inverter fotovoltaico e compressore

[Scj]

Il solare off-grid è piccolo e da 3 Kw giorno

Non capisco l'unità di misura "giorno".
In un giorno immagazzina 3kWh?

[Pedro]

una piccola chiosa: spesso, troppo spesso, sulle vendite di sistemi cinesoidi vengono espresse le unità con la loro potenza, come ha giustamente ben specificato hellfire, in Watt, tipo pala eolica da 8000 W, non specificando l'unità tempo, indispensabile per capire l'energia disponibile e/o accumulabile quindi dando ambiguità, cioè esprimendo la potenza moltiplicandola nelle 24 ore piuttosto che in una. Quindi per un sistema da 8000 Watt die si deduce, sta su Amazon, che l'energia alla fin fine sarebbe 8000/24=333 e rotti Wh.

Questa ambiguità confonde e non poco per chi pensa di avere un sistema di una certa potenza/ora e invece non è proprio così e a tutti gli effetti dicono una quasi menzogna non indicando solo un termine importante: il tempo

cosa significa? lo sapete tutti un kWh significa che dispongo di una potenza di 1kW per un'ora o se voglio 500W per 2 ore e 2kW per mezz'ora (sto semplificando molto, bisogna poi rivedere le conversioni e riconversioni dovute all'accumulo, alle forme d'onda, ai carichi di picco etc etc, la perdita dovuta al sistema di accumulo nel tempo etch etch etch)

[Scj]

Come pensavo. È una presa per i fondelli.
3 kWh/ giorno indicano spannometricamente una produzione di 0.125kWh.
Facciamo che le ore utili da considerare durante il giorno siano 12 (già tante ma semplifichiamo) l'impianto produrrebbe una energia (nelle condizioni teoriche ideali) media di 250Wh.
A naso è circa un metro quadro di pannello ftv al massimo due metri quadri. E se così fosse sarebbe quasi impossibile raggiungere la produzione di 3kWh al giorno.
Maufredo almeno sai dire quanti pannelli (e magari di che tipo)monta il tuo impianto off grid?
Perché con 3kWh / giorno non si fa poi molto ma per alcune applicazioni possono essere comunque utili.

[Pedro]

ma dice che sono pannelli ad alta efficienza da 400W cadauno, quindi suppongo Panasonic. Se sono 10 sono 4kW, in un'ora sono 4kWh, se ha 10 ore di sole accumula 40kW al giorno

considera che un pannello media qualità da 150x50 cm eroga circa 100-170 W mi sembra che la sua di produzione sia buona, sono valori a massima esposizione, poi nuvoletta che passa, pupù uccellino, polvere etc il tutto diminuisce in conseguenza. Poi montati in serie, parallelo quindi più o meno dispersioni, dispersioni per conversione BT e riconversioni per AC, perdite sugli accumuli...

[hellfire39]

Occhio però a non confondere la potenza di picco da quella effettivamente prodotta.
Se un pannello è venduto per 400Wp significa che erogherà 400W solamente nelle ore centrali della giornata.

Allego un grafico relativo ad un tetto su una azienda (potenza istantanea ed energia prodotta in un giorno)

[Pedro]

che io sappia viene sempre indicata quella di picco, la potenza media sono cavoli di chi li compra se sta in Finlandia o all'equatore, se li monta dietro un albero, l'ho visto in un edificio pubblico, e chi li mette orientabili

[hellfire39]

Appunto, dicevo questo perché le "10 ore di sole" mi sembravano ottimistiche

[Scj]

Certo certo. Dimentico la "p" per semplicità di calcolo. Almeno per farsi un ordine di grandezza dei valori.
C'è da aggiungere che nelle giornate estremamente calde pur con sole a picco i pannelli producono (a stima fatta negli anni) anche 25% in meno rispetto a giornate con insolazione più o meno simile ma temperatura decisamente più mite. E la prova strumentale si ha a luglio/agosto dove solitamente nelle ore centrali difficilmente supero i 4/4.5 kW (rispetto i 6 di picco realizzabili) contro i 5/5.8 di maggio giugno settembre ottobre.
Il bello d'estate è dopo un temporale. La produzione raggiunge spesso immediatamente il picco massimo realizzabile (ho visto varie volte 6kW) perché i pannelli vengono raffreddati dall'acqua.
Insomma il fotovoltaico è un bel sistema ma bisogna essere consci di come lavora e come, di conseguenza, poterlo sfruttare al meglio consapevoli dei suoi limiti ma, soprattutto, che l'energia elettrica non resta ferma sui cavi ad aspettare noi.

Riguardo alle 10/12 ore di insolazione la cosa è sicuramente ottimistica ma in realta i mesi di novembre/dicembre/gennaio e febbraio io li rimuovo dal calendario "solare" perche in zona dove abito la produzione è veramente minimale. Quindi fanno media ma potrei quasi staccare l'impianto per 3 mesi all'anno. Ho giusto un picco di potenza di 1 o 2 kW un paio di ore alla giornata. Chissà se allungherei la vita all'inverter lasciandolo riposare...

[Junior73]

Quest'anno pensavo di raffreddarli ogni tott tempo duratente le ore più calde con pompa a ricircolo (stessa acqua) ma non so se gli sbalzi termici possono rovinarli. Idea che si univa lla pulizia periodica in caso di mancanza di pioggia come in questo periodo.

Che ne pensate?

Saluti

[Scj]

Io ho provato anche ad annaffiarli con acqua un paio di volte ma il gioco non è valso la candela. Diciamo che sono arrivato alla conclusione che è meglio progettare bene a monte l'impianto e la disposizione dei pannelli che cercare poi sistemi complessi per farli rendere di piu magari giusto 2 o 3 mesi all'anno.

[Pedro]

Appunto, dicevo questo perché le "10 ore di sole" mi sembravano ottimistiche

no, qui al mare, dove monterò il badaban, ne abbiamo 10 d'estate e anche di più. Poi come sai bene sono ore/luce; il sole diretto da più energia ma anche la luce di per se, diciamo crepuscolare, fa un po' di lavoro. Ci sono misuratori appositi per questo e misurare prima di montare al solito aiuta

[Pedro]

i pannelli solari sono semiconduttori. Quindi troppo caldo=male, troppo freddo=male ma meno male, shock termico=male ma anche per la struttura fisica degli schermi protettivi. La parte fotosensibile poi è scura quindi scalda, una buona circolazione d'aria sopra o sotto, tutte e due, aiuta a stabilizzare la temperatura, come in tutti i semiconduttori. Grandine se a chicchi grandi può rovinare la superficie trasparente facendo crepe, base di lumaca.

[Junior73]

Si ma comunque si scaldano e si sporcano abbastanza indipendentemente dalla corretta esposizione o quella che si può realizzare al meglio. Nel mio caso recupero già la pioggia dal tetto e la rimando su agli scarichi dei bagni e potrei fare quindi un sistema automatizzato di raffrescamento con elettrovalvola etc A livello energetico probabilmente il bilancio non è gran che (dipende anche dalla quantità di pannelli) ma tenerli puliti più possibile è un bene per l'efficienza. Fermo restando che ongi tot è bene fargli manutenzione "manuale".

A che temperatura dovrebbe stare l'acqua per evitare problematiche rispetto a quella dei pannelli?

Saluti

[MauPre75]

Non avete parlato dell'aspetto più importante di un fotovoltaico, l'esposizione e l'inclinazione dei pannelli, il mio vicino ha fatto un inpianto di 20kW su un tetto esposto a est inclinato non più di 20°, il risultato è che nelle migliori giornate non gli ho mai visto produrre più di 5kWh nella tarda mattinata, nel primo pomeriggio inizia a scendere la produzione , ho le chiavi dell'armadio del quadro elettrico che è montato all'esterno per monitoraggio nel caso gli salta il salvavita nei giorni di temporale.

[Pedro]

premetto: comincio a non capirci più molto, non avendo una sezione dedicata ci sono post sparsi. Comunque dell'inclinazione se ne è parlato come anche di brandeggi, ma non mi chiedere dove perchè non mi ricordo. Se un impianto produce poco i fattori possono essere diversi, certo che in Sicilia il sole non vi manca, qualcosa o nella scelta dei componenti o della messa in opera non va bene