Il PLC può avere funzioni di sicurezza integrate, ma non è detto che le abbia. In base alla marca del PLC, alle convenienze economiche e/o alle richieste del cliente, si sceglie di utilizzare PLC con funzioni di sicurezza a bordo oppure di aggiungere dei moduli di sicurezza esterni ("stupidi" o programmabili), vedi, appunto, PILZ.
Nelle macchine industriali, la pressione del fungo di emergenza può portare a decisioni differenti, in base all'analisi del rischio. La funzione di base, che hanno praticamente tutti gli azionamenti, si chiama STO (safe torque off). Collegata all'emergenza, garantisce che al motore venga tolta coppia.
Se il motore ha inerzia, in questo caso continua a muoversi ed è frenato solo da forze esterne (attrito, gravità, limiti hardware, ...)
Azionamenti più evoluti hanno tutta un'altra serie di funzioni di sicurezza aggiuntive. Ad esempio la funzioni SS1, SS2, SOS, le quali fermano attivamente il motore, frenandolo, prima di togliere coppia.
In ogni caso, a livello amatoriale, a casa propria ognuno fa più o meno quello che desidera. Ma se poi la macchina viene venduta o viene utilizzata in ambiente lavorativo, allora *DEVE* rispettare la direttiva macchine in termini di sicurezza. E non solo per il circuito di sicurezza.