Premesso che non sono un esperto di azionamenti faccio delle considerazioni ingegneristiche che possono esserti utili.
Gli ingranaggi elicoidali per la loro conformazione hanno i denti inclinati rispetto all'asse di rotazione e comportano la presenza di forze assiali.
Queste forze, uguali e contrapposte su due ruote accoppiate causano lo spostamento reciproco laterale delle ruote, pertanto con ruote elicoidali semplici servono cuscinetti reggispinta o cuscinetti in grado di gestire forze assiali.
Nel tuo caso queste forze laterali sono presenti sul pignone e sulla cremagliera.
La cremagliera è imbullonata sul telaio fisso della macchina, dimensionate correttamente le bullonature e le membrature non hai problemi, invece le forze presenti sui pignoni attraverso i cuscinetti si scaricano sul ponte mobile.
Per semplificare le cose pensiamo al ponte mobile come ad un elemento rigido che non si deforma a causa di forze laterali, e trascuriamo gli effetti inerziali delle parti in movimento sul ponte stesso.
Se metti due cremagliere con l'elica inclinata dalla stessa parte avrai sul ponte due forze uguali e nella stessa direzione che si sommano e si scaricano sulle guide e per effetti delle deformazioni elastiche il ponte si sposterà lateralmente.
Se invece utilizzi cremagliere con eliche contrapposte disposte in modo speculare le forze saranno in direzione contrapposta e si annullano, quindi sulle guide non avrai forze laterali dovute al sistema di azionamento le deformazioni elastiche del ponte saranno simmetriche rispetto al suo asse e il ponte rimarrò sempre centrato indipendentemente dal fatto che sia fermo o si stia muovendo.
Ritengo che ai fini della precisione della macchina questa soluzione sia preferibile.
In pratica usando due cremagliere con eliche contrapposte e speculari sul ponte dal punto di vista ideale stai realizzando la ruota cilindrica a doppia elica ideata da André Citroen per ovviare al problema delle spinte laterali .