Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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danieleee
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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da danieleee » venerdì 8 novembre 2019, 15:36

Ok grazie!
Me lo guardo con calma, poi sento prezzi ecc ecc

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danieleee
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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da danieleee » sabato 9 novembre 2019, 13:25

Allora....
Il tipo di malta sarebbe la PLANIGROUT, si distingue per 3 tipologie, in base agli spessori, e sarebbero la 300,310,350.
scarto la 300, rimane la 310 e 350.
La 310 è fino ad uno spessore di 10cm max.
La 350 è da 10cm fino a 50cm max.
sarei indeciso sul tipo...
in ogni caso per ora ho preso in esame la 350.
https://shop.edilizia80.com/prodotti/ma ... 350_346952
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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da PumaPiensa » sabato 9 novembre 2019, 13:56

Ehmm :shock: ,ma son 290 euro di 94kg ...non è costosetto? se fai una struttura da 4-5qt che poi dopo devi anche lavorare credo convenga prendere una fresa usata e partire da quella. :? . Se non sbaglio il cemento usato da junior dovrebbe essere molto più economico anche se non avrà le stesse prestazioni (prestazioni veramente indispensabili?).
Aggiungo, per la cronaca, che se si costruisce un centrino di lavoro e si vuole lavorare acciaio senza problemi bisogna usare guide a ricircolo di rulli, addirittura un esperto del settore mi diceva che lui lavorava con cautela materiale ferroso sul suo centro a rulli perchè l'ideale sarebbe avere le guide a trisciamento . Da qui l'idea che forse è meglio prendere una vecchia fresa (messa bene) e retrofittarla, mal che vada vedere di fissare le guide sulle superfici già esistenti facendo qualche modifica.
Trovo questo post molto interessante, ma per un privato vedo costi con la resina poco abbordabili.

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brunart
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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da brunart » sabato 9 novembre 2019, 15:27

infatti il granito non è meglio per risparmiare
ma è meglio per avere più rigidità e annullare o almeno ridurre al massimo i movimenti della struttura con la variazione della temperatura

infatti sono daccordissimo con PumaPiensa
con meno di 1000euro si trova una vecchia induma o similare da 1500-2000 kg e lì hai un'ottima rigidità

sono sempre daccordo con PumaPiensa che la struttura in cemento è un'ottima via di mezzo economica
e ricordati che se vuoi volare devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da danieleee » sabato 9 novembre 2019, 17:21

Dico subito che è stata la prima cosa che ho fatto...
il problema è che devo combattere con spazi moooltooo stretti!!! e con limitazioni di corrente (classica 220volt di rete domestica).
a me non serve una macchina da metalli, ma una stabile e ferma come struttura (infatti userò molto probabilmente un mandrino da 2kw o poco più).
leggendo il PDF di tale composto, consiglia applicazione ad un campo di temperatura esterna non sia inferiore ai 10 gradi e max 35.
questo mi và bene per pianificare il tutto....ho tempo tutto inverno, visto che il garage non è riscaldato.
comunque penso che per fare sia base che colonna di Z 190Kg mi basteranno...(non devo fare una macchina da 10 quintali, non mi serve).
sono incerto se usare il tipo 310 o 350...
secondo voi quale è più indicato?
dalle foto pare sia fatto per ancoraggi "importanti", (forse fin troppo tenace per il mio scopo). SE lo miscelassi tipo un 25% con sabbia al quarzo o quelle scaglitte simil plastica?? che ne dite??

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da Junior73 » sabato 9 novembre 2019, 19:19

Purtroppo i prodotti a "base" di resina hanno un costo notevole per questo tipo di uso. Forse sono maggiormente indicate per piccoli manufatti . IL kimia Betonfix Al è un compromesso tra costo (8 euro x 25kg che si riduce aggiungendo il 30% di ghiaietto) , facilità di miscelazione , fluidità nei casseri (con facilità di distacco), resistenza e compattezza (riesce a mantenere angoli "vivi" che si possono arrotondare con la carta vetrata come fosse legno duro) . Non confondetelo con il normale cemento .

Ti dico la verità Daniele , se lo scopo è la dissipazione delle vibrazioni fare una macchina da 2 quintali non fa "rendere" al meglio questi materiali diciamo alternativi. Le vibrazioni dovrebbero diciamo essere assorbite su volumi più grandi per attenuarsi e non dare problemi . I volumi appunto e non il peso credo che faccia la differenza con gli altri materiali come ferro /alluminio etc .

Sono con gli altri sul fatto di retrofittare macchine usate se il costo inizia ad essere notevole .

Cercare di diminuire i costi del PLANIGROUT "allungandolo " con altri inerti credo sia possibile ma prima è meglio sentire (telefonicamente o via mail) la Mapei stessa a riguardo. Avrà certamente un massimo consigliato di inerti. Prova sentire anche la Kimia magari inviando il link al prodotto della Mapei. Possono avere un "equivalente" ed i prezzi sono di solito inferiori.

Comunque se progetti la colonna o la base (non so se è possibile fare 2 pezzi quasi uguali usando lo stesso stampo ) posso in qualche modo aiutarti qui nel forum o darti qualche suggerimento . Semplificare in questi casi è diciamo la regola.

Saluti

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da danieleee » sabato 9 novembre 2019, 20:25

Ok grazie...cerco di repuperare altre info.
Sulla macchina da retrofit...in primis non mi sta' .
In secondo ho avuto più difficoltà a modificare un piccolo tornio che costruire il mio pantografo..
Una cosa che ho notato in parecchie macchine di questa forma, sia di cemento o altri materiali, tralasciano in molti i ripari delle viti/guide, eppure ritengo sia una cosa molto importante per la vita delle parti in questione.

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da PumaPiensa » sabato 9 novembre 2019, 22:27

Pienamente d'accordo, non mi stancherò mai di dirlo ,quando si progetta una macchina protezione dai trucciolo e facile manutenzione (almeno quella ordinaria) è la prima cosa a cui pensare.
Riguardo il retrofittare, se ti bastano 2qt potresti pensare di usare una meccanica cinese ,tempo fa avevo visto un fresa da banco da 3qt a 1000 E.
Usare la resisa potrebbe essere interessante se si riuscisse a tenere già in posizione gli inserti su cui avvitare le guide-viti senza che poi occorra rilavorare il tutto. Approfitto per dire che con il cemento non si possono usare inserti in alluminio causa corrosione (oppure bisogna verniciarli) mentre con le resine non so. Con il ferro in entrambi i casi nessun problema, ma poi se si deve fresare (per fare le sedi ecc ) un normale pantogravo non c'è la fa. Ci vuole una fresa e li son soldi che partono.

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da torn24 » domenica 10 novembre 2019, 9:38

Il fatto che abbiamo poche conoscenze chimiche delle resine epossidriche, i produttori di malte o i realizzatori di basamenti in granito, sicuramente partono da resina epossidrica che non è poi cosi costosa, e inerti adeguati.
Un materiale composito in resina si ha resina eppossidrica e rinforzo, come fibra di vetro o fibra di carbonio, resina+rinforzo.
Presumo che se si utilizza resina epossidrica comunemente usata per vetroresina e un rinforzo inerte, che potrebbe essere sabbia silicea si otterrebbe un materiale composito che forse andrebbe bene allo scopo, a prezzi molto inferiori del costo di malte preconfezzionate.
E' un ipotesi, ma un chimico o un ingegnere dei materiale potrebbe o no cofermarlo.

In pratica chi fa basamenti di granito sintetico, ha granito in granuli e resina epossidrica, adesso questa resina dovrebbe essere simile o uguale a quella di vetroresina o ancorante chimico.
CIAO A TUTTI !

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da Junior73 » domenica 10 novembre 2019, 10:14

@Torn24

Sono un chimico Torn ma non ho mai analizzato le resine o meglio so che non conviene produrle da se in quanto il costo del processo per piccole quantità è troppo alto. Io uso quella della Kimia (circa 13 euro kg) più che altro come collante oppure per proteggere manufatti in legno che devono stare all'esterno al posto del normale flatting. Non si può usare però per fare quiei "quadri "spessi con cose immerse che sembrano sospese in quanto ingiallisce con il tempo.
Non ho più indagato sulla granulometria giusta non tanto per un fatto di tenuta ma per usare meno resina possibile. Forse per Daniele con una macchina piccola potrebbe essere una soluzione.


@Puma

Penso che l'alluminio non ha problemi con la resina e con il cemento verniciandolo. Almeno non in questo secolo!!! :D

Scherzi a parte aggiungo che la successiva rettifica non è detto che sia necessaria se il cassero è fatto bene e lavorato a cnc nelle parti interessate.
Il legno non dovrebbe cedere con spessori sotto i 10cm. In ogni caso il riempimento può avvenire anche in due fasi con un primo strato di 5cm e poi il resto subito dopo. Ho provato su di un piccolo pezzo che il cemento (con uno strato di resina a pennello) si può "rettificare".
E' molto importate invece che la parte di appoggio del cassero sia perfettamente piana e rigida in quanto il cassero può flettere. Non bisogna fidarsi dei pavimenti etc

Ot

Di queste macchine "classiche" non capisco il perchè non predispongano 4 fori sulla colonna per fissarla al muro quando possibile. Parlo anche di quelle commerciali tipo Bf20

Saluti

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da danieleee » martedì 12 novembre 2019, 7:56

Ho provato a mandare mail alla Mapei chiedendo se si possono aggiungere degli inserti al composto PLANIGROUT, se mi rispondono vi faccio sapere.
Ho cercato info anche sul Kimia Betonfix 200.
Ho trovato questo video
https://youtu.be/BAR8p9V-sYs
Secondo me impasto era troppo asciutto, infatti sul fondo era bruttino..
Più che altro è per capire se è quello che hai usato tu @Junior

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da Junior73 » martedì 12 novembre 2019, 10:35

Non è quello...

Ti linko direttamente il pdf del prodotto

https://www.kimia.it/sites/default/file ... fix-al.pdf

In caso posso fare una prova veloce con normale cemento 425 e mix da calcestruzzo . Con riempimento da sopra con la faccia importante quindi inferiore, l'uso di trafilati in ferro/alluminio per le guide/viti e successiva (posticipata di un po) rettifica non vedo grossi problemi

Posso disegnarla velocemente usando i soliti rail hiwin da 20 e viti 1605 on i loro supporti. Che corse pensi di fare per la base e la colonna? Come detto sarebbe meglio fare un solo cassero per questi 2 pezzi principali.

Saluti

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da danieleee » martedì 12 novembre 2019, 11:23

Non stare a sbatterti così tanto..
Giusto una bozza della struttura..
Corsre circa 500X 300Y 300Z

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da Junior73 » martedì 12 novembre 2019, 12:28

Possiamo disegnare la cnc (una bozza) ed successivamente gli eventuali casseri. Con i progetti fatti magari qualcun altro fa qualche prova con mix diversi etc. Le dimensioni della cnc (restando sui 2 quintali con spessori di conseguenza)rendono non necessaria una betoniera (che non tutti hanno) .
Non ti preoccupare io mi diverto .....tanto come ti dicevo mi devo costruire una pressa/trapano a colonna/piegatrice ed siccome ho molto ferro da armatura ho pensato al cemento- In caso apri un tuo Thread.... possiamo sviluppare li il discorso....

Saluti

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Re: Resina epossidica e granito per le parti strutturali

Messaggio da PumaPiensa » martedì 12 novembre 2019, 18:28

Junior visto che tu lo usi da un bel pò di tempo mi chiedevo se hai notato (misurando con il comparatore) eventuali movimenti del cemento nel tempo. Visto che lo stiamo comparando con le resine (argomento del post) e che ho letto che a differenza di queste può muoversi volevo un tuo parere.
con cassero unico intendi basamento e colonna in un sol pezzo? Non si potrebbe fare una struttura saldata che tenga degli inserti in ferro gia lavorati (intendo delle sedi per le guide e viti) direttamente in posizione? Poi con il legno si fa il cassero per contenere il cemento cosi una volta finito si svita la struttura in ferro si stacca il legno e quel che rimane è già pronto senza fresatura finale.

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