserirmi.
Mandai curriculum per tutti i tipi di lavori, anche manuali, addetto alle pulizie, magazziniere, ecc, nulla di nulla. L'unico settore che mi ha accolto è stato quello commerciale. Il motivo è semplice. Sono lavori che non vuole fare nessuno.
:lol:
E' stato un susseguirsi di lavori di call center (dove devi scocciare le persone al telefono a 5 euro lorde l'ora, proponendo contratti spesso capestri che non accetteresrti manco tu stesso sotto tortura :roll: ), o agente-venditore a P. IVA, dove non hai manco un fisso, ma sei pagato solo su provvigione in base ai contratti che chiudi. Me li sono fatti tutti, agente Enel-Energia, agente assicurativo, agente depuratori d'acqua ecc. Guadagni pochi, spese tante, (stai in giro tutto il giorno con benzina a tuo carico, e si e no al netto delle spese e dei costi di P. IVA, se riesco ad arrivare a 1000 euro al mese di guadagno è grasso che cola, spesso mi fermo sugli 8-900) stress da raggiungimento degli obiettivi alle stelle. Sono arrivato all'esaurimento nervoso.

Per fortuna riesco a sbarcare il lunario facendo anche qualche servizio al ristorante durante i weekend, se no era triste la suonata.

Ho sempre sentito dire che il lavoro di saldatore sia molto richiesto, e mi sono detto: perchè non provarci?

Mi rendo conto che alla mia età sarebbe una scelta azzardatissima, quasi come andare a fare il monaco in Tibet, e tutti mi stanno consigliando di non fare cazzate, dicendo che è un lavoro pesante, faticoso, (ma vi assicuro che lo è anche il cameriere), e non reggerei una settimana. Probabile.

Contro di me ho a sfavore l'età e il fatto che è una materia a me totalmente sconosciuta, dovrei partire da zero, dato che la mia conoscenza di tecnologia si ferma alla differenza tra Ampere, Volt e Watt.

A mio favore ho il fatto che non ho famiglia, cioè moglie e figli da mantenere (sono un single convinto :mrgreen: ), ho un gruzzoletto da parte per poter pagarmi qualche corso, e, non ho niente da perdere, se non un lavoro che odio, malpagato, che mi ha condotto alla depressione. Se poi dovessi vedere che il saldatore mi piace ancor meno, o non fa per me, un lavoro da rappresentante lo ritrovo pure il giorno dopo.

Le domande che vi pongo sono le seguenti:

1) è un lavoro che si trova anche al Sud, o bisogna per forza emigrare? Io non ho grosse pretese, A me guadagnare inizialmente quanto faccio ora col commerciale, anche 8-900 euro va bene, ma non posso emigrare per situazioni familiari (genitori anziani, essenzialmente, che non lascerebbero mai Napoli appresso a me). Diciamo che lì'industria meccanica a Napoli non sta messa cosi male rispetto ad altre aree del Sud.

2) che corso conviene fare? PErche smanettando un po' in rete, ho visto che ci sono corsi per conseguire il patentino, e ogni patentino riguarda un tipo di saldatura (elettrodo, filo continuo, TIG, ecc) e un corso di questi dura una 50ina di ore, costa intorno ai 1000 euro, e ti rilascia il singolo patentino, che se non erro, va rinnovato ogni 3 anni.

Poi ci sono corsi di qualifica regionale,della bellezza di 600 ore comprensivi di stage in azienda, a volte a pagamento, come questo, in Campania

http://www.apiforsalerno.it/?page_id=1209

a volte gratuiti come questo, della Regione Marche

https://www.regione.marche.it/portals/0 ... 0Fermo.pdf

Questi non ti rilasciano patentini, ma diplomi di qualifica regionale.

Poi ci sono i percorsi di IWP, IWS, IWT , ecc tenuti dall'Istituto Italiano di Saldatura, ma credo che siano percorsi per "coordinatori" di saldatura, quindi siamo gia un bel po' piu in là, perche a me interesserebbe imparare a saldare.

A quale corso conviene affidarsi? Scegliere un processo di saldatura, fare il corso per il patentino su quello, o fare un mega-corso regionale da 600 ore dove vai ad analizzare tutte le tipologie? Per lavorare la qualifica regionale può sostituire il patentino su ogni singolo processo di saldatura?

Se qualcuno vorrà fornirmi qualche delucidazione e suggerimento su un settore a me totalmente sconosciuto, gliene sarò grato.

Buona giornata a tutti.
Andrea

torn24
God
God
Messaggi: 5044
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da torn24 » martedì 8 marzo 2022, 15:59

1) Non so se c'è molto lavoro da saldatore al sud dalle tue parti, dovresti guardare "carpenteria metallica" nella tua zona.
2)Il saldatore è più brutto del cameriere, saldare grossi spessori non è piacevole, in linea generale lavori manuali in un capannone industriale, sono peggiori di lavori manuali in altri ambienti, se da cameriere è possible trovare gente rompicoglioni, non ti illudere è possibile anche come operaio saldatore.

3) Oltre a saper saldare che è l'atto finale, un saldatore dovrebbe saper fare altre cose che si imparano con l'esperienza, se provi a cercare annunci dove cercano saldatore vedrai che chiedono anche altro, saldatura ad elettrodo è poco richiesta, saldatura TIG bisogna avere molta esperienza, la più diffusa è MIG-MAG a filo per intenderci.

4)In teoria non è un lavoro dove occorrono molti anni per imparare, ma quando si impara il lavoro facendo, cioè con l'esperienza diventa tutto più lungo,
quello che si impara in una scuola professionale in 2 anni, ci si mette almeno 5-6 anni impararlo lavorando, perché in pratica nessuno ti insegna molto.


Concludendo se qualcuno ti dasse la possibilità potresti imparare a saldare benissimo a 40 anni facendo esperienza di un paio di anni, credo che nessuno dia questa possibilità a 40 ma è cosi per tutti i lavori dove c'è da insegnare qualcosa, non mi metto ad insegnare a una persona di 40 anni, ma a giovanissimi di 18-20 anni, credo che sia un brutto lavoro e un buono stipendio lo prendi solo se sei esperto, per pochi soldi meglio fare lo scafalista in un supermercato, il commesso in un grande negozio di elettrodomestici ecc.. Credo che sia difficile che qualcuno ti assuma, ma penso che te ne pentiresti in breve tempo...
CIAO A TUTTI !

Avatar utente
CARLINO
Senior
Senior
Messaggi: 1930
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 12:56
Località: CECINA

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da CARLINO » martedì 8 marzo 2022, 16:32

Concordo con torn, mi è capitato di dirigere un cantiere in cui per emergenza si saldava una virola di acciaio di diametro 2300 mm con uno spessore di 200 mm con turni di 6 ore sulle 24 : siamo andati avanti 2 giorni , in Sicilia in agosto , con la zona di saldatura preriscaldata e riuscivo a resistere per controllo del lavoro non più di 5 minuti nell'interno del tubo dove si avvicendavano i saldatori. Puoi anche tentare ma sicuramente fare i turni in un ristorante è molto meno pesante , poi puoi avere la fortuna di saldare tubi sottili al cromomolibdeno con il Tig ed è un lavoro che fai seduto con pazienza e mano leggera , in un ambiente con aspirazione ed aria condizionata.....

TIRZAN
God
God
Messaggi: 3071
Iscritto il: sabato 27 luglio 2013, 16:54
Località: AQ

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da TIRZAN » martedì 8 marzo 2022, 19:27

Visto che non hai famiglia io piuttosto che concentrarmi su un solo tipo di lavoro proverei ad andare via da dove sei.
Per dire io abito in centro Italia e già qua in zona ci sono svariate aziende che cercano ad es magazzinieri oppure manutentori e simili.

Mandrake1981
Newbie
Newbie
Messaggi: 11
Iscritto il: martedì 8 marzo 2022, 13:00

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da Mandrake1981 » martedì 8 marzo 2022, 22:33

Buonasera a tutti, e grazie anzitutto per le vs risposte.

Rispondo per primo a Tirzan, dicendogli che, anche se non ho famiglia, nel senso di moglie e figli, comunque come dicevo ho due genitori che vanno verso gli 80 anni, hanno bisogno di un certo supporto per svariati motivi, e diciamo che oltre Roma (che è ben collegata e a un'ora di treno)non potrei permettermelo. A dirla tutta, a Roma ho inviato spesso diversi CV di tutti i tipi, compresi i lavori da te citati (magazziniere, ecc) li ho mandati pure là, ma sono finiti in qualche cestino come a NApoli

Il punto è molto semplice: ho una amica che ha lavorato per anni nel settore "Human Resources", come selezionatrice di varie compagnie interinali ), mi ha sempre detto che in ITALIA è quasi IMPOSSIBILE reinventarsi in un altro settore, superati i 30/35 anni. Ti devi tenere quello che hai e sperare che, sempre nello stesso, possa almeno permetterti di cambiare azienda se con una ti trovi male....il che non è cosi scontato.

Aggiungeva che Qualche eccezione c'è...si ha qualche possibilità in piu nei lavori che non vuole fare nessuno. Il venditore è uno di questi per i motivi che ben descrivevo nel messaggio precedente. Il cameriere un altro. L'OSS (operatore socio sanitario) un altro ancora, per motivi che certo non vi devo spiegare. :? Il bracciante agricolo un altro ancora. LEi ogni tanto curava le selezioni stagionali di quelle pochissime aziende che si affidavano ad agenzie per fare la raccolta di pomodori nel Casertano, senza sfruttare poveri disgraziati stranieri soggetti al capolarato. Condizioni contrattuali che non ricordo bene, ma piu che dignitose, e tutto in regola, di italiani non si presentava comunque quasi nessuno.

Il saldatore non so se possa rientrare in una categoria del genere. Per questo chiedevo a voi. Non credo sia facile come servire in un ristorante, (anche se là toccherebbe fare un distinguo tra "portapiatti" e "cameriere" perche son due cose diverse), ma non so nemmeno quanto possa essere piu faticoso. Del resto sia a me che a voi manca l'opposto elemento di paragone per un confronto obiettivo, perche io ho fatto il cameriere ma mai il saldatore, voi probabilmente il contrario.

Tuttavia, LA ristorazione è un settore tra i piu malpagati, e precari...lavori 12 ore al giorno, spesso a nero, o contrattualizzato per 6. Se lavori in trattorie o ristorantini piccoli da pochi coperti, il vostro è un discorso che potrebbe reggere, ma farsi un matrimonio in grosse tenute con giardino, musica, cantante neomelodico al seguito, ecc, non so fino a che punto, vuol dire fare piu km carichi di piatti e bevande di un mulo da soma. D'estate poi un toccasana, prepari il buffet all'esterno e sudi come una vacca, poi rientri con l'aria condizionata a palla, altro che COVID :D Tocca provare per credere.

Ma, per la serie, l'erba del vicino è sempre piu verde, non ho mai considerato questo settore peggio della rappresentanza. In uno dei ristoranti dove facevo gli extra, mi chiamavano l'"avvocato", sfottendomi per il fatto che il mio primo lavoro fosse in giacca e cravatta e con l'aria condizionata, sempre in ufficio o in auto....con la crisi Covid , un paio di anni fa, un collega che faceva solo il cameriere, mi chiese di provare a fare il rappresentante, l'ho fatto entrare, ha retto una settimana, ed è scappato via.

:wink:

Avatar utente
MauPre75
Senior
Senior
Messaggi: 2353
Iscritto il: venerdì 1 dicembre 2017, 14:43

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da MauPre75 » martedì 8 marzo 2022, 23:41

Ciao Mandrake
Conosco il mondo della ristorazione che ho brevemente frequentato prima di mettermi in proprio, sono un fabbro e purtroppo devo unirmi al coro che ti ha spiegato le problematiche sopra descritte, in effetti anche a fare un corso di formazione non saresti nella condizione di poter tenere il ritmo di un'azienda che si aspetta di dirti cosa devi fare oggi e tu lo fai senza dover chiedere come si fa, nel corso ti insegnano come si salda ma non ti danno un bagaglio di esperienza, cosa richiesta da un'azienda, il solo movimentare un pezzo può essere differente da un giorno all'altro, ti può capitare che è necessario usare il carroponte come anche un transpallet, anche lo stare in un ambiente dove si lavorano e movimentano pezzi pesanti richiede esperienza, cose che il corso non può insegnare, trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato non perdona, e solo se sei cresciuto in certi settori può capire quale sia il momento sbagliato, come un cameriere sa che non deve sostare vicino la porta della cucina per intenderci.
Non parlo dei ritmi, quelli sono sacrifici ben pagati, però entrate da zero in un settore mirato non è facile, sarebbe più facile invece, anziché pagare un corso e spendere tempo, entrare in una azienda anche come aiutante e fare esperienza in loco, non parlo nel settore saldatura ma azienda metalmeccanica generica e o altri settori , resta sempre difficile che a 40 anni qualcuno ti fa fare esperienza ma non è scontato che una mansione di poca responsabilità non possa essere disponibile per iniziare.

Dalle tue esperienze rivedo un po' le mie, capisco quale pensiero si acquisisce quando ti ritrovi a lavorare in determinate condizioni per giunta in nero.

torn24
God
God
Messaggi: 5044
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da torn24 » mercoledì 9 marzo 2022, 7:18

Un po triste, un diplomato al liceo scientifico lo considero colto nelle cose scientifiche che a me interessano molto, persino laureato, e deve cercare lavori che serve solo saper parlare in italiano :wink:
Qui in emilia ci sono lavori simili, però c'è anche l'idea di non cercare da operaio su linea di montaggio, ossia, venditore porta porta, cameriere, call center ma no operaio, però è una stupidata perchè se fai l'operaio 1200-1300 al mese li prendi.
CIAO A TUTTI !

Mandrake1981
Newbie
Newbie
Messaggi: 11
Iscritto il: martedì 8 marzo 2022, 13:00

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da Mandrake1981 » mercoledì 9 marzo 2022, 10:46

Eh caro Torn, qui il discorso è lungo da fare (non che i miei precedenti messaggi fossero brevi :D )...in Italia, la CULTURA non paga. O almeno l'80 % di essa.

Appartengo a una triste generazione (quella dei nati negli anni 80), a cui era stata inculcata questa frase: "DOVE VAI SENZA LAUREA"? La stessa frase che mi è stata ripetuta a lungo dai miei genitori quando dicevo loro che volevo lasciare l'università. A dire il vero Hanno detto anche di peggio, del tipo "vuoi andare a zappare" (come se fosse una vergogna, ma per chi ha la mentalità classista e borghese lo è), o "Proprio a noi doveva capitare un figlio cosi"....Frasi che ancora oggi, a distanza di 20 anni, fanno male, e difatti non li ho mai perdonati, anche se mi hanno chiesto scusa. Perche la salute era la mia, e questa laurea presa violentandomi il cervello mi è costata un esaurimento nervoso "condito" da un anno di psicoterapia e psicofarmaci (grazie a Dio leggeri) .

Morale della favola, per questa mentalità bacata è stato prodotto un esercito di laureati, disoccupati o precari, e infelici, perche il tessuto imprenditoriale ed economico nazionale quello è, e non è mai riuscito ad assorbire tutti i laureati che sono usciti dalle università. In un esercito ci sarà un generale, 10 ufficiali, e 1000 soldati, non tutti possono arrivare a generali.

Ma questa è stata la mentalità impartita dai nostri genitori, nati nel dopoguerra, specialmente in "Terronia", dove, all'epoca loro, col boom economico si laureavano in pochi, e chi si laureava era un signore, e guadagnava bene.

Ad oggi, per quella che è stata la mia esperienza diretta e indiretta di "laureato precario infelice", sento di poter trarre solo due conclusioni:

- le uniche lauree che ancora servono al mercato sono quelle cosiddette STEM (Science, Technology, Engineer, Mathematics), ovvero quelle scientifiche e tecniche....su tutte, i settori ingegneristico e sanitario. Per carità anche là c'è stata una inflazione vera e propria, perche 30 anni fa un ragioniere diventava direttore di banca, e un PErito diventava "Quadro" in un contesto produttivo, ora per farlo ci vuole la laurea...allo stesso tempo conosco ingegneri informatici che finiscono a fare gli "smanettoni programmatori" gomito a gomito coi periti informatici (e con lo stesso stipendio). Ma almeno questi laureati possono aspirare e sperare di lavorare nel settore per cui hanno studiato, senza dover andare a friggere hamburger al McDonald's.

- secondo me ha vinto chi è partito dal "basso" e ha imparato un mestiere, o si è specializzato in qualcosa con l'esperienza e non con la laurea. Nei miei tanti anni di call center, e lavori commerciali/porta a porta di tutti i tipi (lavori che ritengo da "disperati", infatti mi fa strano che su in Emilia, se ho ben capito, siano piu ambiti del fare l'operaio :shock:) ho visto laureati di tutti i tipi ma MAI e dico MAI....un saldatore, un cuoco, un parrucchiere, un cameriere, un elettricista, un idraulico.

Fatevi una domanda e datevi una risposta. :wink:

torn24
God
God
Messaggi: 5044
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da torn24 » mercoledì 9 marzo 2022, 11:01

Un ragazzo ventenne laureato non cerca da operaio, è come laurearsi e andare a fare il muratore. I laureati che vanno in fabbrica fossero pure psicoligi, ci vanno come impiegato, magari in magazzino, ma non si mettono sulla linea di montaggio :D
CIAO A TUTTI !

Avatar utente
stenov
Senior
Senior
Messaggi: 718
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2016, 4:44
Località: Udine

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da stenov » mercoledì 9 marzo 2022, 11:55

lavorare dove c'è poco lavoro richiede versatilità, in virtù di questo ti consiglierei di fare il corso da 600 ore con stage. Conoscere tutti i tipi di saldatura ti rende più versatile inoltre con gli stage entrerai in contatto con aziende locali.
Iniziato col lavoro ti consiglierei di seguire un corso serale di specializzazione nel metodo di saldatura più raffinato ovvero il Tig. Questo ti renderà, oltre che versatile, una risorsa specializzata.

Riguardo al lavoro ci sono varie possibilità, gli omni presenti social in cui postare aggiornamenti e miglioramenti della tecnica o su cui dare consigli ecc., lavorare in aziende o per aziende, e poi lavori "da garage" nel fine settimana tipo carter di moto, portastrumenti ecc. ecc.

filo77
Member
Member
Messaggi: 247
Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 21:52
Località: Rimini

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da filo77 » mercoledì 9 marzo 2022, 13:22

Metto i miei 2 centesimi che a dire il vero non c'entrano molto con il discorso iniziale.
Non capisco come fa certa gente a laurearsi e poi andare a fare il dipendente,lo reputo da "idioti", hai in mano un pezzo di carta che ti spalanca portoni sfruttalo appieno.



Valuta anche la possibilità di aprire qualcosa in proprio,che può sfruttare tutto il tuo pacchetto di esperienze.

Convertire la tua esperienza in qualcosa di nuovo a 40 anni la vedo difficile,sei poco appetibile per le aziende e te lo dice un imprenditore,che qui dove sono io la mia azienda è una mosca bianca, per trovare società come la mia devo allontanarmi di centinaia di Km,perciò ogni volta che cerco operai vado sui giovani.

Mandrake1981
Newbie
Newbie
Messaggi: 11
Iscritto il: martedì 8 marzo 2022, 13:00

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da Mandrake1981 » mercoledì 9 marzo 2022, 14:09

torn24 ha scritto:
mercoledì 9 marzo 2022, 11:01
Un ragazzo ventenne laureato non cerca da operaio, è come laurearsi e andare a fare il muratore. I laureati che vanno in fabbrica fossero pure psicoligi, ci vanno come impiegato, magari in magazzino, ma non si mettono sulla linea di montaggio :D
C'è un po' la mentalità che chi è laureato non voglia "sporcarsi le mani"...dal mio punto di vista però le mani te lòe sporchi solo e ammazzi qualcuno o vai a rubare, non se lavori onestamente. E, in tutta sincerità non credo che stare seduto 4 ore al giorno in un call center come un pollo in batteria con cuffiette e dire ogni minuto "Buongiorno Signora la chiamo per l'ultima bolletta della luce" o "Buongiorno, la chiamo per comunicarle una buonan notizia che stiamo dando a voi dipendenti pubblici, se aveste bisogno di liquidità" sia tanto meno frustrante che fare il muratore o l'operaio.Eppure in questi lavori (che ho fatto) di laureati ne ho visti a iosa,erano forse piu dei diplomati.

Mettiamoci anche, fammelo dire, che spesso sono le stesse aziende a SCHIFARE i laureati se si candidano per un posto da lavoratore manuale....quasi come se ci portassimo dietro una nomea di "fighettini impediti"o non so cosa....prova ne è il fatto che dei tanti CV per lavori manuali che ho mandato, non mi ha mai cacato nessuno. Una volta mi presentai presso un Grossista di pasticceria che cercava un autista di furgoncino (manco il furgone grosso, quello piccolo) per portare i cornetti ai BAR la mattina, che aveva affisso tanto di cartello "CERCASI AUTISTA, PORTARE CV", quando gli diedi il CV e lesse che ero laureato si mise a ridere. Poco ci è mancato che non gli facessi cadere i denti cosi, forse non avrebbe riso piu. :mrgreen:
Per inserirmi nello stesso settore della ristorazione come cameriere extra il weekend (dove avevo un minimo di esperienza maturata proprio durante gli anni universitari) non sai quante camicie ho dovuto sudare.
filo77 ha scritto:
mercoledì 9 marzo 2022, 13:22
Metto i miei 2 centesimi che a dire il vero non c'entrano molto con il discorso iniziale.
Non capisco come fa certa gente a laurearsi e poi andare a fare il dipendente,lo reputo da "idioti", hai in mano un pezzo di carta che ti spalanca portoni sfruttalo appieno.
Diciamo che ho risposto implicitamente alla tua osservazione nei miei precedenti messaggi. Provo a riassumere.

1) le lauree che contano in Italia sono molto poche (Ingegneria, Medicina, Informatica, e "cugine strette"), tra cui non c'è la mia (Giurisprudenza). Ho amici avvocati che al netto delle spese, se arrivano a 1000 euro al mese, è grasso che cola.

2) Non ho scelto di laurearmi, ma ho semplicemente sbagliato (e gli errori costano caro) per accontentare i miei che mi hanno fatto una vera e propria manipolazione psicologica. la stessa facoltà la scelsi perche Legge era notoriamente la facoltà degli indecisi.

3) se gia i genietti del diritto arrancano a trovare una loro collocazione nel mondo, una laurea presa con un voto basso e fuori corso, anche il selezionatore piu "inesperto" capisce che sia una laurea "cacata a forza". Non è un caso che abbia svolto sempre lavori dove era sufficiente il diploma

4) il lavoratore autonomo lo faccio gia. sono agente di commercio a p.IVA, scoccio la gente per cercare di piazzare prestiti, e da una loro adesione a una mia proposta contrattuale, dipendono sia quello che metto a tavola, sia il rodimento di culo da ciclo del mio responsabile sulla produzione.
filo77 ha scritto:
mercoledì 9 marzo 2022, 13:22
Convertire la tua esperienza in qualcosa di nuovo a 40 anni la vedo difficile,sei poco appetibile per le aziende e te lo dice un imprenditore,che qui dove sono io la mia azienda è una mosca bianca, per trovare società come la mia devo allontanarmi di centinaia di Km,perciò ogni volta che cerco operai vado sui giovani.
Questa, lasciamelo dire, è una peculiarità tutta italiana. All'estero (detto da chi c'è stato), anche a 50 anni ti puoi reinventare.
In Italia, se non si ha papà Stato che versa contributi in apprendistato a chi ha meno di 29 anni, col c***o che si assume (non è diretta verso di te, ci mancherebbe, ma spesso uno dei motivi, se non il principale è proprio questo). Altrimenti dimmi perchè a 40 anni con un cervello ancora funzionante, due braccia, due gambe, non potrei imparare anche io, come un 20enne. Se poi uno sia portato o meno per un lavoro è un altro paio di maniche, ma quello puoi esserlo o non esserlo a 20 come a 40 anni.
:wink:

torn24
God
God
Messaggi: 5044
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da torn24 » mercoledì 9 marzo 2022, 14:20

@Mandrake1981 è solo la mia esperienza, ho fatto sempre e solo l'operaio, di diplomati che facevano l'operaio generico o poco più li ho visti, e in realtà sembrava che anche loro non gli andava a genio, di laureati in fabbrica ho visto magazzinieri, quegli impiegati magari di serie B. Nella mia esperienza in fabbrica "ripeto mia personale esperienza" anche un diplomato è qualcosa un po superiore alla catena di montaggio, gli affidano un ruolo un po più importante, a me non è mai capitato che in fabbrica un laureato facesse il lavoro più umile. Se fosse la laurea il problema quando ti proponi per lavori manuali "di basso livello" di solo il diploma, magari il pasticciere ti avrebbe preso se non dicevi che eri laureato...
CIAO A TUTTI !

Mandrake1981
Newbie
Newbie
Messaggi: 11
Iscritto il: martedì 8 marzo 2022, 13:00

Re: Si può diventare SALDATORE a 40 anni?

Messaggio da Mandrake1981 » giovedì 28 aprile 2022, 12:48

torn24 ha scritto:
mercoledì 9 marzo 2022, 14:20
@Mandrake1981 è solo la mia esperienza, ho fatto sempre e solo l'operaio, di diplomati che facevano l'operaio generico o poco più li ho visti, e in realtà sembrava che anche loro non gli andava a genio, di laureati in fabbrica ho visto magazzinieri, quegli impiegati magari di serie B. Nella mia esperienza in fabbrica "ripeto mia personale esperienza" anche un diplomato è qualcosa un po superiore alla catena di montaggio, gli affidano un ruolo un po più importante, a me non è mai capitato che in fabbrica un laureato facesse il lavoro più umile. Se fosse la laurea il problema quando ti proponi per lavori manuali "di basso livello" di solo il diploma, magari il pasticciere ti avrebbe preso se non dicevi che eri laureato...


Mi ero completamente dimenticato di risponderti, lo faccio a distanza di un mese e mezzo :D Ci ho pensato anche io, solo che poi come andrei a giustificare gli anni di "vuoto curriculare" dai miei 19 ai miei 25 anni dove ho studiato all'università?

Dovrei inventarmi un altro CV proprio di sana pianta per lavori manuali, inventando cazzate. :D

Rispondi

Torna a “Miscellaneous”