cncner ha scritto:Salve a Tutti
Ecco qualche domanda da parte di un neofita per chi ha voglia e tempo per aiutarmi:
1a domanda
Qual'è il criterio generale per realizzare la necessaria rigidità di una struttura per macchina cnc in modo da garantire la planarità ?
Ovvero date le dimensioni X-Y (diciamo intorno 800- 1000 mm) di alcune macchine, la struttura deve essere tale da garantire la planarità sempre anche in caso di spostamento della macchina o ci si accontenta di rivedere/riaggiustare la planarità (es. con piedini regolabili) prima di ogni lavorazione?
Il crterio da seguire per ottenere una buona rigidità è quello di usare le normali formule di calcolo delle strutture metalliche soggette a forze di torsione e flessione detti, momento flettente e momento torcente, sulle nostre macchine la forza al taglio può essere trascurata perchè difficilmente potranno tranciarsi i supporti e le viti a brugola hanno una notevole tenuta, un buo testo al riguardo sono i volumi di " CORSO DI MECCANICA" di G.B. PUNZI
cncner ha scritto:2a domanda
La precedente domanda perchè ho la possibilità di realizzare una cnc con pezzi di recupero ma abbastanza robusti costituiti da barre d=30 mm, L=900 mm e carrello con 4 boccole in modo da avere l'asse Y con due barre per lato. il tutto corredato da supporti in ferro per due barre.
come vedete già i componenti sono abbastanza pesanti da richiedere una struttura di una certa importanza
Con riferimento alla precedente risposta dico che tutto dipende da ciò che vorrai lavorarci e dalle flessioni ed errori che potrai accettare come compromesso.
cncner ha scritto:3a domanda
Qual'è il vostro suggerimento per realizzare una struttura portante (direi in ferro e non in alluminio dato i componenti) per una macchina del genere e verificare/garantire la planarità considerando l'attrezzatura che un'obbista può avere in casa?
Non avendo problemi di pesi ed ingombri ,ed avendo la possibilità di normalizzare e squadrare la struttura fatta dopo le saldature d'assemblaggio, il ferro è sicuramente più rigido e tenace rispetto all'anticorodal, da non sottovalutare è anche il risparmio in termini di costi differenti tra i materiali.
cncner ha scritto:4a domanda
I carrelli sono realizzati in alluminio con spessore = 40 mm e manicotti in ferro con boccole di bronzo.
Non riesco a capire come i manicotti siano fissati nel carrello di alluminio: forse a pressione perchè non ci sono viti/grani per il fissaggio
Qualche idea su questo tipo di accoppiamento?
Le boccole all'interno delle alesature devono entrare con tolleranze ben stabilite e bastano 1-2/100di mm di differenza per ottenere un accoppiamento libero o non riuscire ad alloggiare la bussola nel foro.
cncner ha scritto:5a domanda
Quali sono i problemi che incontro se voglio usare le boccole di bronzo esistenti per la cnc?
In alternativa, volendo utilizzare i cuscinetti lineari al posto delle boccole, in che modo posso togliere i manicotti dal carrello senza deformare le sedi e tutto il carrello?
grazie per la pazienza e saluti cordiali
cncner
Boccole in Bronzo, anche se di tipo fosfororo utilizzato solitamente per esse, introdurranno un attrito notevole rispetto agli scorrimenti con l'utilizzo di teflon o potendo dati i costi con carrelli a ricircolo di sfere.
Per togliere i manicotti dal carrello, in caso di foro passante, ti dovrai avvalere di un buon bilancere, anche piccolissimo ma, con piani allineati ed un perno del diametro necessario a spigere all'esterno la boccola.
Se con foro cieco, dovrai utilizzare un estrattore da interni ma se la forzature è elevata rischierai di deformare la gabbia di tenuta delle sfere rendendo inutilizzabile il tutto.
Spero di essere stato chiaro su tutte le domande altrimenti riformulale ma non tutte assieme.