avviamento elettrico motocoltivatore

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avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da monitor » domenica 31 gennaio 2016, 22:36

salve vorrei autocostruire un avviamento elettrico su motocoltivatore con motore lombardini lda 510 diesel ho letto qualche post e si parla di questi materiali
1)dinamotore ape
2)regolatore di tensione
3) teleruttore
4) alzavalvole
5) volano diametro tra i 250 -270
il mio dubbio è :
1) a cosa serve il teleruttore che non è altro che un relè ?
2) il regolatore oltre a stabilizzare una corrente continua ha anche la funzione di stoppare la ricarica della batteria quando è carica?
3) come dinamotore vanno bene tutti
4) come regolatore e teleruttore si puo usare uno qualsiasi anche di auto ?

Mangusta

Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Mangusta » lunedì 1 febbraio 2016, 8:17

L'avviamento elettrico che tu vuoi fare io l'ho fatto sullo stesso motore, se vuoi vedere le immagini puoi leggere il topic relativo https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 89&t=41896
Allora il teleruttore serve per la messa in moto del dinamotore che sollecitato dalla corrente della batteria si comporta come un normale motorino di avviamento, una volta avviato il motore del motocoltivatore assume la funzione di dinamo.
Il regolatore di tensione, se tutto è stato eseguito a regola il che vuol dire esatti rapporti tra il Ø della puleggia sul volano che ti dovrai procurare o far realizzare e Ø di quella del dinamotore onde raggiungere determinati giri/m, ricarica la batteria con tensione intorno ai 14,40/50
Non è il volano che deve essere tra i 250/270mm ma la puleggia della cinghia del dinamotore, io l'ho fatta intorno ai 200mm e ho ridotto quella del dinamotore.
I dinamotori andrebbero bene tutti a condizione di determinate caratteristiche (caratteristiche che trovi sul libretto d'officina del motore Lombardini) altrimenti non ce la fanno.
Regolatore di tensione e teleruttore devono essere quelli specifici del dinamotore adottato, preferibile quello dell'Ape TM703. Attenzione al senso di rotazione del dinamotore e motore Lombardini, obbligatorio l'uso dell'alzavalvole.

TIRZAN
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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da TIRZAN » lunedì 1 febbraio 2016, 9:07

è un ottimo suggerimento per la modifica.
quasi quasi sarebbe da fare sul Lombardini di mio suocero che usiamo per caricare la legna....ogni volta con quella cavolo di corda a strappo è una rottura di @@ specie col freddo ed il motore bagnato.

Carlo_5
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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Carlo_5 » lunedì 1 febbraio 2016, 11:25

Non so se è il caso vostro Il mio motore Lombardini 7 HP della motozappa parte sempre al primo colpo al massimo do il secondo colpo anche dopo un anno di inattività...
Tutti quelli che ho visto avevano problemi con la messa in moto, il motivo è perchè mettono in tensione la corda e tirano questo è il sistema più sbagliato che ci possa essere, serve solo a togliersi la vita e per far partire il motore...
La tecnica corretta per farlo partire è la seguente: si mette intensione la corda,
dopo di che si fa ruotare la puleggia in senso antiorario sino a che si blocca il motore e la corda sia lenta da tirare, quindi si tira con un colpo deciso,
con questo sistema si fa molta meno fatica, il pistone arriva al punto morto superiore in velocità e con molta più potenza...

scj

Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da scj » lunedì 1 febbraio 2016, 14:05

quoto al 100%. Il mio va in moto al primo tiro anche dopo un anno di inattività. Stesso metodo di Carlo.
Motore Acme 14CV!

Mangusta

Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Mangusta » lunedì 1 febbraio 2016, 18:45

Non occorre mettere in tensione la funicella di avvio, basta ruotare la puleggia del volano fino ad arrivare al Punto morto superiore, si calza la fune e si ruota in senso antiorario in tal modo la fune si avvolge e se la si tira dalla parte inferiore del volano è ancora meglio perchè si guadagna mezzo giro. Altro sistema per alleggerire la compressione è quello di procedere come il sistema precedente ma invece di tirare al primo colpo far riavvolgere la fune alla puleggia per 3/4 volte cioè avanti indietro avendo l'accortezza di mantenere in leggera tensione la fune e poi tirare.
Voler dotare un motocoltivatore di accensione elettrica non vuol dire che necessariamente si hanno delle difficoltà pratiche a metterlo in moto in modo tradizionale ma i motivi possono essere diversi, a volte anche di salute e o malanni di stagione, poi un conto è un motore da 7 o 12 HP (alias 14 HP) un altro conto è uno da 16 o 18 HP.
Per monitor:
https://youtu.be/WohByeYpYF4

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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da monitor » lunedì 1 febbraio 2016, 20:14

Ma al posto del teleruttore non si può usare un semplice pulsante o blocco chiave in modo da chiudere il contatto nel video nel link postato non USA pulegge grandi forse perché USA un dinamotore più grande

Mangusta

Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Mangusta » lunedì 1 febbraio 2016, 20:35

Io ho montato un blocco chiave e ovviamente il teleruttore, ora se negli schemi è previsto il teleruttore un motivo c'è, non sono un esperto in materia ma credo che il teleruttore dia una corrente di spunto alla partenza maggiore di quella nominale.
Effettivamente nel video postato la puleggia condotta non è quella normalmente prevista, il motivo ovviamente non posso saperlo ma il dinamotore è lo stesso del mio.

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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da monitor » lunedì 1 febbraio 2016, 20:46

Ma hai lo schema poi quali sono le caratteristiche del dinamotore mi hai consiflgliato il 703 ma come faccio a capire il modello sai se vado dai demolitori mi possono vendere un modello diverso

Mangusta

Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Mangusta » lunedì 1 febbraio 2016, 21:13

Il dinamotore è quello della Efel che sostituisce il vecchio Bosch: http://www.ebay.it/itm/157715-DINAMOTOR ... 540e443095
Se vai su subito.it lo trovi anche di seconda mano a costi inferiori ma ti consiglio di reperirlo localmente, potrai verificare di persona le sue condizioni.

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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da harry potter » lunedì 1 febbraio 2016, 21:22

il teleruttore non dà nessun spunto supplementare, è solo un grosso relè in grado di regge i picchi di corrente del motorino d'avviamento in fase d'accensione

dubito che troverai un interruttore manuale che abbia dei contatti che reggano picchi cosi alti.
"non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Franco99 » lunedì 1 febbraio 2016, 21:56

Il regolatore di una dinamo contiene:

- Il regolatore di tensione.
- Il limitatore di intensità.
- Il congiuntore-disgiuntore.

Il regolatore di un alternatore contiene:

- Il regolatore di tensione.

* * *

Il regolatore di un alternatore contiene solo un regolatore di tensione
dato che nell'alternatore la corrente massima si limita da sola quando
si raggiunge la saturazione magnetica dello statore e il congiuntore
disgiuntore non è necessario per via del raddrizzatore a diodi integrato
nell'alternatore stesso.

Nel regolatore della dinamo il regolatore di tensione regola la tensione
di carica della batteria a circa 14V. Il limitatore di intensità fa in modo che
non venga superata la corrente massima della dinamo. Se il limitatore
di intensità non è tarato giusto per il valore di corrente massima della
dinamo, la dinamo in poco tempo brucia. Nel regolatore della dinamo è
presente anche il congiuntore disgiuntore che collega e scollega la dinamo
dalla batteria quando inizia a caricare oppure quando inizia ad assorbire.
Nel peggiore dei casi se il congiuntore disgiuntore non lavora correttamente,
a motore fermo la dinamo scaricherà la batteria e la dinamo brucia.

Il regolatore di un dinamotore (Dynastarter) contiene:

- Il regolatore di tensione.
- Il limitatore di intensità.
- Il congiuntore-disgiuntore.
- Il relè di potenza.

Il dinamotore (Dynastarter) ha un avvolgimento induttore in più rispetto
ad una normale dinamo che nella fase di avviamento viene collegato mediate
un relè di potenza al polo positivo della batteria. Il relè di potenza
può essere integrato nel regolatore del Dynastarter oppure può essere
separato. (Vedi immagini allegate). Questo relè di potenza viene attivato
con un pulsante oppure, se la chiave di contatto lo prevede, viene controllato
con il morsetto (50) della chiave. Se la chiave non ha il morsetto (50), bisognerà
utilizzare un pulsante che andrà collegato da un lato al morsetto del contatto
della chiave (15) e dall'altro lato andrà collegato alla bobina di comando del
relè di potenza che nel regolatore con relè di potenza integrato è il morsetto (50).
Fuori dalla fase di avviamento il dinamotore funziona come una normale dinamo.

La dinamo non deve superare 8000 giri che è il massimo per il suo collettore a spazzole.

Saluti,

Franco
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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da monitor » lunedì 1 febbraio 2016, 22:05

ma da quanto capito il modello di dinamotore è unico e monta su tutti i modelli di api mp 501-601 che sarebbero le piu prodotte poi le piu nuove tm 602-703

anche i teleruttori che i regolatori dovrebbero essere un unico modello adatti a tutti
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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da Franco99 » lunedì 1 febbraio 2016, 22:11

Basta che utilizzi il regolatore originale del dinamotore oppure
un regolatore uguale al regolatore originale.

Saluti,

Franco
Ultima modifica di Franco99 il lunedì 1 febbraio 2016, 22:15, modificato 1 volta in totale.

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Re: avviamento elettrico motocoltivatore

Messaggio da monitor » lunedì 1 febbraio 2016, 22:13

per non spendere un botto toccherebbe trovarli usati se ci si riesce poi non so se insieme a l dinamotore si riesce a trovare il regolatore originale si sa i demolitori ammucchiano tutto

questo potrebbe andare è simile
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