@ Junior73
la qualità di una macchina viene determinata dalla qualità dei componenti, dall'assemblaggio degli stessi nonchè dalla finezza delle scelte tecniche.
Ciò si traduce in costi più o meno alti, precisione più o meno accurata e...Attenzione a cosa sto per dire: DURATA nel tempo! Ovvero la capacità di un "amenicolo meccanico" di usurarsi il meno possibile a seguito dell'utilizzo nel tempo mantendo il più costanti possibili le sue caratteristiche/prestazioni.
Io non conosco il mondo della chimica, ma se tu vuoi una vite a ricircolo della Schneeberger, avrai una vite da 1 metro che sta nel centesimo precaricata etc etc...magari la paghi (senza chiocciola €1000,00)
Tu davvero credi che ti stiano "rubando" i soldi perchè una vite cinese rullata con un gioco di 1 centesimo con la chiocciola costa 100€?
Bhè permettimi un esempio: fare un foro D10 profondo 40 mm in un pezzetto di acciaio a casaccio con una punta ed un trapano ti può costare €2.00, se invece vuoi un foro D10 in H1 con rugosità 0,2, con 0,005 mm di perpendicolarità e 0,003 mm di tolleranza di posizionamento bhè, sono abbastanza convinto che spenderesti almeno 100€...Non ti stanno rubando i soldi, semplicemente il processo produttivo per raggiungere quel risultato tecnologico è MOOOLTO diverso da quello utilizzato per fare un foro a casaccio con un trapanaccio. NON so se mi spiego?
Che poi a te il foro a casaccio ti vada bene OK, non lo sto a sindacare, ma ribadisco: la precisione costa perchè implica abilità, strategie, tempi ed attrezzature adeguate al risultato che si vuole ottenere e ti assicuro che l'andamento dei costi è esponenziale...
FINE OT
Per quanto concerne l'errore di eccentricità di un mandrino, al di là di creare macchie o faccine, crea un limite di dimensione minima dell'utensile.
Mi spiego meglio: se volessi usare una fresetta da 0,5mm e pretendessi di farlo con la stessa che ruota eccentrica di 2 centesimi NON potrei utilizzarla perchè si romperebbe nel giro di pochissimi millimetri di lavorazione. Perchè?
Partiamo dal fatto che l'asportazione (fz) ammessa sui materiali menzionati, si aggirerebbe tra i 0,002 e 0,006 mm al dente. Ora considerando che, all'eccentricità del mandrino (0,02mm), devo sommare quella del portautensile o della pinza ER (0,02-0,03 con pinze di discreta qualità) capite che con 0,05 mm (nel pegiore dei casi) di eccentricità la mia fresetta D0,5, oltre a "vivere" poco, creerà un "solco" di lavorazione D0,6...Il 20% più largo...Se la fresa fosse una D5 sarebbe 2%...Capite la differenza?
Per fare i dettagli su pezzettini piccoli piccoli, devi usare utensili piccoli...Per lavorare con utensili inferiori al D1, non devi superare 0.01 massssimo 0.015 di eccentrictà sull'utensile. Altrimenti KAPUT!
Mi sbaglierò ma non credo che sui siti di ciarpame cinese si possa trovare qualcosa di "utilizzabile" per incidere e traforare medagliette e ciondolini in argento con risultati apprezzabili...
Credo che si debba stare su pantografi tipo Biemmepi, Pear, Datron...Anche usati ma sicuramente con costi decisamente da macchina utensile e non da giocattolo cinese. (con buona pace di Junior73).
Poi è pur vero che, se si vuole paticciare per diletto bhè, in questo caso va benissimo tutto purchè costi il meno possibile!.

PS: con le macchine menzionate si incide anche AISI 316 con buoni risultati!