Motori brushless con controller e drive integrati

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
Rispondi
TND-storm
Senior
Senior
Messaggi: 628
Iscritto il: sabato 1 settembre 2007, 12:41
Località: Padova

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da TND-storm » venerdì 13 marzo 2009, 13:12

Dopo un interminabile odissea con la dogana mi è finalmente arrivata l'elettronica Multitek Slim. In totale con la dogana ho speso circa 1300 € inclusi i 3 motori brushless con encoder, tutti i cavi e l'alimentazione.

Ora mi leggo per bene il manuale e poi cercherò di farla andare...

Secondo voi è un problema se la provo "a vuoto"? (cioè senza averla collegata ad una meccanica)

Avatar utente
Grighin
Senior
Senior
Messaggi: 2163
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 11:16
Località: RIMINI
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da Grighin » lunedì 16 marzo 2009, 22:01

certo la puoi provare anche a vuoto, attenzione alle rampe che ti cade a terra... magari fissalo al tavolo perchè un buon brussl. fa 5000 giri :lol: :lol:

Tornando al discorso del nm è 1 nm come unita di misura è verissimo.

Sulla storia del nm è un nm hai pienamente ragione, è un'unita di misura ed è come dire che 1 watt è 1 watt su questo non ci piove... poi nella pratica le misure dipendono dalle condizioni in cui vengono fatte o dichiarate, per sempio:
1 cent THK non ha niente a che vedere con un cent Hiwin
Prendiamo un'altro esempio, vi ricordate gli amplificatori da macchina.. ai miei tempi c'erano Zendar con scritto 200 W ed è una cosa, ma se prendiamo un Rockford Fosgate da 25 watt va 100 volte di piu e meglio..

nel caso dei motori il discorso si basa su come vengono misurati questi nm e sui giri e sulla curva di coppia.. come negli apli si basa su come vengono misurati questi watt e sul polmone energetico (alimentatore dell' ampli). un pp a 1000 giri è morto mentre un brussles deve ancora sentire il solletico.

un'esempio: la mia cnc con Brusless KEb da 2 newton fa con il motore in diretta 80 metri/minuto ed è in grado di schiacciare una persona come una polpetta, con un pp da 2 newton la fermi con le mani e fai fatica a fare 5 metri/min a causa delle scarsa velocità .

In pratica fra il brussless ed il pp c'è un abisso enorme.. e non solo per questioni di motore, ma anche di anello chiuso, tensione, azion. e sopratutto la marca.

per la mia poca esperienza se dovessi stilare una media di percentuale in rapporto direi cosi:
passo contro Bruss di marca cattiva rapporto 1 a 4/5
passo passo contro bruss di marca MPC, KEB, o addirittura il nonplusultra YASKAWA il rapporto sale da 1 a 20!

detto questo che però è valido solo per un discoso medio delle nostre scelte progettuali ed obbistiche con i notri passi di vite solitamente sbagliati (come i passi troppo piccoli) rimane cio:

le notre macchinette si possono tranquillamente costruire con motori PP ottenendo magari con elettronica microp. ottima risoluzione, alte velocità  a patto che si usino viti minimo passo 10 e motori sovradimensionati.

la grande fregatura mentale/teorica che ha fregato me e un po tutti sta nel fatto che si pensa che ci vogliano riduzioni, passi piccoli ecc per paura di perdere precisione o ancor peggio la forza di muovere la meccanica... ma questo perchè si usano motori pp sottodimensionati, ma se prendiamo un bel motorello, che anche se alla fine ok è un PP e gira piano non sarà  un problema, se gli piantiamo una vite passo 25 andiamo fortissimo, e il micropasso garantirà  una precisione che al 99% delle volte supera quella della macchina...

a parer mio il passo 5 appartiene alle macchine di un tempo dove le potenze erano inferiori, non esistevano le micropasso, oppure vanno bene per le Z, o per macchine sotto il mezzo metro.. salendo salendo fino addirittura a macchine da 2/3 metri passi minimo da 25.. altrimenti pena addormentarsi per fare tutta la corsa del piano..

e poi i pp devono girare piano. la vite deve per forza essere passo lungo.
Esistono diversi tipi di stato, ma nessuno è peggio dello stato cui siamo arrivati. (da "Capitani d'Aprile")

titto
Senior
Senior
Messaggi: 1189
Iscritto il: mercoledì 4 luglio 2007, 23:38
Località: Latina (LT)
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da titto » lunedì 16 marzo 2009, 22:35

=D>
Saluti.
Tiziano.

Avatar utente
Grighin
Senior
Senior
Messaggi: 2163
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 11:16
Località: RIMINI
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da Grighin » lunedì 16 marzo 2009, 23:30

:wink:
Esistono diversi tipi di stato, ma nessuno è peggio dello stato cui siamo arrivati. (da "Capitani d'Aprile")

Avatar utente
marte
Member
Member
Messaggi: 329
Iscritto il: giovedì 1 gennaio 2009, 9:41
Località: prov napoli

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da marte » martedì 17 marzo 2009, 9:37

grazie grighinper la tua spiegazione

pelco
Member
Member
Messaggi: 240
Iscritto il: lunedì 8 dicembre 2008, 11:19
Località: Sinalunga(SI)
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da pelco » martedì 17 marzo 2009, 11:08

grhin questo vale per maccine con ponte leggero,lo devi sempre specificare.
Perche' i freni di un tir e la loro struttura sono diversi dai freni di una bicicletta?
Non so se mi sono spiegato.....il passo lungo costringe ad avere un motore che in frenata abbia una bella coppia che e' molto inferiore a quella di partenza.
Ciaoooooooooooo
DA PELCO:


NON C'E' SOLUZIONE A TUTTO MA PARLIAMONE

Avatar utente
Grighin
Senior
Senior
Messaggi: 2163
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 11:16
Località: RIMINI
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da Grighin » mercoledì 18 marzo 2009, 0:29

infatti ho specificato che non si devono avere motori sottodimensionati..

però non so se ho capito bene cosa vuoi dire, se per caso parli per le Z pesanti, si usano pistoni di compensazione, sono facili da fare anche in obbistica..
Esistono diversi tipi di stato, ma nessuno è peggio dello stato cui siamo arrivati. (da "Capitani d'Aprile")

peppeleo3006
Member
Member
Messaggi: 537
Iscritto il: martedì 13 maggio 2008, 21:04
Località: (Gioia del Colle) Bari

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da peppeleo3006 » mercoledì 18 marzo 2009, 13:38

salve, che ne pensate di questa accoppiata?
http://cgi.ebay.it/CNC-YASKAWA-AC-Servo ... 240%3A1318

si possono accoppiare all'uscita parallela cos'ì come si fà  per i driver + passo passo?
saluti

pelco
Member
Member
Messaggi: 240
Iscritto il: lunedì 8 dicembre 2008, 11:19
Località: Sinalunga(SI)
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da pelco » mercoledì 18 marzo 2009, 21:59

no parlo di asse z + ponte completo che se e' pesante ci sono condizioni diverse di frenata rispetto ad un ponte leggero ma credo che non ci sia bisogno neanche di dirlo e sottinteso!!!!!!!!!!!anchese c'è chi dice che non c'è differenza............
DA PELCO:


NON C'E' SOLUZIONE A TUTTO MA PARLIAMONE

Avatar utente
Grighin
Senior
Senior
Messaggi: 2163
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 11:16
Località: RIMINI
Contatta:

Re: Motori brushless con controller e drive integrati

Messaggio da Grighin » mercoledì 18 marzo 2009, 23:25

Grande YASKAWA!
costano anche poco, me li voleva portare a vedere un mio amico, che li vende, se sono validi possiamo fare un gruppettino per acquistarli, oppure se gli va bene vi lascio il suo contatto sul forum, provo a sentire cosa dice ;)

certo che c'è differenza fra un ponte pesante ed uno leggero, ci mancherebbe... ma non preclude che in linea di massima, il discorso vale a priori per la maggioranza dei casi.
Ovviamente piu un ponte è pesante e più il motore dovrà  essere dimensionato, più si pretende qualità , rigidità  e meno compromessi e piu la roba va sovradimensionata..

Parlo sempre poi in linea di massima, perchè credo che in alcuni casi servano anche viti a passo breve, si fa per parlare un po, giusto uno scambio di nozioni (o meglio esperienze) poi giustamente ogni caso andrebbe guardato di volta in volta..

io nella mia breve esperienza, ho potuto constatare (parlo solo dei miei pochi casi) ad esempio che:

le pulegge non servono, a parte per qualche comodità  costruttiva, o magari estetica. Se la vite di può scelgiere ci si baserà  su di essa e sui giri del motore nonche la sua coppia per creare il giusto rapporto, invece di giocare con la puleggia.. (in linea di massima il 90% delle macchine sul forum potevano evitarla sopratutto io)

Altra cosa è la precisione che spesso supera di gran lunga le nostre aspettative, mentre la velocità  non ci basta mai.. :) quindi meglio viti a passo lungo, se poi la macchina è da legno e grande il passo lungo è obbligatorio..

Certo che in Z però è un po rischioso, la mia l'ho o fermata a 30 mt/min, e già  non mi bastano e vorrei di più, ma in Z mi diventa pericolosa, basta un niente per piantarsi sul piano... :? quindi un passo 10 mi va bene.. ma in Y il passo 10 mi sta dando grane incredibili, la troppa velocità  lancia il grasso della vite sul soffitto, sporco tutto e mi durerà  poco..

per il resto più o meno direi che non ho cambiato molto il modo di vedere le cose.. forse un po la sicurezza dopo i 24000 giri HSK e un po di passione sulla pneumatica che è davvero affascinate per un princiapiante come me.
Esistono diversi tipi di stato, ma nessuno è peggio dello stato cui siamo arrivati. (da "Capitani d'Aprile")

Rispondi

Torna a “Meccanica”