La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHINA!

Tecnologia, meccanica, materiali, utilizzo.
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cesc85
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La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHINA!

Messaggio da cesc85 » mercoledì 13 maggio 2015, 18:03

Ciao ragas..
mi dispiace non aver potuto scrivere prima questa "recensione".
Di fatto l'acquisto l'ho fatto ormai a dicembre/gennaio, ma volevo collaudarla per benino in modo tale da capire meglio PRO e CONTRO.
Per chi si stesse chiedendo di che kit si tratta, è il medesimo visionato [a href="https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 97&t=56402"] IN QUESTO THREAD [/a].
In sostanza, la voglia di acquistare la stampante dalla Cina non mi aveva mai attizzato, ma dopo aver discusso sul forum (e direttamente con lo stesso robbynaish) ho deciso di "tentare la sorte".
Dunque, non so se posso dire su quale piattaforma e da quale rivenditore ho acquistato, perché in tal caso avrei anche qui delle cose da dire che credo possano risultare interessanti, soprattutto per chi come me non aveva mai acquistato direttamente dalla Cina.

Quindi, saltando (almeno per ora spero) questo passaggio, descrivo rapidamente il percorso del pacco.
-Acquisto fatto
-Acquisto pagato (circa 320 euro spese incluse)
-Acquisto spedito
-Pacco arrivato in Italia in 3 giorni
-Contattato da dogana TNT (Bergamo?) per richiesta codice fiscale e dichiarazione contenuto pacco
-Sdoganamento e partenza
-Pacco arrivato dopo altri 2 giorni (+ 70 euro circa per sdoganamento, consegnati al corriere)

Per assurdo in 3 giorni dalla Cina è arrivato in Italia e in 2 giorni da Bergamo a Belluno.
Unica nota dolente dello sdoganamento (che non avevo mai effettuato): la centralinista (molto molto cortese) mi ha chiesto se l'acquisto era da parte di un'azienda o di un privato.
Dichiarando di essere privato mi ha chiesto di compilare il modulo per lo sdoganamento, che prontamente ho fatto notare che oltre ad essere molto difficile da trovare sul sito, risulta ancora più difficile compilarlo in modo corretto (specie non avendo competenze e SOPRATTUTTO dati alla mano, che si possono trovare solo sulla distinta della spedizione).
Gentilmente mi chiede il codice fiscale a voce e la mia e-mail, dove mi spedirà il modulo da compilare, più una copia della famosa distinta.
Una volta che mi arriva la mail noto che in allegato ho solo la distinta (senza un modulo, che probabilmente dovevo andare a ricercarmi sul sito...). Il problema è che non capendoci na mazza mi sono un pochino adirato e invece di compilare in maniera precisa sta benedetta modulistica, ho semplicemente inviato una nuova e-mail all'operatrice con scritto qualcosa del genere "Dichiaro che il pacco contiene materiale elettronico, più precisamente componenti di una stampante".
Tempo 15 minuti e il tutto viene sdoganato.
Sicuramente non è la procedura convenzionale, ma visto che tutti questi burocrati "pretendono" che l'interessato si metta a compilare carte, dovrebbero fare in modo che tale operazione sia alla portata anche dei comuni cittadini IMHO

Morale della favola, con meno di 400 euro è arrivata! =D>

Aprendo la scatola ho notato che il polistirolo che proteggeva il tutto era di bassissima qualità, tanto che bastava poco per sgretolarlo. Ad ogni modo, il contenuto era perfetto, quindi nulla da dire.
I pezzi di plexyglass sono tagliati a laser, quindi si incastrano con estrema precisione.
Per quanto riguarda la documentazione, a livello cartaceo è solo presente una lista dei componenti contenuti nella scatola. Per il montaggio della stampante e per i collegamenti elettrici bisogna spulciare nella micro SD presente nella confezione (visto che questo modello permette la stampa direttamente da SD, senza l'ausilio di PC)

La spiegazione è ben dettagliata. In qualche punto bisogna un pochino sbatterci la testa, ma con un po' di logica risulta tutto molto fattibile.
La parte che onestamente mi ha dato parecchio lavoro è stata quella comprendente piatto riscaldante e relative guide/slitte.
In pratica sotto il piatto sono presenti 3 cuscinetti lineari (1 da un lato e 2 dall'altro), nei quali scorrono le barre lisce (guide).
Già a mano avevo notato che lo scorrimento non era bello fluido, ma ERRONEAMENTE credevo che tale "difetto" potesse sparire con la forza dei motorini, quindi ho deciso di completare la costruzione.
Provando il tutto si notavano vistosi scatti (traslazioni con salti) del piatto. Ciò comporta una perdita dei passi e quindi precisione zero!!
Quindi ho dovuto rismontare il tutto e cercare di trovare una soluzione.
La soluzione è stata ruotare di 180° alcuni cuscinetti lineari e inspiegabilmente la barra liscia ha iniziato a scorrere perfettamente (poi ho applicato anche del grasso di litio per lubrificare meglio).

Il collegamento elettronico è stato piuttosto semplice, sempre grazie alla precisa DOCUMENTAZIONE presente (che ancora non ho detto, ma chiaramente è in INGLESE).
Per fare un bel lavoro avrei dovuto tagliare i cavi dei motorini che sono troppo lunghi per lo scopo, ma ho acquistato un box di plastica per elettronica e ci ho nascosto (oltre alla scheda) anche tutti i cavi superflui).
Nella scatola della stampante sono presenti anche le trecce nascondi-cavi e altre minuterie che aiutano a ordinare un po' i fili.
Dimenticavo... nel prezzo sono comprese due bobine da 1kg di filamento, colori a scelta.

A questo punto ho effettuato ancora qualche prova e stavolta sembrava andare tutto, così ho spento il tutto.
Il giorno dopo purtroppo il resistore dell'estrusore ( ovvero quello che lo riscalda) non si riscaldava... così dopo alcune prove ho deciso di acquistarne un paio sulla baia (mi sembra intorno ai 5 euro).
Arrivato il resistore nuovo ho effettuato alcune prove di stampa (anche perché la mia esperienza era nulla, sia per la stampa che per l'utilizzo di Sketchup).

Purtroppo il vero unico problema che ho riscontrato sta nel meccanismo che rilascia il filamento (il nome tecnico non lo so... anzi, qualcuno potrebbe dirmelo? grazie).
Posterò delle foto per farvi capire meglio...
Il pezzo è di plastica e va montato direttamente sul motorino dello svolgi-filamento tramite una vite che funge da perno.
Attraverso una molla viene tenuto in tensione, cosicché il filamento venga premuto tra l'ingranaggio e la guida (che sembra una carrucola).
QUAL E' IL PROBLEMA?
Dal momento che le prime stampe si staccavano dal piatto, creando pezzi curvi, ho continuato ad alzare la temperatura del piatto stesso (mi sembra sui 90°)
Inoltre ho aumentato la temperatura dell'estrusore (mi sembra intorno ai 200°), perché mi sembrava che il filamento lavorasse meglio.
Tutto questo calore (che non poteva esser smaltito dalla ventolina, dato che è sconsigliata con l'ABS) ha fatto sì che il famoso svolgi-cavo si curvasse.
In pratica ora "la carrucola" lavora storta e dopo un po' il filamento non si svolge più, causando un'interruzione dell'erogazione... la stampante va, ma non stampa!

Ora non so cosa fare... nel senso, questo pezzo è inutilizzabile.
Il top sarebbe farlo fresare in alluminio, ma non conosco nessuno che possa farmelo.
Quindi, o qualche anima più (a pagamento chiaramente) mi dà una mano, oppure dovrei provare a costruirne uno in legno (che non so quanto sia consigliabile).

Se avete domande sono a completa disposizione ;)

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da Pedro » mercoledì 13 maggio 2015, 18:22

tanto per chiarire la terminologia: quello che spinge il filamento si chiama extrusore e quello che fisicamente lo "squaglia" sul piatto si chiama hot end. Le parti di ricambio degli estrusori, sono un po' tutti standard, si trovano anche su ebay, non costano molto e magari ne trovi anche di migliori (l'ingranaggio di "spinta" del filamento si chiama hobbed pulley o hobbed gear, tanto per facilitare la ricerca su ebay).

Poi: stampare con il PLA è molto ma molto più semplice che stampare in ABS, conviene iniziare con quello. Molto critica è la messa a punto dell'altezza zero di Z, ti conviene andare su internet e leggere, leggere, leggere e leggere. Poi quando le cose saranno più chiare vedrai che stampare bene non è difficile ma va' capito cosa si va a fare
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da cesc85 » mercoledì 13 maggio 2015, 18:31

ciao, ti ringrazio per la risposta e per i nomi tecnici ;)
La regolazione dell'asse Z è stata davvero ardua, ma alla fine ho ottenuto un buon compromesso.
Per l'estrusore, la ricerca l'ho già fatta ma onestamente come il mio non sono riuscito a trovarne. Si trovano facilmente i modelli con ingranaggio grande di plastica, ma il mio è tipo ottone.
Adesso posto le foto per far capire meglio..
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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da Pedro » mercoledì 13 maggio 2015, 18:32

ok, come si chiama di preciso la tua stampante? marca e modello
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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da PumaPiensa » mercoledì 13 maggio 2015, 18:47

Intanto con l'abs 200° son proprio pochi, è più da pla, dovresti portarla ad almeno 235 io adesso stampo a 250° normalmente , ma alcuni arrivano a 260° (dipende dal colore e marca di abs). Poi per il piano riscaldato di solito si arriva a 105-110° ,ma bisogna mettere sempre la lacca per far aderire la stampa altrimenti fai come faccio io con vinavil dililuito in h2o cosi puoi stampare con il piano a 30°. L'importante è che l'ambiente sia a una certa temperatura perchè se stampi come me in garage con 13° di inverno è un incubo. Il PLA non l'ho mai provato, ma è universalmente riconosciuto più facile inoltre piatto freddo e temperatura inferiore di estrusione.
Altra cosa comincia con abs "naturale" il colorante soprattutto il nero mi ha dato più problemi. Poi come diceva pedro con le stampanti 3d ci si deve impegnare un bel pò sia nel reperire info sia nelle prove per raggiungere buoni risultati. Riguardo il tuo problema , considera che il 99% delle stampanti economiche ha l'estrusore in ABS e stampano a 250° senza problemi.......
Quel pezzo che si è deformato con un pezzo di derling o abs una lima e un trapano puoi rifarlo a mano posticcio e poi ti stampi un estrusore nuovo preso da thinkverse. Ripeto non serve un estrusore in all. (anche se io me ne son fatto uno, ma ho stampato mesi con un pezzo di plastica PET limato e forato alla buona vedi PUMA3D nel forum)
Per info "reprapitalia" è indispensabile, facci un giro.

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da cesc85 » mercoledì 13 maggio 2015, 19:18

Grazie anche a te Puma per le dritte ;)
Certo non pretendevo di avere così tanti consigli utili, quindi davvero grazie per la disponibilità.
Di fatto era partito tutto come un aiuto a coloro che vorrebbero iniziare come me, ma che vogliono risparmiare qualcosa (e possibilmente senza andare tramite intermediari che altro non fanno che prendere il tutto da siti cinesi, per poi farci la cresta).
Sarebbe stato interessante dare un giudizio anche al negozio e al sistema di compravendita, ma appunto non vorrei violare regole del forum.

Per le temperature ho guardato meglio.
Il filamento che ho ha un range di funzionamento da 210° a 250° ed io ho impostato a 230° (e non mi sembra si comporti male).
Il piatto è a 95° per il primo strato e poi ho impostato 92°; questo perché tende a "squagliarsi" leggermente dopo circa una mezz'oretta di lavoro e questi valori mi danno un buon rapporto tra tenuta e fusione del pezzo.

Per quanto riguarda l'ancoraggio dell'ABS, cosa che mi sono dimenticato di dire, avviene tramite il famoso "nastro blu".
Il piatto arriva già col nastro blu 3M incollato, ma nella mia ignoranza l'ho tolto, credendo fosse un semplice nastro di carta atto a proteggere il pezzo da eventuali danni di trasporto (mannaggia a me).
Appunto senza lacca l'ABS non aderisce, così, optando per una scelta più economica del nastro blu 3M ho provato il nastro blu Tesa, trovato all'Euro Brico.
Per carità, non è lo stesso nastro, dato che il Tesa è molto meno poroso e più sottile, ma compie egregiamente il suo lavoro.
Talvolta succede che alzando il pezzo stampato venga via anche parte del nastro, ma basta toglierlo e sostituirlo, anche perché non rimangono residui di colla sul piatto.

Quando troverò anche in Italia il nastro blu 3M a prezzi decenti lo prenderò sicuramente, ma per il momento mi accontento del Tesa.

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da Pedro » mercoledì 13 maggio 2015, 19:35

nastro blu? basta cercare

http://www.ebay.it/itm/NASTRO-BLU-3M-50 ... 27ec0dfa27


o

https://www.futurashop.it/index.php?rou ... rettyPhoto

o ...cercare e si trova. Io stampo, ormai, tutto con il nastro blu, non sbaglia un colpo, mai. Se rimane attaccato al pezzo, succede, immersione in acqua fredda e dopo 20 minuti mezz'ora viene via, si pulisce con spugnetta e si cambia, io lo uso una volta sola per stampa

in effetti mi è arrivato da poco il vetro sitall, devo ancora metterlo a punto bene 8)
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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da Framoro » mercoledì 13 maggio 2015, 22:21

Il nastro blu compratelo su amazon costa sui 9 €

http://www.amazon.it/gp/product/B00004Z ... ge_o00_s00

Se ne comprate due spese dispedizione gratis

Per ora è il prezzo piu basso che abbia trovato !!!!

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da PumaPiensa » mercoledì 13 maggio 2015, 23:54

per evitare equivoci #-o con "reprapitalia" intendevo il gruppo italiano delle rep che è qui : http://forums.reprap.org/index.php?349

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da marcopera » giovedì 14 maggio 2015, 0:11

Io ho una Robot Factory 3D-one e stampo l'abs a 250/255 gradi a seconda del colore.
Il piano riscaldato è realizzato in materiale plastico (sembra sabbiato come finitura) e lo tengo a 100 gradi, ma l'adesione non è soddisfacente sui pezzi grandi e a volte si imbarca un po'. Ho provato con la lacca su piano in vetro sabbiato ma l'adesione è troppo forte e rischio che i pezzi non si stacchino più.
Gradirei avere da PumaPiensa maggiori info riguardo alla vinavil diluita in acqua... quali percentuali usi ed in che modo poi stacchi il pezzo dal piano?

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da Pedro » giovedì 14 maggio 2015, 0:37

beh, per quel che ho provato, sia la lacca che il vinavil si possono staccare in acqua tiepida, il vinavil ha bisogno di acqua un po' più calda della lacca. Una 20na di minuti e cedono

framoro: ottimo quel prezzo del blue tape, faccio subito scorta :D
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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da PumaPiensa » giovedì 14 maggio 2015, 22:06

Allora diciamo subito che preferisco la vinavil alla lacca perchè permette di stampare a freddo cosa che mi è comoda in quanto a suo tempo ho fatto con la stampante stessa la basetta riscaldante con un valore resistivo troppo alto e quindi ci mette un secolo a portare il piano a 90°. Quando la rifarò proverò anche il metodo a lacca. La vinavil la diluisco in modo che si stenda bene senza però essere troppo diluita e finire cosi per lasciare buchi sul vetro perchè durante l'asciugatura è come se si "ritirasse", non ho una percentuale fissa. Di solito la stendo a freddo , poi porto il piano a 50° per sciugarla e poi stampo a 25°. Per staccarla un pò d'acqua sul piano intorno all'oggetto e piano a 80° visto che sopra i 50° la vinavil si rammollisce. Io non posso farlo perchè sotto ho la basetta fissa ,ma sarebbe molto comodo lasciare tutto il vetro in h2o molto calda. La vinavil come dicevo è comoda perchè si può lasciare il piano freddo ,ma l'ambiente in cui si stampa deve essere ad almeno 18-20° (più alta è meglio è) per questo ho imbastito alla meglio un box in nylon per quest'inverno che riscaldavo con il piano stesso, prevedo di fare un box serio riscaldato a breve. Ho provato a sperimentare anche vari schoth da metter fra piano e vinavil che semplificherebbe enormemente la pulizia ,ma probabilmente perchè si stampa a freddo l'abs esercita una forza tale che mi alza lo schoth, se invece si comincia a riscaldare i piatto sia la vinavil che lo schoch si rammoliscono e cedono. Devo provare anch'io quello blu, se trovo uno schoth che tiene a sufficenza a freddo credo che la vinavil sia l'ideale e patto di avere una temperatura ambientale minima. In ditta è arrivata una stampante ad estrusione di tipo "industriale" di una nota marca 20x20x20 cm mi sembra un 15000E tutto compreso, questa stampa su un piano in plastica fredda ,ma con temperatura interna di ben 77° :shock: praticamente un forno.

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da cesc85 » venerdì 15 maggio 2015, 22:14

Framoro ha scritto:Il nastro blu compratelo su amazon costa sui 9 €

http://www.amazon.it/gp/product/B00004Z ... ge_o00_s00

Se ne comprate due spese dispedizione gratis

Per ora è il prezzo piu basso che abbia trovato !!!!
A 9 euro è un buon prezzo, ma mi sa che un paio di mesi fa era più altino.
Su Amazon acquisto spessissimo, quindi basta raggiungere i 19 euro e si ha la spedizione gratuita (a patto che il tutto sia venduto e spedito da Amazon).
Ad ogni modo, intanto preferisco finire il Tesa, visto che l'ho acquistato (mi pare intorno ai 5 euro.. ma non ricordo davvero).
Già il Tesa funziona ottimamente e (FORSE), con la scusa che è più sottile del 3M, trasmette più calore...forse..
Ora purtroppo ho smontato la parte dell'estrusore incriminata, la famosa "levetta" che va in battuta sulla ruota dentata e che permette appunto di estrudere il filamento.

Non mi andava molto di sistemare quella fusa, per cui cercando in Cina ho trovato un kit in alluminio che dovrebbe finalmente permettermi di stampare come si deve, senza inaspettati artefatti a metà stampa, causa la poca tensione sul filamento.
Il kit spedito mi è venuto attorno ai 12/13 euro... ora spero non impieghi tempi biblici. Se non erro la dogana sotto i 20 euro dichiarati non rompe, giusto?
Ma possibile che in Italia tutta sta roba non si trovi ancora???
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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da cesc85 » lunedì 25 maggio 2015, 20:22

Piccolo aggiornamento, sempre in prospettiva che possa tornare utile a qualcuno nella mia condizione.
Ho provato a sistemare il pezzo originale, quindi segato un po' qua, limato un po' là ecc.
Dopo pochi minuti di lavorazione ha deciso di deformarsi nuovamente.
Nel frattempo, oltre al pezzo in alluminio che ho postato, ho acquistato dall'Inghilterra un pezzo in plastica (non stampato ma pressofuso), più precisamente questo
Immagine

Viene fornito con molla e supporto/distanziale. Ho dovuto segare il distanziale a metà e l'estremità della "levetta" per riuscire ad adattarlo.
L'ho provato e dopo qualche accorgimento sembra funzionare davvero bene, senza perdite di passi, come accadeva prima con gli oggetti più grandi.

Il prezzo di questo estrusore si aggira attorno ai 17 euro spedito... un bel po' se si considera tutto.
Ora devo capire come fare ad ottimizzare l'adesione del pezzo al piatto, perché ora la temperatura è a 97° e seppur tende a fondere leggermente il pezzo, capita che gli spigoli si sollevino (e stranamente il problema è sempre e solo nella parte destra...)

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Re: La mia opinione sul Kit Prusa i3 Acrylic Frame...DA CHIN

Messaggio da Pedro » lunedì 25 maggio 2015, 20:43

il problema del sollevamento degli spigoli durante la stampa dell'ABS è cosa nota, tediosa e discussa ogni dove. L'ABS raffreddandosi, abbastanza rapidamente, tende a contrarsi e molto dipende dalla differenza della temperatura tra strato precedente e strato fuso, un po' come anche le saldature MIG TIG. Tornando all'ABS, molto dipende sia dalla qualità del materiale, quello scarso va peggio, molto dallo strato di adesione sul piano, che cosa si usa, ognuno ha la sua formula provata e riprovata, ma dipende anche dallo sviluppo della forma, quanto è lunga, larga, alta. Spesso si modifica la sagoma di quello che si vuole stampare, le famose orecchie di topo agli spigoli per aumentare la superficie di adesione. Insomma un po' una giostra e bisogna avere un po' ben chiari i parametri in gioco quando si stampa in FFF. Perciò ti chiedo di nuovo, perchè non ti fai un po' di pratica prima con il PLA? è più facile dopotutto e siccome "quasi" non ritare, quasi..., all'inizio è più semplice
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