Resistenza a Flessione del Legno

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graziano69
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Resistenza a Flessione del Legno

Messaggio da graziano69 » giovedì 6 agosto 2020, 21:46

Ciao a Tutti,

Dovrei realizzare un semplicissimo banchetto di sostegno (come fosse un pallet) , possibilmente alto 100-200 mm da interporre tra il tavolo ed il pantografo in modo tale che se devo spostare il pantografo sollevo il sostegno ed evito di deformare il pantografo.

Per potere calcolare la freccia ho bisogno del modulo elastico del legno relativo alla direzione del carico e quì viene la parte per me complicata in quanto, non conoscendo bene i legni, non ne conosco le caratteristiche strutturali.

Nei legni da costruzione vengono forniti due moduli elastici e cioè un modulo elastico relativo al carico parallelo alle fibre e un modulo elastico relativo al carico perpendicolare alle fibre.

Prescindendo dal livello di umidità e da tutti gli altri fattori che possono determinare una minore o maggiore resistenza a flessione del legno nonchè del peso dello stesso, del movimento nel tempo ecc. chiedo:

-la venatura del legno e la direzione delle fibre sono la stessa cosa o comunque la direzione della venutura visibile è sempre la stessa della direzione della fibra?

-prendendo ad esempio un listello di legno da costruzione in abete o una trave che abbiano una sezione quadrata ad es. di 40x40mm ed una lunghezza di un metro, la flessione perpendicolare alle fibre (quindi listello posto in orizzontale e carico verticale) sarà sempre più o meno la stessa o appoggiando il listello su uno dei 4 lati uguali la resistenza a flessione potrebbe essere diversa per qualche ragione?

-Guardando la foto che allego sembrerebbe che alcuni legni, come questo listello di abete,abbiano le venature quasi sempre in una direzione ma che la fibratura sia in più direzioni.

-E' possibile capire la direzione delle fibre pur non essendo esperti o bisogna avere una certa esperienza?

-Voi per semplificare le cose ed effettuare un calcolo il più vicino possibile al realistico (immagino che i valori dichiarati non potranno mai corrispondere con esattezza alle tabelle dato il tipo di sezionamento, l'essicazione ed altri fattori che solo gli specialisti conosceranno) quali legni prendereste in considerazione e con quale disposizione lo utilizzereste?


Grazie

Ciao
Graziano
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Mangusta

Re: Resistenza a Flessione del Legno

Messaggio da Mangusta » venerdì 7 agosto 2020, 20:54

La venatura di una tavola di legno dipende da diversi fattori, in linea generale essa è data dall'alternanza del periodo di accrescimento del tronco, quindi primavera-estate legno più tenero, autunno-inverno anelli più stretti e più duri e questo per quanto riguarda la resistenza, la figura viceversa delle venature dipende da come è stato sezionato il tronco, se a taglio parallelo le tavole centrali avranno la faccia con venatura rigata mentre le altre man mano che vanno verso l'esterno avranno venature sempre più marezzate. Con il taglio radiale tutte le tavole avranno le facce rigate ma è un tipo di taglio poco economico, poi ci sono altre tipologie di sezionatura ma anch'esse vengono utilizzate per scopi particolari. Detto questo per quello che ti può interessare tu troverai in commercio tavole derivanti dal taglio più economico e cioè quello parallelo, ora se parliamo di una tavola tu avrai la parte più larga che si chiama faccia e sarà certamente molto marezzata a meno che non provenga dalla parte mediana del tronco e la parte più stretta che si chiama fronte della tavola, poi c'è la testa che sono le estremità. Ora se tu adotterai dei listelli quadrati avrai un lato più rigato rispetto all'altro, io metterei il lato rigato con gli anelli di accrescimento in verticale in modo che il peso abbia la stessa direzione, stesso discorso se si tratta di tavole, appare evidente che non tutte le tavole possono avere gli anelli esattamente ortogonali alla faccia ma cerca di mettere tavole che non siano della parte periferica del tronco. Se vai ad osservare delle sezioni di tronco capirai molto più facilmente quello che voglio dire, ad es. https://www.scuoleasso.edu.it/inclusion ... -legno.pdf
Riguardo al legno da utilizzare dipende da come costruirai la pedana, in ogni caso meglio legni duri tipo frassino che però è relativamente elastico, oppure il faggio che è abbastanza compatto e con omogeneità di fibratura ma devi acquistarlo evaporato altrimenti potrebbe essere attaccato dai tarli ed è pure più economico rispetto al frassino, naturalmente esistono una infinità di legni adatti allo scopo ma se studiata bene anche un comune lamellare di abete in classe 24 andrebbe bene e risparmi pure.

graziano69
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Re: Resistenza a Flessione del Legno

Messaggio da graziano69 » sabato 8 agosto 2020, 0:12

Ciao Mangusta,
grazie per la risposta e grazie per il tempo dedicato a rispondere in modo così dettagliato.

L'allegato è molto interessante, ho iniziato a leggerlo, è spiegato in modo molto pratico ed effettivamente guardando il taglio dei tronchi si ha un'idea del perchè un listello si presenti in un certo modo.

Ho trovato anche questo link in merito alla differenza di resistenza meccanica tra i legni
https://www.woodlab.info/materiale-legn ... del-legno/

Quindi se ho ben capito il tuo consiglio devo guardare la sezione del listello, individuare gli anelli di accrescimento e posizionarli nella direzione del carico in modo che il comportamento del listello risulti più o meno sempre quello su tutta la lunghezza.

Per il materiale nei bricocenter il legno strutturale più diffuso in listelli è l'abete (presumo sia quello bianco), penso che posso utilizzare quello che ho riscontrato nel tempo, così visivamente, rimane abbastanza dritto .

Grazie della cortesia

Ciao
Graziano

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