Messaggio
da Bit79 » giovedì 9 ottobre 2008, 9:56
Hai bisogno di un controllo ad anello chiuso. Di fatto devi inserire un sistema che acquisisca la posizione del tuo asse e confrontandola continuamente con la posizione richiesta dal controllo numerico, comandi il motore in modo da mantenere la differenza tra le due posizioni (errore di posizione = posizione di riferimento - posizione effettiva) al di sotto di un certo valore.
Partendo dal fatto che tale controllo è implementabile anche con motori passo-passo, hai bisogno innanzitutto di un trasduttore che permetta al sistema di conoscere la reale posizione dell'asse controllato.
Si possono utilizzare encoder, resolver (calettati sull'albero del motore) o righe ottiche (non vanno bene le righe dei calibri digitali, troppo lente nella misura).
I primi 2 permettono di realizzare un controllo molto stabile, ma risentono eventualmente dell'errore di trasmissione (giochi vari). La riga ottica permette di misurare la posizione effettiva dell'asse, ma il controllo è leggermente più critico da tarare.
Come motore hai scelta tra vari sistemi. Puoi utilizzare motori passo-passo chiusi da encoder (anche se è insolito). Oppure motori in corrente continua (nelle piccole taglie sono molto economici e la scheda di controllo è relativamente semplice), o motori brushless, commercialmente più diffusi (sono più di moda), ma abbastanza costosi.
Le prestazioni dei tre sistemi si equivalgono, nonostante le varie dicerie, solitamente di natura commerciale o dovute a dati non omogenei tra i vari sistemi.
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.