Spesso mi sono chiesto perchè nelle macchine utensili e nei torni in particolare, il mandrino era sostenuto dalle bronzine e non da cuscinetti conici sia essi a rulli o a sfere. Tale scelta era dettata solo da un criterio di tipo economico o solo costruttivo? O da entrambi? A titolo di esempio ricordo dei torni della Grazioli che sullo stesso modello potevano avere o l'uno o l'altro sistema... Ora è risaputo che con le bronzine i giri non possono essere tanti al minuto, credo nell'ordine dei 1000/1200 ± anche tenendo presente il sistema di lubrificazione adottato e cioè o per sbattimento o per caduta dell'olio (anche se mi risulta che ci sono bronzine particolari lubrificate a pressione che raggiungono migliaia di g/m) e questo condiziona anche il tipo di utensili da utilizzare in quanto per quelli in HSS non ci sarebbero problemi con queste velocità , viceversa per quelli in HM o ad inserti o saldobrasati, ecc. questi giri così bassi risultano insufficienti per assicurare delle ottimali velocità di taglio che questi richiedono.
PS. Il widia era presente anche negli anni '40/'50....
Ringrazio in anticipo quanti vorranno rispondere...
