Se insisti sulla decisione di autocostruirtela, ti consiglio di documentarti meglio (studiare e copiare altri modelli) e soprattutto fare una attenta valutazione delle spese da affrontare (potresti avere l’amara sorpresa che ti costa molto di più costruirla che comprarla gia fatta, nuova o usata).
Io chiederei agli autocostruttori presenti su youtube con macchine con ruote di motorino se utilizzano ancora realmente le loro macchine o hanno sfasciato tutto al secondo tronco.
In Italia le piccole segatronchi orizzontali con nastro stretto non hanno motivo di esistere e, quindi, sono quasi sconosciute, ma in Europa orientale sono diffusissime e, dopo la caduta del muro, hanno dato il loro importante contribuito al disboscamento selvaggio e illegale.
L’ americana WOODMIZER, che produce in Polonia per il mercato europeo, ha fornito il modello da copiare , l’esplosiva richiesta di mercato e l’ inventiva (un po’ incosciente) degli est-europei ha fatto il resto.
Quindi possiamo affermare che in questi ultimi trent’anni, in questa parte del mondo, parecchie centinaia di costruttori e autocostruttori hanno copiato tutto il copiabile e sperimentato tutto lo sperimentabile, le soluzioni tecniche rimaste in uso sono le uniche realmente funzionanti.
Esempi dalla Polonia :
WIREX
TRAK MET
http://www.drozdowski.com.pl
https://boldrew.pl
http://amix-wieczorek.pl
le trovi usate su
www.olx.pl
In Romania ci sono moltissimi “produttori” economici.
Questo, ad esempio, costruisce e vende questi trabiccoli a 800 euro circa
https://www.olx.ro/oferta/banzic-3600le ... 154a217226
https://www.youtube.com/watch?v=wikaJMcTjEY
(notare le norme antinfortunistiche CE
)
in rep Ceca la
https://www.pilous.cz
In Slovenia la Mebor e la Wravor ora viaggiano su livelli stratosferici, anche loro trent’anni fa hanno iniziato fabbricando delle macchinine poverine.
Io ho avuto modo di tagliare personalmente alcuni tronchi su macchinette del genere e ho visitato parecchi utilizzatori; TUTTI, anche i più disperati che lavoravano in condizioni veramente miserabili avevano macchine con volani di Alluminio o ghisa.
Scordati quindi ruote di motorino: quello che non paghi per i volani veri lo pagherai con nastri rotti che costano molto cari.
Molto difficile dare indicazioni esatte su come costruire ogni singola parte della macchina perché dipende dai materiali e dai macchinari che hai a disposizione.
Il livello minimo che io consiglio:
motore almeno da da 5,5 KW.
Volani di alluminio da oltre 500mm di diametro ben torniti e con profilo leggermente bombato (il nastro corre sul volano nudo senza sughero), con asse e cuscinetti ben dimensionati.
Il quadro di tensione del nastro è il cuore della macchina e deve essere estremamente robusto, lo scorrimento preciso e il carrello per compensare la lunghezza (e tensione) del nastro preferibilmente idraulico con manometro sempre sottocontrollo per mantenere adeguatamente tensionato il nastro,
Spruzzo abbondante di acqua per raffreddamento e pulizia costante del nastro.
Raschiatore di ottone e/o spazzola per la pulizia dei volani sempre perfettamente efficienti.
guidalame di grande diametro di cui uno adattabile al diametro dei tronchi e con cuscinetti adeguati alle velocità sviluppate.
Se non rispetti questi principi avrai un consumo spaventoso di nastri. Attenzione: non vanno usati i nastri classici da falegnameria ma quelli specifici per segatronchi che hanno larghezze da 32 a 40, spessori da 0,9 a 1,1 mm e passo da 22 o 25 mm. Io partirei dagli originali Woodmizer.
Preparati, comunque, a costi di gestione alti e molti nastri rotti prima di imparare.
Io sconsiglio l’avanzamento automatico; in questo lavoro la manualità e soprattutto l’orecchio e la sensibilità dell’ operatore sono fondamentali perché il nastro è estremamente sollecitato e tende a flettere e a seguire la vena del legno i nodi e le altre nervosità del tronco che creano sforzi di taglio diversi e imprevedibili; spingendo a mano, puoi mantenere il controllo con tutti i sensi di cui disponi (lo sforzo fisico della spinta, il carico del motore della sega, i suoni, le vibrazioni).
Se non rispetti questi principi ti troverai delle differenze di spessore che ti faranno rimpiangere gli sprechi di taglio della motosega.
Per tronchi di piccolo diametro e corti io farei così: eseguo il primo taglio del tronco con la motosega (e una scala di alluminio)
https://www.youtube.com/watch?v=3rVDziVK-iU
In seguito, su una sega a nastro verticale classica, una di quelle vere tutte di GHISA di una volta, (io cercherei una di quelle opere d’arte del passato, una Primultini o una Bongioanni con volani da 800 o 900) mi sfetto le tavole con poco sfrido.
Volendo esagerare si potrebbe costruire qualcosa del genere
https://www.youtube.com/watch?v=eJIxGwakOw4
Queste sono le mie opinioni personali ma il mondo è grande e quando vedo questo video..
https://www.youtube.com/watch?v=D21puz48ZfY
oppue questo:
https://www.youtube.com/watch?v=syC28QFH_jY
arrivo alla conclusione che tutti hanno le loro valide ragioni.