Inverter e Spindle

[nickponico]

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum ed in realtà nuovo nel mondo CNC.

Sto leggendo molto, ed ho appena acquistato la struttura della mia prima cnc (una Workbee).

Ancora non ho deciso cosa fare con lo Spindle anche perché ho alcune alcune carenze in merito... sto cercando nel forum ma ancora ho un dubbio principale che vorrei smarcare assieme.

Ho già un rifilatore simil Makita che utilizzo nel mio laboratorio, ed ho visto che diverse persone usano quegli oggetti come spindle (ho visto di solito usano un Makita o un DeWalt).

Al momento devo iniziare a prendere confidenza con tutto, per cui mi piacerebbe utilizzare quello che ho per minimizzare le spese iniziali e non aggiungere elementi nuovi.

Il dubbio principale che ho è:
- Vedo che per usare mandrini specifici servono degli inverter che vanno messi tra il mandrino e la CNC. Tale necessità è valida anche se uso uno Spindle commerciale tipo Makita o Dewalt? Oppure in quel caso posso mettere l'elettromandrino connesso direttamente alla corrente e indipendente dal controllo della CNC?

- Vista la potenza ridotta di questi oggetti rispetto agli Spindle specifici, quanto riesco a spingermi con un oggetto del genere? All'inizio posso sacrificare velocità di esecuzione, ma non precisione: riesco a lavorare legno massello e legni ingegnerizzati (MDF, Multistrati) con questi mandrini?

Grazie per il supporto

[hellfire39]

Le frese/rifilatori commerciali, che hanno la loro bella spina da attaccare alla presa elettrica, non hanno bisogno di inverter.
Hanno già tutto quello che serve, sebbene possano essere controllati (accesi/spenti, controllo di velocità) solo manualmente.

Io ho un Kress 1050 FME e segue lo stesso principio. Lo accendo/spengo a mano.

I tipici mandrini che hai visto, invece, consistono nel solo motore, manca l'elettronica di controllo. E' per questo motivo che ti serve un inverter per poter far girare il motore.
Il vantaggio dell'inverter è che può essere collegato più o meno facilmente(*) al controllore della cnc.

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(*) il facilmente dipende dalla tua dimestichezza con l'elettronica e dal tipo di interfacce presenti su inverter e controllore.

[MauPre75]

Per la lavorazione del legno io lo userei tranquillamente il Makita sopratutto per iniziare, se poi nascono esigenze particolari passerei all'elettromandrino per una cnc più definitiva.

[nickponico]

Grazie ad entrambi,
questo chiarisce il dubbio che avevo.

Onestamente di elettronica ed informatica ne mastico (è il mio lavoro principale), per cui non mi spaventerebbe la fase di montaggio e configurazione.

Ma come dicevo prima, dato che ho già diversi elementi nuovi sul tavolo (montaggio struttura, cablaggio, configurazione con PC, messa in opera lato software), al momento mi risparmio un po' di tempo e soldi sul mandrino... sapendo che poi lo migliorerò.

Hai invece qualche indicazione da darmi sull'utilizzo di questi rifilatori su legno: conviene che lo mando sempre "a cannone" con la velocità? considerando che quella sarà preimpostata manualmente?

Grazie

[MauPre75]

Per i giri dipende daltipo di fresa, più è piccola più puoi andare veloce, se usi frese da venditori specializzati saranno loro a fornire i parametri di taglio, cosa che non avviene con i cinesi e con quelle si va ad occhio, se brucia o diminuisci i giri o aumenti l'avanzamento o entrambi.