Collegamento polarità saldatrice ad inverter?

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gio_46
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Re: Collegamento polarità saldatrice ad inverter?

Messaggio da gio_46 » domenica 2 giugno 2019, 19:01

c.marcello ha scritto:
mercoledì 12 marzo 2014, 18:17
scusa ma non ti hanno dato un manuale o altro..almeno per le basi :shock:
Scusate, ma cercando di chiarirmi la definizione di polarita, diretta o inversa, ho trovato questa vecchia discussione dove mi pare ci siano delle cose che non quadrano. Intanto io ho sempre considerato la polarità diretta con l'elettrodo al - e la massa al +, mentre qui sopra leggo tutto il contrario.
Poi ho visto che nel link della Telwin c'è tanto di figura da cui si evince chiaramente che nelle polarità positiva l'elettrodo va al meno e la massa al +.
Per cui l'oggetto del contendere è proprio la definizione di polarità diretta e inversa. Allora: la polarità diretta si ha con l'elettrodo al - o al +? :-k
Ultima modifica di Anonymous il domenica 2 giugno 2019, 21:46, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: riduzione riporto

Fred31
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Re: Collegamento polarità saldatrice ad inverter?

Messaggio da Fred31 » domenica 9 giugno 2019, 15:56

Eh si, a questo punto bisogna chiarire la definizione di polarità.
Comunque io ho comprato da poco su Amazon una cinese ad inverter che costa meno di 100 euro.
Manuale pressoché inesistente come quello dell'iniziatore di questo topic, con pochi dati di targa da prendere con le pinze.
Però i pezzi li attacca. Se la saldatura è bruttina è colpa mia.
Ma a proposito della polarità, la mia ai due ingressi/uscite indica Torch e qualcosa d'altro che ora non ricordo (dopo guardo). Io fin'ora ho collegato l'elettrodo a torch e la massa all'altro.
Uso rutilici e mi sembra funzioni bene. Solo di recente mi è venuta la sensazione che si consumino un po' in fretta.
Ho letto molti topic in questo forum, guardato molti video e mi ero messo in testa di fare la cosa giusta.
Sbaglio?
Avevo trovato molto utili questi vecchi video originariamente in inglese di cui esiste una versione con commento tradotto in italiano.

https://youtu.be/zWdgEaXWDxQ (inglese)

https://youtu.be/LOkhgbdnyNs (italiano, diviso in più episodi)

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Re: Collegamento polarità saldatrice ad inverter?

Messaggio da Fred31 » domenica 9 giugno 2019, 16:41


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gio_46
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Re: Collegamento polarità saldatrice ad inverter?

Messaggio da gio_46 » domenica 9 giugno 2019, 19:57

Si, avevo già trovato anche io questa guida della Telwin, dove si vede chiaramente che per diretta si intende l'elettrodo al negativo. Presumo che la definizione di "diretta" sia stata data proprio in virtù del fatto che gli elettroni fluiscono sempre dal negativo al positivo... e, quindi, per convenzione è stato stabilito che la diretta va dall'elettrodo al pezzo e la inversa dal pezzo all'elettrodo. Poi hai detto che gli elettrodi sembra che ti si consumino troppo velocemente... e questo dovrebbe significare che stai utilizzando la polarità inversa. Difatti: con la diretta il pezzo si scalda di più con maggiore penetrazione, mentre l'elettrodo rimane più freddo e si consuma meno... però con l'inconveniente che l'arco è meno stabile. Con la polarità inversa, invece, la corrente fluisce dal pezzo all'elettrodo, con la conseguenza che il pezzo rimane più freddo e si scalda di più l'elettrodo. In tal modo abbiamo un maggior consumo dell'elettrodo, ma un arco più stabile. Quindi, diciamo che per il faidatteista medio, dove in genere non sono in ballo forti spessori, è più facile saldare in polarità inversa, con l''elettrodo al +. Io, difatti, prima mettevo sempre l'elettrodo al meno ma le saldature non mi avevano mai convinto... ultimamernte ho dovuto riparare un tubolare di una ringhiera direttamente sul posto e devo dire che mi sono trovato meglio mettendo l'elettrodo al +. Quindi anche la guida della Telwin è lacunosa... difatti non viene approfondito esaurientemente il discorso della polarità.
Prendiamo l'esempio degli elettrodi basici: io sapevo che certamente andava usata la polarità inversa, ma non avevo compreso appieno la motivazione.
Invece sapendo che con la polarità inversa l'elettrodo si scalda di più che con la diretta, si comprende il perché per il basico serva l'inversa: perché visto che l'arco con il basico è instabile di suo, con l'inversa abbiamo il calore che si concentra sull'elettrodo e che quindi l'arco risulta più stabile.
Per riassumere: con la diretta c'è più penetrazione sul pezzo, mentre con l'inversa c'è più deposizione esterna. Ma, nel caso di forti spessori, quando ci si è fatto il cianfrino adeguato si può saldare tranquillamente (anzi meglio) tutto con polarità inversa.
Almeno queste sono le mie conclusioni, dopo averci rimuginato intorno parecchio. :wink:

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