vorrei fare una domanda che riguarda la tenuta delle diverse filettature; mi riferisco alla tenuta “pneumatica” (o “stagna”), non alla tenuta “meccanica”.
Per quel che ne so:
1) L’unica filettatura in grado di assicurare una tenuta stagna senza il ricorso a sigillanti di varia natura è quella conica (BSPT / R / Rc, NPT, e quant’altro in questo senso). Generalmente il risultato è ottenuto accoppiando un maschio conico ad una femmina parallela, e la tenuta stagna verrà conseguita grazie al serraggio strettissimo del maschio nella femmina.
2) Nella filettatura BSPP la tenuta stagna viene realizzata grazie all’impiego di sigillanti come il nastro di teflon o il sigillante anaerobico (anche detto “Teflon liquido”).
3) Nela filettatura metrica la tenuta stagna viene realizzata grazie all’impiego di guarnizioni O-ring, generalmente (ma non sempre) alloggiate in apposite cave presenti alla base della vite.
Come discorso generale, la più grande differenza tra la filettatura metrica e quella BSP è data dalla forma della cresta (e delle gole) del filetto: in quella metrica, esse sono smussate, in quella BSP no.
A quel che ne so, tale smusso rappresenta il motivo principale per cui le filettature metriche non vengono considerate a tenuta stagna, fatto salvo il caso in cui si impieghi un O-ring, come specificato più sopra.
La mia domanda è: in un’applicazione con aria compressa (meno di 5 atmosfere) in cui non mi è permesso di fare ricorso né al Teflon liquido, né agli O-ring, né alla filettatura conica, è possibile ottenere una buona tenuta stagna impiegando la filettatura metrica senza ricorrere agli O-ring, e servendosi solo del nastro di Teflon? Oppure la forma smussata delle creste impedisce comunque un buon impiego del nastro di Teflon (che non si distribuirebbe in modo ottimale), e si deve necessariamente fare ricorso alla filettatura BSPP + nastro di Teflon?