marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Descrizione, problemi, tecniche, macchine, accessori e tutto ciò che riguarda le varie tipologie di saldatura, quali: MMA-TIG-MIG/MAG, etc.
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marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da support_5 » martedì 21 febbraio 2017, 11:00

buongiorno,
volevo acquistare una saldatrice MIG inverter monofase di marca, non voglio le cinesi.
Facendo varie ricerche in internet sono giunto a conclusione, spero smentita dagli esperti del forum, che anche le macchine delle marche famose sono fatte in Cina o comunque utilizzano componenti cinesi.
Mi spiego meglio: vicino casa vi è una ferramenta che vende prodotti della SAF-FRO e quindi, soprattutto per una questione di assistenza avrei optato per la PRESTOMIG 200MP. Poi ho visto altri prodotti che sono identici tra loro, addiritura i manuali sono identici e potete controllarli clickando sui link alla fine del messaggio.
Guarda caso mentre SAF-FRO e CEMONT hanno prezzi simili, la CITOMIG della OERLIKON costa qualche centinaio di euro in meno.
Qualcuno sa dirmi come si spiega? Secondo me utilizzano gli stessi componenti e dove saranno costruiti se non in Cina? Vi prego ditemi che mi sbaglio!

Manuale SAF-FRO PRESTOMIG 200MP
https://www.saf-fro.com/sites/saffro/fi ... fro_en.pdf
Manuale CEMONT PRECISA 200MP
http://www.cemont.it/file/otherelement/ ... 786095.pdf
Manuale OERLIKON CITOMIG 200 MP
http://www.weldcut.pl/data/links/d7ea11 ... 11_583.pdf

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da Bender » martedì 21 febbraio 2017, 11:48

I tre prodotti citati fanno tutti parte del gruppo Air Liquide.
Immagino che realmente siano tutti identici e realizzati da un unico costruttore.

Per il discorso Cina o no Cina... Io non mi preoccuperei più di tanto.
La stragrande maggioranza dei componenti elettronici sono prodotti in cina.
Chi fa da garanzia alla bontà del prodotto e il "nome" del marchio sotto il quale Tu acquisti.

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da support_5 » martedì 21 febbraio 2017, 12:02

Ok, fanno parte del gruppo air liquide ma sono tre marche diverse e, visto che sono di fatto la stessa macchina significa che pago il marchio e non la qualità. Altrimenti non si spiega perchè la oerlink costi qualche centinaio di euro in meno. Sono molto perplesso e con le idee sempre più confuse, a questo punto mi sa che mi butto su una cinese vera e non su una cinese camuffata da europea.Tanto mi pare di capire cambia poco.

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da mimoletti » martedì 21 febbraio 2017, 14:11

Quanto viene una macchina del genere?
Tornio Wabeco D6000; Fresa Wabeco F1210; Segatrice Nebes TM125 Inverter; Tavola a dividere Vertex HV-6,Morsa meccnica Allen MAP/78-N

https://www.youtube.com/watch?v=cobEZI8KvOk

73 IU8NNS.

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da Bender » martedì 21 febbraio 2017, 14:32

Non capisco "pago il marchio e non la qualità"
Se un domani il gruppo Air liquide acquista l'azienda Fronuis e commercializza i sui prodotti sotto il nome Cemont - Saf Fro ecc.. sempre una super saldatrice stai comprando.

Sul fatto che i prezzi possano differire di poco sono scelte commerciali derivanti da vari fattori.
Esempio presenza di distributori già radicati sul territorio, centri assistenza ecc...
Magari in un'altra nazione le differenze di prezzo sono invertite.

Il prezzo di un qualsiasi prodotto non è fatto solo di materie prime,manodopera e utili.
L'assistenza la devi pur pagare...
La pubblicità la devi pagare...

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da support_5 » martedì 21 febbraio 2017, 15:15

Il ragionamento che fai lo trovo molto corretto, però a mio avviso nel caso che ho descritto le cose sono un po diverse.
Con il titolare della ferramenta non siamo scesi nei dettagli del prezzo perchè ho chiesto solo informazioni sulla macchina, girando per internet trovo la prestomig di SAF_FRO a circa 1300 euro o poco più e trovo la citomig di oerlikon a circa 1000 o poco meno ma stiamo parlando della stessa macchina e quindi molto probabilmente non costruita da SAF-FRO ne da CEMONT ne da OERLIKON ma forse da una azienda che fa prodotti marchiandoli in base alle eseigenze richieste. Quello che voglio dire è che in questo caso air liquide non mi sta proponendo un prodotto delle aziensde citate ma qualcos'altro, è ben diverso dall'esempio che facevi cioè air liquide acquisisce fronius e vende i prodotti feonius sotto il marchio cemont o altro, qui stiamo parlando dello stesso prodotto vendutto con nomi diversi a costi diversi e che se hai bisogno di assistenza sempre a verona dalla air liquid la devi portare, almeno credo.
Grazie comunque per avermi dato la tua opinione

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da SWL » martedì 21 febbraio 2017, 16:44

Ci sono situazioni differenti che non sempre un cliente riesce (o può) distinguere.

Il più comune è il caso "OEM" dove un'azienda demanda l'intero ciclo produttivo a qualcun altro riservandosi la proprietà del progetto e magari (ma non sempre) il controllo qualità. Poi c'è il "branding" dove un'azienda acquisisce i diritti di commercializzazione di un prodotto di terzi, riservandosi solo il nome commerciale e magari (ma non sempre) l'area di commercializzazione. Poi c'è "l'acquisizione di capacità produttiva" dove un'azienda produce, quasi sempre con un proprio responsabile di linea, o almeno della qualità, i propri prodotti presso terzi. Ma ci sono anche altre combinazioni o casi intermedi.

Bisogna anche considerare che due prodotti che appaiono identici nell'aspetto, magari sono solo uno la (brutta) copia dell'altro. Avviene (purtroppo) molto spesso che responsabili di un'azienda che opera come OEM di marchi noti, faccia uno "spin out" e si metta a produrre una macchina identica (ma solo nell'aspetto) da introdurre con un marketing parallelo presso gli stessi clienti del prodotto originale. Va senza dirlo che la copia è un catorcio venduto alla metà del prezzo...

Anche nel caso del "branding", è possibile che una casa di qualità riveda il progetto altrui, imponendo materiali, lavorazioni, controlli o altro, che non erano presenti nel modello originario, dando vita ad un prodotto di qualità con lo stesso aspetto di un prodotto nettamente inferiore.

Oggi come oggi, cercare di fare una distinzione basandosi sul fatto che una determinata macchina sia realizzata in Cina, è un errore di fondo: la qualità esiste entro e fuori la Cina, come le schifezze. Un errore è anche basarsi sul prezzo (dato che molti importatori di "robaccia cinese", si limitano a rimarcare e decuplicare i prezzi).

Un tecnico valuta sempre e solo numeri. Si devono confrontare le caratteristiche tecniche e acquistare dove si possa far valere i propri diritti se la macchina acquistata non le rispetta al 100%. Per tutto il periodo della garanzia.

Carta canta, villàn dorme.

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da Junior73 » martedì 21 febbraio 2017, 17:37

Quoto Swl a volte le aziende Europee fanno costruire su loro specifiche andando a migliorare alcuni aspetti dei prodotti . L'estetica sembra la stessa ma la sostanza cambia. Spesso sono semplici rimarchiature ma in genere sono aziende con marchi non famosi o noti che non tengono molto al "blasone" per così dire. Succede un po in tutti i settori. Oggi comunque attraverso internet le persone si informano ed ad un costo maggiore deve sempre corrispondere
una qualcosa in più in termini di qualità , aspetto etc altrimenti l'azienda non va molto lontano.


Saluti

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Re: marche blasonate, sono cinesi pure loro?

Messaggio da Kagliostro99 » martedì 21 febbraio 2017, 21:14

In Cina non è che realizzino solo prodotti di scarsa qualità, né che realizzino solo prodotti di qualità

le capacità tecniche sicuramente le hanno, molto dipende dal mercato, sì, da chi ordina da loro

Il ferramenta di fiducia dal quale mi servo da anni, quando ho comprato da lui il mio cinesino (trapano a colonna da banco)

mi ha spiegato che al suo fornitore, per lo stesso prodotto, i cinesi avevano offerto tre diversi livelli di qualità
(a prezzi via via più bassi)

forse anni fa le cose eran diverse, ma asesso, la produzione che sono in grado di realizzare è sicuramente valida

quello che arriva sui nostri mercati dipende molto dalla volontà degli importatori

Non è che qui da noi le cose stiano in modo molto diverso, quando lavoravo presso un rivenditore all'ingrosso di materiali per

idraulica, c'erano delle pompe italianissime che venivano prodotte in modo identico esteticamente ed anche con le stesse

prestazioni, solo che il modello meno costoso vedeva impiegati avvolgimenti elettrici con qualità dell'isolante del filo più

scarsa, la cosa, per ovvi motivi, non mi è mai piaciuta, anche se la ditta dove lavoravo son certo non ha mai venduto le pompe

più scarse spacciandole per quelle di qualità

K

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