ho trovato questa definizione su un manuale dei saldatori, qualcuno sa spiegarmi perchè la miscela è esplosiva e quindi viene miscelata solo all'uscita per far avvenire la combustione? (non ho proprio capito la frase in rosso)
Saldatura ossiacetilenica
-
- Newbie
- Messaggi: 38
- Iscritto il: mercoledì 23 settembre 2015, 12:38
- Località: pescara
Saldatura ossiacetilenica
ho trovato questa definizione su un manuale dei saldatori, qualcuno sa spiegarmi perchè la miscela è esplosiva e quindi viene miscelata solo all'uscita per far avvenire la combustione? (non ho proprio capito la frase in rosso)
-
- Member
- Messaggi: 214
- Iscritto il: giovedì 24 novembre 2011, 22:22
- Località: massa marittima (grosseto)
Re: Saldatura ossiacetilenica
La miscelazione avviene all'uscita dl cannello, con una pressione dell' ossigeno c.a. 10 volte superiore a quella dell'acetilene, così si forma una fiamma ad altissima temperatura 3300 gradi circa, e non avviene esplosione perché la quantità dei gas miscelati è minima, ben al disotto del rapporto che la provocherebbe. Se invece di incendiare i gas immediatamente dopo aver aperto le rispettive valvole nel cannello, in un locale chiuso facessimo defluire questi senza accensione, in poco tempo satureremmo l'ambiente con conseguente esplosione alla prima scintilla.
-
- God
- Messaggi: 5326
- Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
- Località: Modena
Re: Saldatura ossiacetilenica
Spiegato con parole non scientifiche...
La saldatura con gas è potenzialmente pericolosa, avendo ossigeno e acetilene miscelati, si hanno i reagenti della reazione chimica, quindi basta qualcosa che l'avvii, potrebbe essere una piccola scintilla ma anche un forte urto, comunque qualcosa che fornisca energia iniziale per avere una forte esplosione , da qui è bene non miscelare ossigeno e altro gas infiammabile, se non al momento dell'uso tramite ugello.
L'acetilene è un gas più pericoloso di altri, è un gas instabile e tende ad "esplodere" anche in assenza di reagenti, per questo nelle bombole viene diluito con acetone che impedisce di "esplodere", quando il gas fuoriesce dalla bombola non è più disciolto in acetone, ma puro, occorre non superare una certa pressione nel tubo "circa 1,5 bar massimi INFORMARSI I VALORI ESATTI" perché altrimenti il gas diventa esplosivo, anche in assenza di reagenti
La saldatura con gas è potenzialmente pericolosa, avendo ossigeno e acetilene miscelati, si hanno i reagenti della reazione chimica, quindi basta qualcosa che l'avvii, potrebbe essere una piccola scintilla ma anche un forte urto, comunque qualcosa che fornisca energia iniziale per avere una forte esplosione , da qui è bene non miscelare ossigeno e altro gas infiammabile, se non al momento dell'uso tramite ugello.
L'acetilene è un gas più pericoloso di altri, è un gas instabile e tende ad "esplodere" anche in assenza di reagenti, per questo nelle bombole viene diluito con acetone che impedisce di "esplodere", quando il gas fuoriesce dalla bombola non è più disciolto in acetone, ma puro, occorre non superare una certa pressione nel tubo "circa 1,5 bar massimi INFORMARSI I VALORI ESATTI" perché altrimenti il gas diventa esplosivo, anche in assenza di reagenti
CIAO A TUTTI !
-
- Newbie
- Messaggi: 38
- Iscritto il: mercoledì 23 settembre 2015, 12:38
- Località: pescara
Re: Saldatura ossiacetilenica
"giancarlo.zago" quindi il problema fondamentale è che miscelandoli all'arrivo del cannello i volumi dei due gas sono bassi e in tal modo posso ottenere una combustione piuttosto che una esplosione?
il problema dell'esplosione sopra a 1,5 bar come diceva il secondo utente (torn24 che ringrazio comunque) la conoscevo, però non capivo perchè la miscelazione al cannello non arrecava esplosioni.
il problema dell'esplosione sopra a 1,5 bar come diceva il secondo utente (torn24 che ringrazio comunque) la conoscevo, però non capivo perchè la miscelazione al cannello non arrecava esplosioni.
-
- God
- Messaggi: 5326
- Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
- Località: Modena
Re: Saldatura ossiacetilenica
La miscelazione si ha solo all'uscita del cannello nella punta del cannello stesso, se una miscela potenzialmente esplosiva, la si confina in un recipiente ci sarà un esplosione, perché i gas in espansione non hanno via di sfogo, se la stessa miscela la si "brucia" in atmosfera si ha solo la fiamma, anche la polvere da sparo bruciata in aria "non confinata in un recipiente" fa solo una fiammata, perché i gas sono liberi di espandersi nell'atmosfera. Se alla stessa pressioni di uscita del cannello, rinchiudi la miscela ossigeno acetilene in un recipiente, esploderà

CIAO A TUTTI !
-
- Newbie
- Messaggi: 38
- Iscritto il: mercoledì 23 settembre 2015, 12:38
- Località: pescara
Re: Saldatura ossiacetilenica
Adesso ho capito
Grazie mille




-
- Newbie
- Messaggi: 38
- Iscritto il: mercoledì 23 settembre 2015, 12:38
- Località: pescara
Re: Saldatura ossiacetilenica
però all'uscita dal cannello avviene una reazione chimica diversa da quella per cui si avrebbe un esplosione, giusto?
-
- God
- Messaggi: 5326
- Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
- Località: Modena
Re: Saldatura ossiacetilenica
Ciao, io non sono un chimico e ne so poco di chimica, ma se i reagenti sono quelli la reazione chimica dovrebbe essere la stessa, "se esplode una casa a causa del metano avviene una reazione chimica diversa ???", i gas sono miscelati nella lancia del cannello, ma penso che la combustione avvenga solo all'uscita della lancia, penso perché è gas in pressione con una sua energia cinetica e movimento verso l'esterno della lancia, impediscono che la combustione "entri" dentro la lancia, se non fosse cosi anche la lancia si deteriorerebbe ben presto, ma è solo un mio ragionamento che non so quanto sia valido...
CIAO A TUTTI !
-
- Senior
- Messaggi: 1061
- Iscritto il: lunedì 23 marzo 2015, 19:39
- Località: Trapani
Re: Saldatura ossiacetilenica
La miscelazione dei due gas avviene proprio sulla punta del cannello e non nel cannello, se così fosse, la reazione chimica che da luogo alla combustione, fonderebbe in pochi secondi l'ugello.
Si parla di reagenti ma in effetti nella saldatura ossiacetilenica, di reagenti non ce ne stanno infatti, se non si avvia la combustione con una fiamma esterna, i due gas fuoriescono e si miscelano senza dar corso ad alcuna reazione.
Succede di sentire un piccolo scoppio al momento di togliere l'acetilene e poi l'ossigeno per spegnere il cannello, ciò è dovuto al fatto che quel poco di ossigeno che si trova in prossimità dell'uscita e che ( ora ) non ha più la velocità di prima, continua a miscelarsi con l'acetilene ma ciò avviene nell'ugello, proprio dentro l'ugello, da quì lo scoppio.
f.sco
Si parla di reagenti ma in effetti nella saldatura ossiacetilenica, di reagenti non ce ne stanno infatti, se non si avvia la combustione con una fiamma esterna, i due gas fuoriescono e si miscelano senza dar corso ad alcuna reazione.
Succede di sentire un piccolo scoppio al momento di togliere l'acetilene e poi l'ossigeno per spegnere il cannello, ciò è dovuto al fatto che quel poco di ossigeno che si trova in prossimità dell'uscita e che ( ora ) non ha più la velocità di prima, continua a miscelarsi con l'acetilene ma ciò avviene nell'ugello, proprio dentro l'ugello, da quì lo scoppio.
f.sco
-
- Member
- Messaggi: 214
- Iscritto il: giovedì 24 novembre 2011, 22:22
- Località: massa marittima (grosseto)