ossiacetilenica ed alluminio

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Grighin
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ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da Grighin » sabato 31 dicembre 2011, 22:24

Amo il cannello.. il ferro viene da dio..rame.. ottone.. si fa tutto.. la ghisa..
ma mi è rimasto sul gozzo l'alluminio..

quindi..
Ho comperato delle batecche di alluminio per saldare a cannello.. hanno una specie di anima dentro..
ma la cosa è stata raccapricciante...

dovevo fare una staffa ad L
al pezzo da saldare o non si attacca niente e quindi scaldi scaldi e tutto ad un tratto cola tutto il pezzo..
un po come quando si salda a stagno su un materiale cromato che non attacca..

qualcuno ha fatto esperienza con quelle batecche per alluminio a cannello?

per caso va spazzoolato e ci va messo dell'acido..?
Esistono diversi tipi di stato, ma nessuno è peggio dello stato cui siamo arrivati. (da "Capitani d'Aprile")

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Ntesla
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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da Ntesla » sabato 31 dicembre 2011, 22:56

Mi piacerebbe sapere che tipo di batecche hai comperato ?
ciao e grazie

ps Auguri, anche per la tua riuscita con le batecche.

turbina

Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da turbina » domenica 1 gennaio 2012, 18:52

Sai che ho ripetuto una decina di volte batecche ..batecche e poi non sapevo + dire bacchette??? Oddio ... non starò invecchiando? Provate anche voi

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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da vdeste » lunedì 2 gennaio 2012, 9:56

Pure io con le batecche mi sono trovato in difficoltà  :mrgreen: Eppure mi fanno fatto vedere dal vivo come si fa. Finchè si tratta di pezzetti piccolini, diciamo 3/4 cmq, cannellino piccolino, con le bacchette che uso io (dura....x) c vado alla grande. Ma poi come il pezzo diventa più voluminoso, niente, o non attacca o si fonde tutto. Secondo me dipende dall'ottima conducibilità  termica dell'alluminio: non si riesce a focalizzare il calore sul pundo della saldatura perchè si disperde toppo facilmente, quindi uno insiste fino a fondere tutto.
Detesto quello che tu dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo.
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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da cima96 » sabato 7 gennaio 2012, 14:45

Scusate io di ossiacetilenica mi intendo poco ma sapevo che l'alluminio va riscaldato prima e durante la saldature, provate magari a saldarlo ad esempio mentre lo tenete su un fornello come può essere quello della cucina, inq uesto modo avete un apporto di calore maggiore e riuscite a fondere i lembi per unirli. :wink:
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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da Bubu_90 » giovedì 12 gennaio 2012, 0:19

secondo me devi localizzare il calore, cioe scaldi con una fiamma in cui devi vedere solo il dardo fino a che non lacrima la parte interessata poi levi un pochino di ossigieno e allunghi la fiamma in modo che la fiamma sia 3 volte il dardo e inizi a fondere la bacchetta con il materiale tutto stando sempre con il bagno di fusione all'interno del fiocco della fiamma cosi eviti l'ossidazione cmq io nn ho mai saldato alluminio io ti ho detto solo come farei io

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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da meccanicappp » giovedì 23 febbraio 2012, 12:12

Ciao, ho diversi anni di esperienza a riguardo e ti posso suggerire:

1-isola il pezzo il più possibile (mattone refrattario)
2-la fiamma deve essere grassa
3-devi scaldare tutto il particolare muovendo velocemente la fiamma evitando di rimanere molto tempo sullo stesso punto (in modo da non squagliarlo), poi poco prima che arrivi a temperatura (te ne accorgi perché appoggiano la bacchetta sul particolare e passandoci la fiamma si scioglie e si attacca al pezzo) inizi a saldare velocemente per evitare che si squagli.

Spero di essere stato chiaro e comunque non pensare che sia facile.

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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da girasole » giovedì 23 febbraio 2012, 12:19

@ meccanicappp

il tuo profilo non è completo
aggiornalo, come richiesto da regolamento, completando i campi obbligatori
Non preoccuparti di cosa sta per fare qualcun'altro, il miglior modo per predire il futuro è di inventarlo!
Alan Kay

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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da help » domenica 26 febbraio 2012, 20:48

Probabilmente avrai già  risolto, comunque...
io uso da un po' di tempo bacchette per la brasatura alluminio, fondono a circa 550°C e a differenza delle tue sono prive di anima disossidante, dunque, prima dell'utilizzo è d'obbligo scaldarle e "intingerle" in un'apposita polvere disossidante che tuttavia io preferisco miscelare con acqua e disporre direttamente sui pezzi in quantità  sufficienti.

Nel tuo caso non è improbabile che il disossidante contenuto all'interno delle bacchette non riesca a bagnare il pezzo da saldare. Quest'ultimo, prima della brasatura, deve essere pulito e disossidato con carta abrasiva o simili, poi lo si porta a una temperatura quanto più vicina al punto di fusione della lega saldante e vi si posa la bacchetta che a quel punto dovrebbe iniziare a rilasciare il disossidante e fondere aderendo ai pezzi. Se ciò non avviene e noti che il pezzo fonde prima della bacchetta, significa che quest'ultima ha un più elevato punto di fusione e dunque non è idonea. Se invece la bacchetta fonde regolarmente prima del pezzo ma non riesce ad aderirvi, il problema è nel disossidante, forse non adatto alla lega di cui è costituito il pezzo da brasare, oppure insufficiente o del tutto assente nella bacchetta a tua disposizione.

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Re: ossiacetilenica ed alluminio

Messaggio da help » domenica 26 febbraio 2012, 20:51

...in oltre, non tutte le leghe di alluminio possono essere sottoposte a brasatura.

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