Avvolgicavo elettrico

[albyking87]

Avete presente gli avvolgitubo a molla per l'aria compressa? volevo realizzarne uno anche per il cavo elettrico.
Ho un avvolgitubo per l'acqua comprato per pochi spiccioli, poi mi son reso conto che la sezione della canna dell'acqua è ridicola ed è finito nel dimenticatoio.
Pensavo di aprirlo e sostituire la canna dell'acqua con una bella prolunga per la corrente (forzando un pò l'avvolgimento della molla dovrei guadagnare anche qualche metro di "arrotolamento").
Il ho il dubbio sul sistema di connessione tra il cavo "fisso" che và all'avvolgitore e il cavo arrotolabile. Qualcuno di voi ne ha già aperto uno? la connessione avviene tramite delle piste?
Aggirerei il problema tenendo il cavo "fisso" libero di girare su sè stesso con una spina a penzoloni dal muro, una volta srotolata la prolunga si torna indietro e si infila la spina....ma come sistema perde di comodità...
Avete consigli? (sò che con una cinquantina di euro si comprano nuovi con 10-15 m di allungo, ma volevo non buttare proprio via l'avvolgicannaH2O inutile e inutilizzato)

[mario mariano]

io ne ho uno, nato per il cavo elettrico, sta li ormai da una decina di anni ma non l'ho mai aperto per vedere come è fatto, quindi non ti posso essere di grande aiuto

[Angolopiatto]

Le problematiche sono comuni per tutti i dispositivi "flessibili",
permettere un collegasmento sia idrico che elettrico con la possibilità di svincolarsi da misure fisse e quindi, ecco le prolunghe e tutti i sistemi per far si che un colegamento fisso venga traferito ad altro molto mobile e "allungabile". Nel caso della canna dell'acqua, la presa idrica viene portata nel mezzo del "gomitolo" del tubo e tramite un sistema girevole coassiale/concentrico alla bobina di raccolta, porta il fluido a tutto il sistema utilizatore/lancia/annaffiatore ecc...
Per manipolare l'energia elettrica, al posto del sistema "canna fissa con giunto girevole", si usano dei contatti striscianti su delle piste di ottone, tante quante sono le fasi da gestire, oppure, come in alcuni motori trifase, si dispongono degli anelli di rame o di ottone su un asse isolato e collegate alla linea... poi, su di esse strisciano delle spazzole a base di rame e grafite ( come per i motorini di avviamento ) e il problema è risolto, il tutto va dimensionato in base alla potenza che devono gestire, poi, per applicazioni sofisticate, si ricorreva a sitemi in bagno di mercurio... credo ora illegali.
Quindi, un asse in materiale plastico ( POM-C / Arnite / PVC ) o meglio, di bachelite e due tre o quattro anelli collegati ad altrettanti conduttori fissi... e su questi, fai scivolare le rispettive spazzole collegate al cavo arrotolato e solidali al "rocchettone".

f.sco

[aceofblade1]

Io me li faccio riciclando e modificando quelli di aspirapolvere rotti. Beloce. Economico.

Ciao

Dan

[Kagliostro99]

Io, per quelle lunghe, uso i rocchetti di plastica del filo per la saldatrice

nessun meccanismo particolare, il cilindro centrale lo foro (se già non lo è) e ci passo il cavo che

lascio da questa parte lungo circa 1.5mt e poi munisco di spina, mentre la presa volante ovviamente

va al capo opposto, per avvolgere faccio a mano, in genere questi rocchetti sono fatti con delle nicchie

(vicino al centro) ed all'interno di una di queste arrotolo ed incastro (quando non in uso) lo spezzone di

cavo con la spina

Molto spartano, ma a costo zero e funziona

K