Quanto spinge una vite?

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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Quanto spinge una vite?

Messaggio da netcnc » mercoledì 13 dicembre 2006, 19:10

Problemino di fisica

Ho um motore da 2N/m collegato ad una barra filettata à˜16mm, passo 4mm.
(la nostra solita vite con chiocciola che muove gli assi delle vostre brave cnc).

Qual'è la massima forza della chiocciola?(ovviamente trascurando gli attriti)
(ovvero quanto posso fare pesante l’asse Z della mia cnc, oppure se spingo con una mano (in direzione opposta allo spostamento) l'asse Y di una cnc quanta forza devo applicare per bloccare l'asse)?
:-k :-k :-k :-k
Ho fatto una specie di ragionamento(che forse posterò piu tardi perche ci ho scritto una marea di stru ate), ma mi riescono risultati assurdi :oops: :oops:

Chi mi da una mano?

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Messaggio da grazioli » mercoledì 13 dicembre 2006, 19:40

Prova a dare un'occhiata qui:http://www.pklab.net/kbase/vite-madrevite/ ....comunque devi tenere conto anche degli attriti, altrimenti avrai brutte sorprese.

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Messaggio da NightHawk » mercoledì 13 dicembre 2006, 20:20

Più o meno, con 2Nm di coppia in Ingresso, ipotizzando un rendimento realistico del sistema vite-madrevite (tipo 0.38), si ottiene circa sui 1200N

Ciao

Andrea

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Messaggio da netcnc » giovedì 14 dicembre 2006, 9:08

Grazie,
è proprio la pagina che cercavo :wink: :wink:
Gli do uno sguardo e + tardi vi dico cosa ne esce fuori

turbina

Messaggio da turbina » giovedì 28 dicembre 2006, 1:49

considera che quando corre il motore perde sempre più coppia con l'aumentare della frequenza dei passi, quindi vai appena sotto i 1000Newton

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Messaggio da kalytom » giovedì 28 dicembre 2006, 9:02

Domanda posta in modo piu' elementare per avere una risposta piu' elementare ..
Problemino di fisica

Ho um motore da 2N/m collegato ad una barra filettata à˜16mm, passo 4mm.
se spingesse un piatto dal basso verso l'alto per sollevarci un peso ... che peso solleverei ?
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Messaggio da grazioli » giovedì 28 dicembre 2006, 10:02

Ipotizzando un rendimento pari a 0.3 si avrà :
carico=coppia X rendim X 6283 / passo = 2Nm X 0.3 X 6283 / 4= 942N pari a 96 Kg

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Messaggio da kalytom » giovedì 28 dicembre 2006, 10:21

sono tanti !!!
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Messaggio da grazioli » giovedì 28 dicembre 2006, 10:30

E' il potere della vite. Pensa che con il crick della macchina ci sollevi più di 5/6 quintali!

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Messaggio da grazioli » giovedì 28 dicembre 2006, 10:32

Prova a fare il conto con un rendimento di 0.8/0.85 (stando bassi) di una vite a ricircolo di sfere e ti stupirai :shock: :shock: !

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Messaggio da kalytom » giovedì 28 dicembre 2006, 10:44

Io resto dell'opinione che tendiamo a sovradimensionare le nostre cnc ... se usi una fresa a pantografo manuale non dirmi che spingi con 96 kg per avanzare... magari riesci a modulare la spinta ma 100 kg sono davvero tanti...
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Messaggio da grazioli » giovedì 28 dicembre 2006, 11:08

In effetti, se si guarda solamente a questi dati, siamo veramente oltre le possibilità  delle macchine che vedo vanno per la maggiore qui sul forum. Soprattutto quelle che hanno come mandrini i vari dremel o simili. E' ovvio che questi miniutensili non possono reggere spinte superiori a qualche Kg altrimenti si fermano e si spezzano!! Da questo discorso, infatti, mi sono sempre chiesto perchè chi di voi ha costruito quei pantografi non abbia mai pensato di collegare i motori direttamente alla vite. In questo modo potrebbero girare almeno alla metà  dei giri (considerando che vi ho visto ridurli 1:2 o anche più) mantenendo così una coppia più alta (lo sanno tutti che il passo passo cala drasticamente di coppia all'aumentare dei giri). Sul fatto del sovradimensionamento delle viti, sono d'accordo; per le spinte che ci sono in una lavorazione con dremel sarebbe sufficiente anche una vite di 10mm, ma considerando le lunghezze degli assi (vi ho visto fare dei pantografi che occupano una stanza!!) bisogna considerare il carico di punta e quindi si va a finire a viti da 14 o 16 mm.

crypto
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Messaggio da crypto » giovedì 28 dicembre 2006, 11:55

quindi volendo utilizzare delle pulegge dentate per disaccoppiare le vibrazioni si potrebbero usare direttamente pulegge 1:1 oppure 1:2 piuttosto che 2:1 o piu'.

questo argomento e' particolarmente interessante

OT
sto ancora studiandomi come fare la fresa e sono indeciso se sfruttare la struttura del trapano a colonna piuttosto che fare una fresa a parte.
mi sa che e' piu' facile fare tutto di sana pianta
/OT
non far capire alla fretta che hai una macchina automatica

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Messaggio da grazioli » giovedì 28 dicembre 2006, 16:36

La riduzione/moltiplicazione con le cinghie è per me molto utile ed economica per avere anche una perfetta sincronia ed assenza di giochi, ma non penso sia utile per il discorso vibrazioni. Le vibrazioni vengono innescate da tutto il sistema complessivo della macchina (rigidità , flessioni ecc.) in particolari condizioni di utilizzo. In questo caso si avrebbero ripercussioni sulle lavorazioni (brutte finiture superficiali) o addirittura rotture degli utensili e non è di sicuro l'interposizione di una cinghia a far scomparire il tutto. Bisognerà  quindi giocare con parametri di taglio (n° di giri mandrino ed avanzamenti) ed ovviamente lavorare nelle migliori condizioni possibili (minor sporgenza utensili, staffaggi del pezzo dedicati ecc.).

turbina

Messaggio da turbina » domenica 31 dicembre 2006, 22:13

kalytom ha scritto:Io resto dell'opinione che tendiamo a sovradimensionare le nostre cnc ... se usi una fresa a pantografo manuale non dirmi che spingi con 96 kg per avanzare... magari riesci a modulare la spinta ma 100 kg sono davvero tanti...
è quello che penso nch'io, sopra queste potenze bisogna fare utto in acciaio altro che alluminio, se ti si impunta qualcosa svergoli mezza macchina.

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