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da Bit79 » giovedì 25 dicembre 2008, 13:55
La cosa è fattibile con strumenti relativamente poveri, anche se richiede un po' di pazienza.
Però non capisco perchè il puntamento debba essere effettuato tutte le volte che si utilizza lo strumento. Tu chiedi la perpendicolarità tra il raggio laser e il piano di appoggio, e quella, una volta ottenuta, non vedo perchè debba essere ricontrollata se non rismonti il tutto. Se hai necessità di rismontare frequentemente il laser ti conviene farti un supporto con dei riscontri, e orientare il laser su ques'ultimo.
Tornamo al sistema di puntamento, io l'ho pensata così. Il sistema, se messo in atto con cura, è molto preciso.
Il tutto richiede di poter montare il tuo piano di appoggio su di una base che lo possa far ruotare intorno ad un asse perpendicolare al piano stesso. E' bene che l'asse di rotazione sia posto orizzontalmente. Ottimo fissare il tutto nel mandrino del tornio, ma può bastare anche un trapano stretto in una morsa da banco. Il sistema deve poter essere girato a mano, non occorre accendere il motore.
Se il tuo piano di riferimento è troppo grande per essere fissato in un mandrino, suggerisco di prepararsi una piccola base, una specie di dischetto con un alberino smontabile, che a taratura ultimata fisserai sul tuo piano.
Il dischetto deve ovviamente avere le facce ben parallele, e perpendicolari all'asse di rotazione. Ti conviene fartelo o fartelo fare al tornio.
Su questo dischetto devi fissare il tuo laser, in modo che possa essere orientato sia come inclinazione (in tutti i versi) che come posizione (il metodo che dirò ti fa allineare il fascio del laser all'asse di rotazione del dischetto. Le due regolazioni devono essere indipendenti, cioè deve poter essere possibile inclinare il laser (ad esempio con un supportino snodato) e spostarlo parallelamente a se stesso (ad esempio con una basa piana e asolata).
Montato il tutto, accendi il laser e metti un bersaglio (una tavola verticale o anche una parete) a diversi metri di distanza dal marchingegno (più sono e meglio è).
Ruotando il tutto il puntino del laser sul bersaglio deve rimanere fermo. Se descrive un cerchio devi inclinarlo diversamente fino a farlo stare fermo. Per sapere da che parte muoverlo ti basta cercare di puntarlo al centro del cerchio che il laser descrive sul bersaglio mentre gira (lo muovi in 5-6 posizioni e segni le posizioni sul bersaglio, poi ti regoli cercando di puntare il centro).
Quando il puntino sta fermo sei quasi perfettamente allineato. Il quasi è dovuto al fatto che a questo punto il puntino sul bersaglio è sicuramente sull'asse di rotazione, ma il puntatore potrebbe non esserlo.
A questo punto devi ripetere la procedura spostando il bersaglio a pochi cm dal laser, giusto lo spazio per vedere e lavorarci. Anche qui ruotando il tutto il puntino del laser deve rimanere fermo. Se non lo fa devi provvedere a spostare il puntatore laser. Ma stavolta, invece di agire sull'inclinazione del puntatore, lo devi spostare parallelamente a se stesso. Una volta ottenuta l'immobilità del puntino durante la rotazione sei sicuro che il puntatore laser sia in centro.
Ripeti la procedura dell'inclinazione con il bersaglio lontano (per correggere l'ultimo piccolo disassamento) e controlli il tutto con il bersaglio nuovamente vicino.
Ricorda che con il bersaglio vicino controlli il centraggio del laser (quindi devi regolarlo spostandolo parallelamente a se stesso) mentre con il bersaglio lontano controlli la sua inclinazione rispetto all'asse (quindi devi regolarlo inclinandolo sugli snodi).
Ripetendo la procedura un paio di volte dovresti ottenere un ottimo allineamento (specie se il bersaglio lontano è molto lontano).
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.