Gioco vite senza fine-corona

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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antybarb
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Gioco vite senza fine-corona

Messaggio da antybarb » martedì 6 novembre 2007, 0:02

dopo che Carlo(M) ha provato il quarto asse con i risultati che conoscete, ci si sta preparando al 5° ed anche al 6°. Dopo diverse considerazioni ho scelto la soluzione dalla testa con due assi di rotazione perpendicolari tra di loro, entrambi paralleli al piano di lavoro. Ma stavolta non può essere assolutamente una soluzione accomodata ed estemporanea come il quarto asse che avete visto. Stavolta userò riduzioni a vite senza fine e corona con un rapporto 1:80 modulo 1 per avere una buona risoluzione ed una discreta velocità  di rotazione; ho scelto il modulo 1 perché le coppie sono piccole e per compattare il tutto e restare nell'ambito hobbistico. Dall'accoppiamento vite-corona nasce il problema! Cosa mi suggerite per eliminare il gioco che si crea nell'accoppiamento? non mi riferisco ovviamente allo scorrimento assiale della vite, ma al gioco angolare della corona, che in questi casi deve essere prossimo allo zero. Grazie anticipatamente.
antonio
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Messaggio da Bit79 » martedì 6 novembre 2007, 20:21

Visto il vantaggio della trasmissione non dovresti avere carenza di coppia, quindi potresti tenere leggermente frenato l'asse condotto, e correggere il gioco via software....
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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Messaggio da stevie » martedì 6 novembre 2007, 20:47

perchè non usare un bel harmonic drive?

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gioco vite senza fine-corona

Messaggio da antybarb » martedì 6 novembre 2007, 21:41

@ bit79
purtroppo, a causa dell'età , ragiono ancora con mentalità  " meccanica": non pensavo di risolverlo via software. Tieni comunque conto che l'asse parallelo all'X della tavola deve ruotare di +/- 90° con una precisione quasi " estrema"; il secondo asse, che si trova sullo stesso piano del primo, ma perpendicolare all'X,e che sostiene l'elettromandrino , o mandrino in generale, ha un'escursione di 135°: questo può permettersi qualche secondo di errore (a mio parere). Spero di essere stato chiaro. Ritieni che programmi di tipo hobbistico oppure semi professionali possano aiutarmi? e quali. Ti ringrazio.

@ stevie
non sentivo citare gli harmonic drive da una vita. Conosco il loro principio di funzionamento ma non credo di averne avuto mai uno in mano. Lavorerò su parallelepipedi di mm 100 x 100 x 40 . Ce ne sono sono da adattare a queste dimenzioni. Qualche ditta che li tratta? Grazie.
In tutta onesta non avevo pensato a loro.
antybarb

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Messaggio da Bit79 » martedì 6 novembre 2007, 22:01

La gestione del gioco in fondo è relativamente semplice da implementare per un programma. La cosa importante è misurarlo periodicamente.
La compensazione è tanto migliore quanto più esso è costante per tutta l'escursione dell'asse. In questo caso dovrai scegliere vite e ruota dentata in modo che sia la prima a consumarsi, visto che essa lavora sempre nel solito punto. Se fosse la ruota dentata a consumarsi potresti avere più gioco nell'intorno delle posizioni dove lavori più frequentemente.

Valuta che spesso nei riduttori a vite senza fine al scelta dei materiali è fatta con logica opposta (si consuma prima la ruota dentata).

Ovviamente perchè la compensazione sia efficace è necessario che i giochi restino sempre accostati nella direzione dell'ultimo movimento fatto, senza possibilità  di essere trascinati dagli sforzi di lavorazione. Per questo ti ho consigliato di frenare l'asse condotto, anche se ciò ti comporta una perdita di coppia disponibile.
Considera che anche molte macchine professionali sono concepite così.

Ciao!
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