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da Peppo82 » giovedì 25 giugno 2009, 10:29
beh, diciamo che maggiore è la riduzione e più è alta la risoluzione, ovvero maggiore è la riduzione e più piccolo è lo spostamento minimo, ad esempio, hai detto che il passo della vite è 5mm, quindi se usi motori che fanno 200 passi per giro, usando la presa diretta hai che il tuo spostamento minimo è di (5/200)mm ovvero 2.5 centesimi, e se il numero di giri del motore massimo di sicurezza, ovvero quel numero di giri a cui il motore non perde il passo, è diciamo 1000 giri a minuto, hai una velocità di avanzamento in rapido di (5*1000) mm al minuto ovvero 5 metri al minuto.
Se tra motore e vite metti una riduzione di 1/2.5, allora il minimo spostamento ( cioè la risoluzione ) sarà (5/2.5)/200 ovvero un centesimo questo perchè ad un giro di motore corrisponde 1/2.5 giri di vite, in pratica è come un motore in presa diretta su di una vite di passo 2mm.
La risoluzione è maggiore, ma la velocità di spostamento in rapido scende, e passa da (5*1000) a (5/2.5)*1000, ovvero da 5 metri al minuto a 2 metri al minuto.
Dunque se lavori pezzi di grandi dimensioni e ti interessa la velocità , allora può andarti bene anche una presa diretta, se ti interessa la precisione, allora introduci una riduzione sapendo che così perdi in velocità .
Però tieni presente che spingere troppo sulla risoluzione è inutile, puoi spingerti anche fino ad ottenere una risoluzione del micron, ma avrai una precisione sbilanciata, perchè magari hai si un'avanzamento del millesimo di millimetro, ma la tolleranza sul spasso della vite è 5 centesimi, e quindi la ripetibilità della lavorazione, se vogliamo la precisione è sempre di +/- 5 centesimi, perchè la precisione è limitata dal collo di bottiglia della tua macchina, che molto probabilmente più che essere la vite o i motori o i cuscinetti, saranno il telaio ed il montaggio...
Una cosa che non c'entra niente con la domanda, ma forse puoi trovare interessante, tieni presente che le precisioni non si sommano, ma si sommano i loro quadrati. Questa è una regola che viene dalla statistica ed dal fatto che quel +/- 5 centesimi è la radice quadrata dello varianza, quindi in un sistema costituito da due elementi che introducono ciascuno una incertezza ( di misura o posizionamento ) di +/- 5 centesimi uno e +/- 1 centesimo l'altro, l'incertezza complessiva sarà la radice quadrata di (5^2 + 1^2), ovvero molto più vicina a 5 che a 6.
Chi più in alto volta, tanto più piccolo appare agli occhi di chi non sa volare..