Aprire un officina meccanica di precisione

[enricopiozzo]

Credo che adesso ci siamo le partite Iva forfettarie che danno una bella mano, almeno fino a quando stai dasolo

[torn24]

Poi se lo farà spiegare dal commercialista. io non saprei cosa sia meglio pagare meno tasse, o pagarne di più con una srl. Intendo se le cose vanno male.

Un mio vicino ha chiuso una piccola srl, in perdita di 70000 ero da tre anni. Ha preso il suo stipendio, e non ha perso soldi personali. A me dà da pensare

[enricopiozzo]

Una srl costa 5-6000 euro di contabilità all'anno, se sei da solo non so se ha senso, chiuderla in perdita non è poi così semplice, se ti fanno una procedura di fallimento ne hai per 10 anni

[SunTzu]

Se il problema è la responsabilità dei soci, trova una "testa di legno" a cui far fare l'accomandatario (SAS), ma pensare di iniziare con una SRL è assurdo
Tieni comunque presente che, oltre all'investimento iniziale per acquistare i macchinari, devi avere un capitale per finanziare il circolante: tutti i tuoi clienti cercheranno di pagarti lungo (60-90-120 gg), mentre tu, non essendo conosciuto, dovrai pagare i fornitori velocemente (a pronti.. o 30 gg se sei fortunato). Questo vuol dire che in pratica è come se lavorassi almeno 3 mesi senza prendere soldi... e te lo devi poter permettere (per intenderci, se ipotizzi di fatturare 500k € il primo anno, devi avere la possibilità di finanziare 125k € di circolante). Se non hai quei soldi dovrai farteli prestare dalle banche e a quel punto, che tu abbia una srl o una ditta individuale non cambia niente, perchè le banche ti chiederanno sempre una fidejussione.

[MauPre75]

Una srl deve avere del denaro depositato con cui si vanno a coprire eventuali debiti, danni e responsabilità, ci sono srl che nascono con 1000€ depositati e man mano crescono aumentano il capitale ed altre che non aumentano il capitale, il capitale depositato identifica la credibilità e l'affidabilità di un'azienda, se fai un ordine merci di 2000€ ed hai un capitale versato da 1000 il fornitore comincia a torcere il muso e comincia a chiedersi se fornire la merce a suo rischio, in caso di fallimento l'imprenditore oltre a perdere il suo stipendio perde prima di tutto il capitale versato.

Il forfettario ha si aliquote di tasse più basse rispetto dall'ordinario, ma ci sono pro e contro, i pro sono l'assenza di studi di settore e non paga iva, i contro sono : perdi l'iva degli acquisti, non scarichi nulla. È buono se si è in salute, se non si ha famiglia, se si ha fatturato basso ( entro 80/100k € annuo).

[torn24]

Realisticamente si inizia normalmente con pochi soldi, chi ha soldi forse non ha grossi interessi ad aprire un officina, ci vuole passione, se no ci sono investimenti diciamo diversi.
Se si inizia con un centro di lavoro 3 assi, per chi non ha soldi, sono tanti soldi Se si ha lavoro sono 50 euro l ora. Non si possono fare 8 ore al giorno ma 10, non si può fare 22 giorni , ma qualcuno in più. Io sono contentissimo se un ragazzo giovane ce la fa, lo augurerei a tutti i giovani. Io sono pessimista e per me penso a tutte le possibilità che vada male.
Però mi piacerebbe sapere come finiscono le storie. Ogni tanto si trovano domande simili, ma non si sa come è andata a finire. Se uno sapesse che ce la fa il 70 %, allora i giovani imprenditori sarebbero tanti.

[Biagio :)]

@torn24
Prometto di tenervi aggiornati su come si evolve la situazione ora come ora il problema grande è trovare un finanziamento per coprire i costi iniziali, comunque entro febbraio devo prendere una decisione. Mi viene in mente la storia che era diventata famosa qualche anno fa di un truffatore africano che era riuscito a vendere un aeroporto tipo a 200milioni che non esisteva neanche, magari se trovassi delle aziende disposte a pagarmi prima della consegna potrei usare quei soldi per prendere i macchinari e fare quei lavori, se qualcosa va storto(tipo non trovo i macchinari al prezzo giusto) restituisco semplicemente i soldi, detto ciò non credo sia molto semplice farsi pagare in anticipo soprattutto con una azienda appena aperta.

[arm]

Il forfettario ha si aliquote di tasse più basse rispetto dall'ordinario, ma ci sono pro e contro, i pro sono l'assenza di studi di settore e non paga iva, i contro sono : perdi l'iva degli acquisti, non scarichi nulla. È buono se si è in salute, se non si ha famiglia, se si ha fatturato basso ( entro 80/100k € annuo).

In realtà non è proprio così:
- il tetto massimo sono 85.000€ di imponibile. Non scarichi niente, ma l'aliquota del 15% non la paghi sull'intero ammontare del fatturato, ma su una cifra ridotta; il calcolo viene fatto applicando un coefficiente di redditività stabilito in base al tuo codice ATECO. Nel caso degli artigiani è del 67%, quindi è come se tu scaricassi 1/3 delle spese. Per altre attività arriva addirittura al 40%. Alla cifra risultante poi sottrai i contributi previdenziali e sul risultato calcoli il 15%.
- se apri una nuova partita iva per i primi 3/5 anni il 15% viene ridotto al 5%.
- In base alla tua attività il fatto di non far pagare l'iva, che non scarichi, ti può agevolare con i tuoi concorrenti che sono in regime ordinario perchè puoi mantenere prezzi più bassi. Pensiamo ad un libero professionista o ad un piccolo artigiano che vende al cliente finale.
- il costo del commercialista è molto basso.

IN sintesi il forfettario può convenire se sei un piccolo artigiano o una piccola attività senza grandi spese

[enricopiozzo]

È tutto corretto secondo me nei primi anni è un grande aiuto, almeno fino a quando non arrivano dipendenti.
Nella mia attività sono stato forfettario anche io, ora che sono in regime ordinario con un socio, il 22x100 di Iva di differenza provoca concorrenza molto forte, soprattutto per i lavoretti piccoli, anche perché su lavori di un certo calibro la differenza si sente meno perché al forfettario in genere mancano le capacità tecniche ed economiche per gestire commesse molto grandi

[Fiveaxis]

Non caspisco cosa intendi quando sostieni che l'IVA crea concorrenza forte.
L'IVA, per il committente, non è un costo. Lo è per il cliente "privato" (senza partita IVA) ma un'officina meccanica, normalmente, non lavora con i privati...

[arm]

Il mio era un discorso in generale sui vantaggi del forfettario. In effetti ho omesso che per cliente finale intendevo il privato, ovvero l'artigiano/libero professionista che vende e fattura non a ditte, ma appunto a privati.

[Fiveaxis]

In realtà la mia domanda era rivolta ad enricopiozzo...

Tuttavia io credo che, un'officina meccanica con fresatrici ed alesatrici (come mi pare voglia costituire l'autore del post) sarà molto difficile che possa lavorare con i privati.
Inoltre il discorso è molto diverso tra essere un piccolo falegname che realizza lavori per privati piuttosto che lavorare in ambito industriale con macchinari "impegnativi".
Le attrezzature e gli utensili per un'alesatrice da tre metri di corsa, hanno costi totalmente diversi dalle attrezzature "pseudo-manuali" di un piccolo falegname.

Un'officina con macchinari di dimensioni medio-grandi richiede capitali di avviamento impegnativi. Anche lo stesso capannone non può essere un piccolo laboratorio ma deve avere una superficie adeguata e un carro-ponte...Insomma è un bell'impegno!:mrgreen:

[Biagio :)]

Esatto fiveaxis io intendo aprire un officina che lavora con aziende, capace anche di lavorazioni importanti, non il fabbro di paese tutto fare… per questo l’investimento so che è impegnativo detto ciò conosco già qualche amico che mi potrebbe dare lavoro(anche pezzi di dimensioni importanti) anche se preferirei trovare i miei clienti… boh diciamo che farsi dare lavoro da amici mi sembra un po’ “barare”, se è una cosa che potrà funzionare voglio avere la soddisfazione di farlo io e non farsi trovare la “pappa pronta” dagli amici non so se mi spiego, poi per carità non è che se mi chiedono di fargli delle lavorazioni non gliele faccio anzi, è solo che voglio dimostrare a me stesso che posso farlo anche da “solo” , senza un amico che mi spiana la strada ecco.

[enricopiozzo]

Io non so se me la sentirei di partire a 200 all ora con macchinari così tanto impegnativi, se si cade lo scalino si fa alto.
Poi, davvero dalle vostre parti ci sono ditte con alesatrici da 3 m di corsa ed una persona sola nel capannone?

[MauPre75]

In realtà non è proprio così:
- il tetto massimo sono 85.000€ di imponibile. Non scarichi niente, ma l'aliquota del 15% non la paghi sull'intero ammontare del fatturato, ma su una cifra ridotta; il calcolo viene fatto applicando un coefficiente di redditività stabilito in base al tuo codice

Tutto corretto ma c'è un dettaglio, l'aliquota del 15% è fino a 85k superata tale soglia fino a 120k scatta il 22% se non ricordo male per la differenza tra i 120 e gli 85, non ricordo se il limite per passare in automatico a regime ordinario sia poco sopra i 120k, riguardo a scaricare è solo sulla materia prima ma se acquisti un macchinario, attrezzi, pc ed altro, tipo fai una visita medica a pagamento, assicurazioni, interventi tecnici, non scarichi nulla.

Riguardo l'iva che è di passaggio per un'azienda ordinaria è irrilevante ma chi è all'inizio se può servire un privato può fare la differenza (tema di poco interesse in questo argomento).

Anch'io sono d'accordo che partire alla grande senza essere ben coperti può essere un rischio.