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da Mangusta » martedì 10 novembre 2015, 7:18
In tal caso vai da un rivenditore di legnami e troverai anche grossi tronchi di rovere europeo, ciliegio, frassino, castagno, etc segati e ricomposti nella forma originaria e prova a chiedere se ti lasciano scegliere la tavola centrale se non contenente il cuore oppure una delle 2 appena seguenti a questa, ovvero o quella di sopra o quella di sotto, (come quella della foto appena postata) questo perchè hanno gli anelli di accrescimento praticamente verticali o quasi con le loro facce il che ti assicura una buona stabilità della tavola nel tempo, le altre man mano che vanno verso l'esterno cioè verso la corteccia presenteranno gli anelli sempre più curvi e quindi saranno soggette a imbarcamenti e deformazioni. Questo perchè per economizzare sul legno e avere tavole larghe la sezionatura dei tronchi e salvo richieste in casi particolari, la sezionatura viene effettuata radialmente mentre la migliore tecnicamente parlando sarebbe quella a quartiere ma ha lo svantaggio di produrre tavole man mano sempre più strette pur se stabili dimensionalmente. Altro particolare e poi chiudo, naturalmente queste tavole hanno l'alburno che è quella fascia di legno più chiara all'esterno, di norma l'alburno è soggetto all'attacco dei tarli di un tipo che produce piccoli o piccolissimi fori a volte poco visibili, assicurati che i fori siano esenti da polverina o che presentino un alone scuro, aiutati con l'uso di aria compressa se nel caso, se i fori sono vuoti vuol dire che il tarlo non è più presente in caso contrario fai un buon trattamento antitarlo foro per foro e a più riprese perchè non sempre l'antitarlo che pur è assai volatile riesce a raggiungere il tarlo o peggio le uova. Altro particolare, più il legno è stagionato più i fori saranno numerosi in linea di massima, anche perchè non tutti i legni sono attaccati allo stesso modo e con la stessa frequenza, alcuni sono poco graditi altri invece sembrano più graditi tipo il noce nostrano, il ciliegio, il faggio, etc.